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Prima tappa obbligata del "wild food foraging 2015": l'iscrizione alla passeggiata e alla successiva degustazione dei piatti di cibo spontaneo. Il tutto presso il Centro visite del Parco a Bosa di Careggine... |
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Il raduno dei partecipanti all'escursione-raccolta sotto il grande noce di Bosa. Qualche parola di spiegazione e poi via a piccoli gruppi... |
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Un gruppo di apprendisti foragers intorno al sindaco di Careggine, Mario Puppa...
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Due diversi itinerari con il percorso comune lungo l'antica mulattiera che collegava Careggine alla valle delle Tùrrite Secca e da qui verso il Passo di Mosceta e la Versilia... |
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Lungo il percorso diversi monumenti e testimonianze uniche,
lasciate da una "civiltà dei monti" che aveva saputo addomesticare
questi pendici per renderle abitabili... |
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Nei boschi e nei castagneti comincia la raccolta del cibo spontaneo. I foragers prestano attenzione ad ogni angolo del sottobosco, perché ogni pianta ha le sue utilità e le sue controindicazioni... |
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Intanto, Bosa attende la raccolta del cibo spontaneo e si appresta
alla sua successiva preparazione e cottura. La grande griglia viene
riscaldata con il fuoco della legna recuperata dai campi... |
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Alle 13, il gruppo degli escursionisti-raccoglitori fa il suo ritorno a Bosa e ricerca il riparo dal sole e un breve riposo prima del pranzo... |
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Una parte delle erbe raccolte è riunita a mazzetti sul tavolo della Taverna, come un trofeo di caccia esposto alla gioia della vista...
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In cucina, Giulio Turriani ("Locanda di Mezzo" di Barga) è alle prese con le trote della Valle del Serchio... |
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Il gruppo "Tambellini 1870" di Lucca è intento alla preparazione del riso con ricotta del pastore e frutti di bosco raccolti dai foragers... |
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Poco più in là, Damiano Donati (“Punto – officina del gusto” di Lucca) prepara un grosso agnello allevato a Careggine e quasi pronto per finire sulla graticola... |
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Non solo agnello, ma
anche manzo di un vicino allevamento, ricoprono la griglia ardente
nel cortile di Bosa. |
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Nella piccola cucina del nuovo edificio, è stato ricavato un piccolo laboratorio di pasticceria. Qui c'è Riccardo Patalani intento al suo delicato lavoro... |
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File ordinate, ma un po' troppo lente, per raggiungere i piatti d'autore, insoliti e mai così desiderati... |
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L'attesa è stata poi ben ripagata, con i dovuti interessi, grazie a sapori non comuni e profumi ritrovati... |
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Nel vecchio edificio
di Bosa, un piccolo mercato consiglia l'acquisto di prodotti
alimentari (e non solo)... |
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La foto finale con alcuni attori principali e semplici comparse di questo vero teatro naturale del cibo spontaneo... |
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