Progetti ed interventi
La torbiera di Fociomboli
Gli sfagni di Basati
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Conoscenza e divulgazione
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specie vegetali notevoli
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Carum appuanum
Centaurea arachnoidea
Centaurea arrigoni
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Hypericum coris
Lomelosia graminifolia
Moltkia suffruticosa
Orchis pauciflora
Phyteuma scorzonerifolia
Polygala carueliana
Rhamnus glaucophylla
Rhinanthus apuanus
Salix crataegifolia
Santolina leucantha
Saxifraga lingulata
Scabiosa holosericea
Sesleria tenuifolia
Valeriana saxatilis
Veronica aphylla
Guida alle
piante palustri
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La torbiera di Fociomboli
Con i termini di "zone
umide" vengono indicati, secondo la convenzione di
Ramsar: paludi, torbiere, acquitrini o comunque
specchi d'acqua naturali o artificiali, permanenti e
no, con acqua dolce, salmastra o salata, ferma o
corrente, incluse le acque marine la cui profondità
non superi i 6 metri con la bassa marea. Questi
particolari ecosistemi ospitano una flora
specializzata e caratteristica, spesso di notevole
interesse ecologico o fitogeografico. La Toscana
oggi conserva ancora diverse aree palustri se pur di
modeste dimensioni; questo nonostante i massicci
interventi di bonifica che si sono succeduti
attraverso i secoli.
Nelle Alpi Apuane le aree palustri
sono poco frequenti; ciò è dovuto soprattutto alla
prevalente natura calcarea del substrato, la cui
elevata permeabilità non consente, per lungo tempo e
in nessun periodo dell'anno, ristagni significativi
di acqua sul terreno; inoltre, un fattore ugualmente
sfavorevole è rappresentato dalla morfologia
particolarmente acclive di tale complesso montuoso,
la cui energia del rilievo contraddistingue versanti
con pendenze notevoli, del tutto inadatti a
contenere masse idriche di un qualche valore.
Neppure i fenomeni morfogenetici glaciali, per altro
presenti, sono riusciti - se non in rare condizioni
- a determinare avvallamenti, concavità o superfici
pianeggianti degne di nota, in cui ricercare
torbiere, paludi o piccoli laghi montani. Tuttavia
non mancano sulle Apuane esempi di aree umide, oggi
divenute delicatissime, che conservano entità
vegetali notevoli ed in alcuni casi di grande
interesse geobotanico.
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