Progetti ed interventi
Specie in rilievo
Schede di alcune
specie vegetali notevoli
Aquilegia bertolonii
Biscutella apuana
Campanula medium
Carex macrolepis
Carex macrostachys
Carum appuanum
Centaurea arachnoidea
Centaurea arrigoni
Cerastium apuanum
Globularia incanescens
Hypericum coris
Lomelosia graminifolia
Moltkia suffruticosa
Orchis pauciflora
Phyteuma scorzonerifolia
Polygala carueliana
Rhamnus glaucophylla
Rhinanthus apuanus
Salix crataegifolia
Santolina leucantha
Saxifraga lingulata
Scabiosa holosericea
Sesleria tenuifolia
Valeriana saxatilis
Veronica aphylla
L'erbario del Parco
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Centaurea montis-borlae
Soldano
Le peculiaritą
naturalistiche delle Alpi Apuane hanno spinto fin
dai tempi pił remoti numerosi studiosi, in gran
parte botanici, ma anche zoologi e geologi,
all'esplorazione di queste montagne. I primi
riferimenti botanici alla regione apuana si trovano
nelle pubblicazioni di Anguillara (1561) e di Lobel
e Pena (1570), oltre che in diversi manoscritti e
nell'erbario di Aldrovandi, dove si narra di
un'escursione del 1553 (Soldano, 2004).
Successivamente si rinvengono notizie botaniche
sulle Alpi Apuane in Boccone (1697); nel secolo
successivo si registra un crescente interesse nei
lavori di Vitman (1773) e di Targioni-Tozzetti
(1777).
La
conoscenza floristica delle Apuane si accresce
notevolmente nell'Ottocento, quando vengono prodotti
diversi studi sulla flora apuana (Savi, 1804,
1808-1825; Bertoloni, 1819, 1832 e
Simi, 1851) e descritte nuove specie di piante
esclusive del territorio apuano (Viviani, 1804,
1808; Savi, 1804; Bertoloni, 1819, 1832; Sommier,
1894). In un'opera unica seguita da due supplementi,
vengono sintetizzate le conoscenze complete della
flora toscana (CARUEL, 1860, 1866, 1870).
Successivamente Pellegrini (1942) fornisce dati
assai dettagliati per la parte del territorio che
rientra nella provincia di Massa-Carrara. Nella
seconda metą del XX secolo si moltiplicano
vertiginosamente gli studi dedicati alla regione
apuana in vari filoni: studi floristici, studi
vegetazionali, studi su specie minacciate, ricerche
sui pollini fossili, studi citotassonomici e
biosistematici. Di fondamentale importanza dal punto
di vista floristico sono certamente i tre volumi del
Prodromo alla Flora della Regione Apuana (Ferrarini
& Marchetti, 1994; Ferrarini et al., 1997; Ferrarini,
2001), ultimo lavoro globale sulla flora apuana.
Qui di lato sono
disponibili le schede botaniche di alcune specie
vegetali di interesse presenti nel comprensorio
apuano
testi:
Maria Ansaldi, Emanuele Guazzi
iconografia: Anne Maury
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