Carta geologica
Lo studio > Analisi cartografica
L'area di studio ha consentito di abbracciare un panorama geologico assai vasto, in quanto territorio in cui affiorano le formazioni del basamento e della copertura mesozoica e terziaria, sia dell'Autoctono apuano Auct. sia della Falda Toscana, oltre a depositi sciolti vari. Tuttavia, nell'immagine qui rappresentata, sono quasi esclusivamente i terreni della prima successione a trovare una loro raffigurazione.
Nella colonna stratigrafica del basamento paleozoico dell'Autoctono si ritrovano infatti, a partire dal basso, le filladi inferiori (fl) e i porfiroidi e gli scisti porfirici (pf) seguiti, più in alto, da metarenarie quarzose (ar) e dolomie scistose ad Orthoceras (cO). La copertura dell'Autoctono presenta, dal basso verso l'alto, la formazione nota nella letteratura geologica con il nome di grezzoni (gr) e costituita da dolomie più o meno ricristallizzate grigio scure, con limitate modificazioni tessiturali metamorfiche, a cui sono sovrapposte le brecce di Seravezza (br) e i marmi dolomitici (md). Seguono i marmi s.s. (m), i calcari selciferi (cs), i calcari selciferi ad Entrochi (csE) e i cipollini (cp). La copertura termina con la formazione dello pseudomacigno (pmg), affiorante in vaste superfici e costituita da metarenarie quarzoso-feldspatiche micacee, alternate a filladi più o meno scure.