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venerdì 19 ottobre 2012
Nel pomeriggio
della prima giornata della fierucola, le nuove strutture del Centro agricolo-naturalistico della Bosa di Careggine sono pronte ad accogliere
i partecipanti al primo degli incontri di una 3 giorni ricchissima
di eventi. |
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venerdì 19 ottobre 2012
Lo spazio attrezzato a sala riunioni si è rapidamente riempito di
operatori turistici intervenuti per l’incontro “Le buone pratiche per
bene accogliere nel Parco”.
Nella foto il saluto di benvenuto del sindaco di Careggine, Mario Puppa.
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venerdì 19 ottobre 2012
Il Sindaco
di Careggine ha voluto ringraziare il Parco per lo
sforzo che ha intrapreso, soprattutto negli ultimi anni, per
giungere alla quasi completa realizzazione del Centro di Bosa. Il
tutto verrà definito entro il mese di maggio 2013, quando avverrà
l'ufficiale intitolazione a Giuseppe Nardini.
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venerdì 19 ottobre 2012
La parola è poi passata al Coordinatore dell'U.O. "Valorizzazione
territoriale", Alfredo Lazzeri,
relatore dell’intervento principale dell'incontro. Il funzionario ha
prima presentato un
bilancio economico delle attività svolte, nel corso del 2012,
all'interno del rapporto sinergico e consolidato tra Parco e strutture
turistiche certificate.
Lazzeri ha poi affrontato le attività in programma per il 2013 che
si articoleranno in due progetti principali: “Menù a km Zero” e “Carta europea
del turismo sostenibile”. |
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venerdì 19 ottobre 2012
L’incontro ha visto la partecipazione anche del Commissario Presidente, prof. Paolo Giannarelli, che ha
introdotto la seconda parte della riunione dedicata al progetto
“Esercizio consigliato dal Parco”.
La presentazione è stata affidata al funzionario Dora Bonuccelli, che ha
fatto il punto sullo stato di attuazione e sulle possibili nuove
proposte per mantenere e se possibile accrescere il livello qualitativo
delle strutture turistiche certificate dal Parco. In particolare, si
prevede la possibilità di integrare il verbale di accertamento di
qualità e di ampliare la validità del progetto da 2 a 5 anni, da un
lato, ma di ampliare le condizioni di revoca della certificazione,
dall’altro.
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venerdì 19 ottobre 2012
Si è poi passati alla consegna di 12 nuove certificazioni
di
“Esercizio consigliato dal Parco”.
Con questi nuovi soggetti aderenti,
salgono ad un totale di 39 le strutture certificate (10 rifugi, 6
alberghi, 5 ristoranti, ecc.) distribuite in tutto il territorio
protetto: area parco ed area contigua comprese.
Nella foto la visibile
soddisfazione durante la consegna della targa di esercizio consigliato
dal Parco ad una delle nuove strutture turistiche certificate. |
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venerdì 19 ottobre 2012
Il pomeriggio a Bosa di Careggine si è concluso con una merenda fuori
programma, ma ugualmente gradita, grazie alla disponibilità degli
operatori turistici che hanno fornito i propri prodotti tipici.
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sabato 20 ottobre 2012
La
seconda giornata della "fierucola" ha preso avvio con l'incontro sui
progetti e sulle prospettive nel territorio del Parco della
produzione e commercializzazione dei prodotti di qualità biologica
di filiera corta,
dal titolo "Alcune idee sui buoni prodotti marchiati dal Parco".
E' stato una primo appuntamento di confronto aperto tra esperienze
in atto e potenziale, che darà sicuri frutti.
Il coordinatore dell'incontro è stato Gianfranco Genovesi, che ha
illustrato il nuovo regolamento per il conferimento del simbolo del
parco ai prodotti biologici dell'area parco e contigua. |
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sabato 20 ottobre 2012
L'incontro con gli insegnanti e gli operatori educativi ha avuto
come titolo "Se faccio alla Bosa capisco", per
dare evidenza alla vocazione della Bosa come grande laboratorio
didattico, aperto alle esperienze delle scuole di ogni ordine e
grado.
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sabato 20 ottobre 2012
Dopo una prima parte di accoglienza nella sala riunioni del
"Centro", l'incontro ha avuto uno sviluppo itinerante, muovendosi all'interno
delle strutture e nelle aree di coltivazione esterne agli edifici.
Tutto questo per far vedere da vicino e toccare con mano le
iniziative presenti e le potenzialità complessive della Bosa,
soprattutto a vantaggio programmazione dell'attività didattica e dei
piani educativi per l'anno scolastico 2012-2013.
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sabato 20 ottobre 2012
In via del tutto eccezionale e prima dell'inaugurazione
pomeridiana, la visita degli insegnanti ha toccato anche la "bottega
del parco", dove il direttore Antonio Bartelletti prima ed Isabella
Ronchieri poi, hanno spiegato il significato e l'utilizzabilità di
questo spazio commerciale-museale-educativo. |
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sabato 20 ottobre 2012
A mezzogiorno in punto, i visitatori del "fierucola" si sono
tutti spostati verso gli orti e i campi, per una breve ma intensa
cerimonia religiosa, in programma sotto il titolo di "Sia
benedetta l'acqua del fontanino di Bosa".
Lo scopo è stata la benedizione di un'immagine sacra che correda una
grande cisterna di recupero delle acque piovane, completamente
reintegrata nel paesaggio agrario tradizionale del luogo e oltre
modo necessaria per le irrigazioni degli spazi di coltivazione e l'abbeveramento
degli animali. |
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sabato 20 ottobre 2012
Il diacono Luciano Grassi, officiante, ha dedicato parole
toccanti alla figura della Madonna, qui rappresentata da un'icona in
terracotta che si ispira ad un particolare di una famosa maiolica
robbiana dedicata all'Annunciazione.
Oltre le citazioni dai testi sacri, Grassi ha citato la Divina
Commedia, prendendo a prestito le parole di Dante dal canto XXXIII,
vv. 7-12, del Paradiso:
Nel ventre tuo si
raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui sé a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra' mortali,
sé di speranza fontana vivace... |
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sabato 20 ottobre 2012
All'ora di pranzo, consueto spuntino frugale sull'aia di Bosa.
Nella foto, da dx a sx, l'attuale Commissario Presidente Paolo
Giannarelli, e due illustri ex amministratori dell'ente: Feliciano
Cristoforo ravera e Luigi Grassi evergreen. |
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sabato
20 ottobre 2012
Con un po' di ritardo sul programma, la "fierucola" si è
concentrata sotto il porticato del lato nord del nuovo edificio di
Bosa.
Nell'occasione, il Sindaco di Careggine, Mario Puppa, ha voluto
ricordare ai presenti la dedizione e
l'impegno profusi dai dipendenti del Parco, che hanno
contribuito all'allestimento dell'opera con un entusiasmo non comune, da meritare il plauso
delle istituzioni locali e regionali.Dopo il successivo l'intervento del Commissario Presidente
Giannarelli, le due autorità hanno insieme operato il tradizionale
taglio del nastro, per inaugurare la prima bottega del Parco.
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sabato
20 ottobre 2012
Non appena detto: "E s'apre la prima bottega del Parco"...
il negozio è stato letteralmente preso d'assalto dai visitatori del
Centro agricolo-naturalistico di Bosa.
La bottega è stata allestita con oggetti di arredamento originale e
talvolta rari, che ricostruiscono l'atmosfera e danno il sapore di
un negozio di generi alimentari di metà Novecento.
Non è soltanto una ricostruzione più o meno fedele, ma anche uno
spazio commerciale funzionante in tutto e per tutto. |
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domenica
21 ottobre 2012
Giornata consacrata alla festa vera e propria e quindi dedicata
quasi per intero al cibo genuino della tradizione della Garfagnana,
sapientemente preparato nella vecchia cucina dell'antico edificio.
Per meglio sottolineare il clima della festa paesana, diversi
dipendenti hanno prestato il loro servizio in abiti contadini.
L'immagine mostra l'intero gruppo nella foto ricordo di rito, prima
dell'arrivo dei visitatori.
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domenica
21 ottobre 2012
Senza particolari cerimonie si è aperta, verso le dieci del mattino,
la mostra didattica al tema "Vedere e toccare i frutti portati
e trovati nei campi".
All'interno del clima gaudioso di festa doveva pur mantenersi un
momento importante di riflessione sulla missione di conservazione
della biodiversità agronomica e naturale svolto dal Centro di Bosa
di Careggine.
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domenica
21 ottobre 2012
Nella foto, la sezione pomologica della mostra, che raccoglie e
descrive le antiche cultivar locali di melo e di pero presenti nei
campi e negli orti di Bosa.
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domenica
21 ottobre 2012
Piante in vaso e cartelloni illustrativi hanno completato e
corredato la mostra, fornendo informazioni etnobotaniche e curiosità
storiche su alcune piante di uso alimentare, come il Cavolo di S.
Viano (Brassica montana) e il Pastinocello delle Apuane (Daucus
carota). |
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domenica
21 ottobre 2012
Una dimostrazione speciale di filiera corta caratteristica di Bosa è
stata presentata sotto i portici del nuovo edificio.
Il titolo "60 pertiche dal campo alla farina" sta a
significare che, dal luogo di coltivazione del mais a quello della
sua macinatura a pietra, c'è una distanza di appena 60 pertiche
garfagnine, cioè di poco più di 200 m lineari. |
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domenica
21 ottobre 2012
Il mais coltivato a Bosa è la cultivar locale "formenton otto
file".
Raccolte nel mese di settembre, "scartocciate" e lasciate ad
asciugare all'aria aperta, le pannocchie sono state sgranate
sull'aia davanti al pubblico presente e poi poste dentro il piccolo
mulino a pietra per ottenere una farina sana e freschissima.
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domenica
21 ottobre 2012
Una volta terminata la macinatura, la farina è arrivata nella
bottega di Bosa, dove si è proceduto alla pesatura dei sacchetti e
al loro confezionamento, sotto gli occhi incuriositi dei visitatori. |
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domenica
21 ottobre 2012
L'ora di pranzo è arrivata ben presto e con essa l'appetito degli
ospiti di Bosa. E quindi si è dato immediatamente il via alla
distribuzione delle "Zuppe d'orto e dolci di castagne nella
vecchia cucina". |
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domenica
21 ottobre 2012
Anche se si trattava di un semplice assaggio di piatti della
tradizione, le cucine di Bosa hanno "sfornato" 80 kg di tre
differenti qualità di zuppe.
Una particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli: piatti,
posate e bicchieri erano tutti in materiale biodegradabile e
compostabile; le cameriere in costume tradizionale; |
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domenica
21 ottobre 2012
Grande apprezzamento hanno ricevuto le zuppe garfagnine di
verdure, con la farinata un gradino al di sopra delle altre. Hanno
completato il programma degli assaggi, i formaggi del pastore, i
salumi e il castagnaccio come dolce finale. |
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domenica
21 ottobre 2012
All'interno della cucina è stato acceso il forno a legna, per
integrare, con focacce salate e torta di farina di ceci, l'offerta
gastronomica.
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domenica
21 ottobre 2012
Verso il termine della pausa pranzo, il direttore Bartelletti ha
voluto omaggiare gli ospiti con un assaggio di un vino dalle virtù
miracolose, di cui è sempre bene farne uso moderato... onde evitare
pericolosi effetti collaterali.
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domenica
21 ottobre 2012
Ovviamente, il vino riscalda l'ambiente, dona allegria e
soprattutto richiama al desco i palati più fini...
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domenica
21 ottobre 2012
Verso l'una giunto "è il tempo di smondinare sotto
il grande noce".
E così una grande pentola cilindrica, provvista dei tradizionali
fori a punta di subbia, ha preparato le "mondine" (caldarroste) per
tutti.
La gestione del possente attrezzo è stata affidata ai Guardiaparco,
che ne hanno fatto una buona cura...
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domenica
21 ottobre 2012
Lo sportellino di carico e scarico mostra l'avvenuta cottura
delle caldarroste. |
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domenica
21 ottobre 2012
A chi è rimasto nell'ombra delle cucine a movimentare stoviglie
e a preparare vivande, la fine del pranzo degli ospiti riserva il
meritato "boccone" degli avanzi. |
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domenica
21 ottobre 2012
Nel pomeriggio, tutti "Sull'aia con la
Muffrina di Camporgiano", a concludere in bellezza, con
balli e canti, la fierucola di "Autunno Apuano: i Colori della
Terra".
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domenica
21 ottobre 2012
Il primo pezzo eseguito, di grande suggestione, racconta nelle
movenze eleganti degli antichi balli il corteggiamento delle giovani
ragazze alla fontana del paese. |
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domenica
21 ottobre 2012
Il gruppo folcloristico la "Muffrina" di Camporgiano ha
richiamato un pubblico ancor più numeroso, grazie alle musiche della
tradizione popolare della Garfagnana. |
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domenica
21 ottobre 2012
È stata una fierucola bella e spontanea, arricchita dalla
suggestione del paesaggio e dal sapore speciale delle case di Bosa,
dove tutto sembra ancora scorrere a ritmi di altri tempi.
Alla fine della giornata molta stanchezza, ma tanto entusiasmo e una
spinta poderosa per la prossima edizione...
Arrivederci al 2013... |