Il clima delle Alpi Apuane
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I due versanti delle Apuane presentano una certa diversità climatica; la catena costituisce infatti una barriera, sia contro i venti settentrionali, freddi e secchi, sia contro i venti più umidi che arrivano dal mare.
Il versante sud-occidentale delle Apuane presenta dunque un clima mite, con estati fresche ed inverni non troppo rigidi, mentre quello esposto a nord-est è più "continentale", con inverni freddi ed estati relativamente brevi dove le precipitazioni, anche nevose, in certi punti si accumulano e persistono tutto l'anno.
L'articolazione del rilievo tuttavia determina una considerevole varietà di microclimi: versanti assolati ed esposti al vento si alternano a forre umide e freddi fondovalle, aree soleggiate e protette dal vento a boschi densi e ombrosi.
Il versante sud-occidentale delle Apuane presenta dunque un clima mite, con estati fresche ed inverni non troppo rigidi, mentre quello esposto a nord-est è più "continentale", con inverni freddi ed estati relativamente brevi dove le precipitazioni, anche nevose, in certi punti si accumulano e persistono tutto l'anno.
L'articolazione del rilievo tuttavia determina una considerevole varietà di microclimi: versanti assolati ed esposti al vento si alternano a forre umide e freddi fondovalle, aree soleggiate e protette dal vento a boschi densi e ombrosi.
Diagramma umbrotermico.
Si tratta di un grafico costruito le medie mensili delle temperature e delle precipitazioni; un periodo di aridità viene registrato quando la linea che indica l'andamento delle temperature si interseca con quella relativa alle precipitazioni, che nella zona apuana registra un minimo estivo; nel primo diagramma, che si riferisce alla città di Massa (fig. 39A), l'area chiusa individuata dalle linee segnala un periodo estivo di aridità della durata di circa 20 giorni; nelle zone di quota (fig. 39B) tale periodo manca.