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23/12/03 - Comunicato stampa Novena di Natale nel ventre della Montagna Vuota, a due passi da quel presepe che così tanto affascina con i suoi personaggi di cartapesta stagliati nella roccia. Inizierà alle ore 18 di domani, mercoledì 24 dicembre, la celebrazione della Santa Messa di Natale nelle suggestiva cornice dell’Antro del Corchia. Una funzione religiosa carica di significati che si arricchisce delle emozioni evocate dal luogo della sua celebrazione, la suggestiva grotta di Levigliani, ventre della terra, dove, in mezzo alle stalattiti spicca quel “presepe bambino” in cartapesta che lancia ai cuori un monito di pace e di fratellanza tra i popoli. In occasione della Messa l’ingresso del pubblico è consentito per la partecipazione al rito religioso e comprende solo la visita al Presepe, quindi non l’escursione guidata all’interno dell’Antro, che potrà essere effettuata, presepe compreso, in un qualsiasi altro momento tenendo presente che i giorni di apertura al pubblico proseguono dal 26 dicembre al 6 gennaio (2 gennaio escluso). Assicurato, anche per coloro che parteciperanno alla funzione religiosa, il servizio bus navetta di accompagnamento all’ingresso dell’Antro (con partenza alle ore 17 dal piazzale di Levigliani) essendo in vigore il divieto di accesso alle auto lungo la strada di accesso. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Foresteria di Levigliani al numero 0584 778405. 19/12/03 - Comunicato stampa Vigilia di Natale sotto il segno della pace nell’Antro del Corchia dinanzi al Presepe in cartapesta realizzato dagli artisti del Carnevale di Viareggio. Anche durante questo fine settimana proseguono le escursioni guidate nelle viscere del sistema carsico più vasto d’Italia abbinate alla visita al presepe sotterraneo firmato dagli artisti del Laboratorio dell’Effimero, il consorzio dei carristi del Carnevale di Viareggio. Stalattiti e stalagmiti dalle forme più strane ed inaspettate, che alla fine del percorso, lungo un chilometro nel cuore di marmo della Montagna vuota, lasciano spazio ad un presepe che sembra nato tra gli anfratti rocciosi del Corchia. Tra gli squarci di roccia ecco dunque la Sacra Famiglia attorniata da un gruppo di bambini, novelli Re magi in adorazione davanti al piccolo Gesù, bambini caratterizzati da tratti inconfondibili che rappresentano i cinque continenti, simbolo di purezza e di speranza per un mondo migliore, un mondo di pace e di fratellanza tra i popoli, tanto sospirato in questi tempi di odio e di guerra; è questa la magia del Natale in grotta, lo spettacolo della natura che si svela in tutta la sua bellezza insieme ad un piccolo capolavoro dell’ingegno umano per rappresentare il Mistero della Nascita di Cristo, la cui venuta tra gli uomini sarà celebrata durante la Veglia di Natale, la Vigilia, con una funzione religiosa proprio all’interno della grotta carsica. Il Presepe di cartapesta realizzato al centro della terra in occasione delle feste natalizie, promosso dalla Srl “Antro del Corchia”, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema, il Parco Regionale delle Alpi Apuane con il contributo della Zurigo Assicurazioni e della Provincia di Lucca (attraverso il progetto “Ponti nel Tempo”), oltre a questo fine settimana, sarà visitabile anche la Vigilia del 24 e nei giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio (2 escluso). Informazioni e prenotazioni (consigliate) per la visita al presepe, che è combinata con l’escursione guidata alla grotta carsica, presso la Foresteria di Levigliani: numero 0584 778405, e-mail info@antrocorchia.it (sito Internet www.antrocorchia.it). 02/12/03 - Comunicato stampa Un messaggio di pace dalle profondità della terra. Sarà un presepe all’insegna della speranza per un mondo migliore quello che verrà realizzato nell’Antro del Corchia dalle abili mani dei maghi del “Laboratorio dell’Effimero” (del Consorzio dei Carristi del Carnevale di Viareggio). Il presepe di cartapesta nel ventre della “Montagna vuota”, diventato ormai una tradizione, sempre diverso nella sua sostanziale immutabilità, quest’anno sarà tutto incentrato sul tema della pace tra i popoli. Ecco dunque che la consueta rappresentazione della Natività di Cristo nella grotta carsica più estesa dello Stivale si arricchisce di personaggi inattesi: cinque bambini che rappresentano i cinque continenti, novelli Re Magi, in adorazione davanti alla Sacra Famiglia, uniti in un afflato di speranza per un futuro migliore. A plasmare i personaggi, realizzati dietro progetto dell’architetto Giovanni Merlini, saranno Luigi Bonetti, carrista di prima categoria che ha collaborato con i più grandi artisti della cartapesta e può vantare un fitto palmares di vittorie nella classe suprema, e Edoardo Ceragioli, apprezzato mascheratista delle sfilate viareggine. L’evento, che è promosso dalla Srl “Antro del Corchia”, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema, il Parco Regionale delle Alpi Apuane con il contributo della Zurigo Assicurazioni e della Provincia di Lucca (progetto Ponti nel Tempo), ha un periodo di svolgimento, durante le feste natalizie, condensato nelle giornate di sabato e domenica: 13, 14 dicembre, 20 e 21 dicembre, nella vigilia del 24, e ancora nei giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio ( 2 escluso). La visita al presepe è combinata con quella alla grotta carsica, per cui valgono i prezzi d’ingresso ordinari; per ulteriori informazioni e prenotazioni (consigliate) contattare la Foresteria di Levigliani: numero 0584 778405, e-mail info@antrocorchia.it (sito Internet www.antrocorchia.it). 03/12/03 - Comunicato stampa 6-7-8 dicembre 2003
Castelnuovo di Garfagnana Arriva anche quest'anno a
Castelnuovo di Garfagnana, dal 6 all'8 dicembre, il tradizionale appuntamento
con "La farina di neccio della Garfagnana", che ora è fregiata dal
riconoscimento europeo DOP. 24/11/03
- Comunicato stampa Con sedici
voti a favore (pari a quote 85.772) e quattro astenuti (pari a quote 7.509), il
Dott. Fabrizio Neri - Sindaco di Massa - è stato eletto Presidente della
Comunità del Parco, succedendo anche in questa carica all'Ing. Roberto
Pucci. 18/11/03
- Comunicato stampa L’Antro del Corchia e
“Re Carnevale” si danno appuntamento sotto l’albero per allestire la
seconda edizione del Presepe in grotta. Per qualsiasi informazione e per le prenotazioni relative all’escursione all’Antro (più visita al Presepe), è possibile rivolgersi alla società Antro del Corchia telefonando al numero 0584 778405 (sito internet www.antrocorchia.it). 15/11/03 - Comunicato stampa della Giunta regionale L’Assessore
regionale sollecita il Ministro Matteoli La Regione Toscana è
preoccupata per i ritardi nell'istituzione del Parco archeologico delle Apuane,
che rischiano di vanificare una grande opportunità per tutto il territorio
interessato. Per questo l'assessore all'ambiente Tommaso Franci ha sollecitato
formalmente il ministro Matteoli perché quanto prima sia emanato il decreto
istitutivo. "Un'iniziativa - spiega l'assessore - presa anche a nome degli
enti locali, nella convinzione che il Parco archeologico rappresenta una grande
opportunità per la valorizzazione dell’intero territorio apuano, appena
saranno attuati i necessari interventi per la conservazione, il recupero e la
fruizione". 05/11/03
- Comunicato stampa
Il Consiglio direttivo del Parco Regionale delle Alpi Apuane ha istituito il “Sistema museale associativo di archeologia mineraria”, con lo scopo di conservare, illustrare e valorizzare i documenti e le testimonianze materiali collegati alla storia delle attività estrattive del territorio delle Alpi Apuane, sia riguardo all’escavazione di marmi e altre pietre ornamentali, sia riguardo all’estrazione di minerali. In effetti, il territorio delle Alpi Apuane si distingue in assoluto come uno fra i più importanti giacimenti archeominerari d’Italia, in cui il continuo avvicendamento di popolazioni di diversa cultura – insediate qui in passato con il fine di ricercare ed utilizzare le risorse del sottosuolo – ha determinato una non comune presenza di reperti e testimonianze in notevole misura connessi alla fruizione estrattiva di questi luoghi. Il “Sistema museale
associativo” si compone di spazi espositivi in strutture museografiche
dislocate in alcuni centri significativi della storia estrattiva delle Apuane,
a cui si associano diversi siti di cava e di miniera, opportunamente attrezzati
e musealizzati, nonché inseriti nel contesto paesaggistico e ambientale, sia
nell’area protetta che in quella contigua del Parco regionale. Il
“Sistema” è dunque organizzato in modo diffuso sul territorio ed
articolato in tre aree distinte, coerentemente con gli ambiti geografici in cui
è strutturata l’attività del Parco; ovverosia: Alta Versilia,
Garfagnana,
Massa-Carrara (con l’ulteriore distinzione della subarea della Lunigiana). Le strutture che partecipano al “Sistema museale associativo di archeologia mineraria delle Alpi Apuane” giocano tra loro un ruolo complementare e di specializzazione di funzioni. Il percorso pensato vuole che il visitatore fruisca, in successione, di tutti gli spazi espositivi offerti, ricercando di approfondire in ognuno le singolarità attribuite. Il tutto si pone sempre all’interno di un quadro museografico unitario, che ricerca continui rimandi al territorio, con occasioni di visita ai siti originari di provenienza dei reperti e degli altri documenti e testimonianze conservate, i quali fanno ovviamente parte del Sistema stesso. In particolare, l’articolazione museografica generale è la seguente a) Area dell’Alta Versilia: le principali strutture di conservazione ex situ della ricchissima storia mineraria dell’Area sono situate nei paesi di Levigliani e Terrinca di Stazzema, a partire dall’edificio denominato “Foresteria”, ubicato nel primo dei due centri abitati. Il progetto recupera una precedente proposta di Museo di arte sacra popolare e lo integra anche con spazi espositivi all’aperto e con l’allestimento in situ di miniere e di antiche cave di lapidei ornamentali, da recuperarsi per una funzione didattico-espositiva (a principiare dall’area de La Cappella di Seravezza); b) Area della Garfagnana: si riferisce in particolare alle attività minerarie, d’origine medievale, che hanno trovato sviluppo nella zona del Trimpello di Vergemoli, da cui il diffondersi di relazioni e scambi con altri siti estrattivi dell’Area, attraverso la fitta rete di collegamenti tra giacimenti e opifici preindustriali, rappresentata dalle numerose “vie del ferro”. Il principale edificio museale è individuato nel Centro visite di Fornovolasco; c)
Area di Massa-Carrara (con la subarea Lunigiana): riguarda le
complesse e sovrapposte vicende legate alle imprese estrattive – prima
minerarie e successivamente indirizzate ai lapidei – che hanno caratterizzato
anche gli insediamenti umani della Valle del Frigido. Analoga lettura, in
parallelo, è da impostare per le Valle del Lucido-Aulella. I principali
edifici museali sono individuati, rispettivamente, nei Centri visita di Forno
di Massa e di Equi Terme. Il “Sistema” ha infine l’incontestabile pregio di voler connettere in rete non soltanto le strutture pensate e gestite dall’Ente Parco, ma pure i musei, le collezioni e le esperienze di conservazione e valorizzazione culturale – pubbliche e private – che, nello specifico della materia mineraria, già esistono sul territorio o si trovano in una fase di progetto. In prospettiva, il “Sistema” costituirà un elemento fondamentale dell’attività dell’istituendo “Parco archeologico delle Alpi Apuane”, poiché ne condivide l’obiettivo di conservare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica, culturale e ambientale, connessi con l’attività estrattiva del medesimo territorio 15/10/03 - Comunicato stampa - L’Antro del Corchia affascina i tour operator stranieri sulla costa romagnola. Il sistema carsico più vasto d’Italia, in vetrina lo scorso weekend al Travel Trade Italia di Rimini, l’importante workshop dedicato alla commercializzazione del prodotto turistico italiano, torna a casa gongolando di soddisfazione. Durante la due giorni di fiera che “vende l’Italia all’estero”, lo stand delle grotte di Levigliani è riuscito infatti a focalizzare l’attenzione di numerosi operatori esteri provenienti un po’ da tutto il mondo. Unica realtà turistica versiliese in mostra sull’Adriatico, la “Montagna vuota” si è presentata ai buyer di oltre confine stringendo la mano a tour operator provenienti da Ungheria, Germania, Belgio, Svizzera, Spagna, addirittura America, India e Nuova Zelanda che, rispondendo positivamente agli appuntamenti prefissati, si sono presentati al workshop chiedendo informazioni e valutando la possibilità di inserire la visita nel Corchia all’interno dei loro tour in terra di Toscana. A tal proposito, non sono mancati neppure operatori italiani che, sempre alla ricerca di nuove proposte turistiche, sono rimasti favorevolmente colpiti dalle suggestive immagini dell’Antro e hanno manifestato l’intenzione di inserire le grotte di Levigliani nelle loro programmazioni di viaggio. Magari in extremis già a partire da dicembre per non lasciarsi sfuggire l’escursione in grotta abbinata alla visita al presepe in cartapesta che anche quest’anno durante il periodo natalizio verrà realizzato nelle viscere della montagna dai maghi del Carnevale di Viareggio: un’idea che piace ai professionisti delle vacanze, salutata come una valida alternativa agli ormai abusati mercatini di Natale.07/10/03 - Comunicato Da oggi tutti i domini di cui il parco è proprietario convergono sul sito; dunque per arrivare al sito del parco si può usare indifferentemente uno dei seguenti indirizzi: www.parcapuane.toscana.it Per l'Antro del Corchia: www.antrocorchia.it 01/10/03 - Comunicato Il server che ospita il sito del parco è stato finalmente spostato nella server-farm della Net-service ed è cominciata dunque la fase di test. Blackout permettendo, contiamo di ridurre al minimo gli inconvenienti; tuttavia è possibile ancora qualche piccola interruzione del servizio, della qual cosa ci scusiamo in anticipo. Per ogni segnalazione ci potete contattare al seguente indirizzo e-mail: info@parcapuane.toscana.it 06/08/03 - Comunicato stampa UNA
NUOVA STAZIONE E UN NUOVO PONTE Sabato 13 settembre p.v.
alle ore 10,30 a Poggio nel Comune di Camporgiano, verranno inaugurati la
nuova sede della Federazione Speleologica Toscana ed i rinnovati locali della
Stazione Ferroviaria. L’iniziativa dell’Ente Parco Apuane, all’interno
del progetto “Treno nei Parchi” ha consentito anche il restauro del ponte
medievale sull’Edron. 06/08/03 - Comunicato stampa Nell’Antro di notte fino alla fine di agosto. Visto il gran successo delle visite in notturna al sistema carsico più vasto d’Italia, le grotte di Levigliani (Alta Versilia, Provincia di Lucca) concedono il bis prolungando almeno fino alla fine del mese gli ingressi by night a quell’incredibile dedalo di cunicoli e gallerie che contraddistingue appunto le grotte del Corchia (lasciando comunque aperta la possibilità delle visite in notturna anche per settembre ma solo su richiesta e con un minimo di 20 partecipanti). C’è dunque ancora un po’ di tempo per assaporare la magia di un’escursione che comincia quando le stelle già brillano alte nel cielo e le mille luci della costa si stagliano sull’orizzonte tratteggiando il panorama mozzafiato che si apre innanzi all’ingresso alle grotte: grotte dove anche qui lo scintillio delle bianche concrezioni ha la meglio sull’oscurità della terra, carezzata dalla suggestiva illuminazione ad effetto che attraverso un percorso completamente attrezzato, ci guida passo dopo passo alla scoperta di scenari unici per l’eccezionale conformazione della montagna e per la sua ricca varietà di forme e colori. Informazioni e prenotazioni (consigliate) presso la Foresteria di Levigliani di Stazzema tel/fax 0584 778405 e-mail: info@antrocorchia.it, sito www.antrocorchia.it.31/07/03 - Concorso fotografico Considerata
la positiva esperienza intrapresa lo scorso anno in occasione dell’ “Anno
internazionale delle montagne”, la Comunità Montana Alta Versilia, anche per
il 2003, organizza un CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE
in unico tema: “Le
Alpi Apuane e l’Alta Versilia: Scarica
il pieghevole con i particolari per la partecipazione 31/07/03 - Comunicato Stampa In grotta.… sotto un cielo
di stelle. L’Antro del Corchia svela tutto il suo fascino e la sua
suggestione in “Grotte di Notte”, il tradizionale appuntamento con la
visita “in notturna” del sistema carsico tra i più vasti d’Europa. Dal 9
al 23 agosto sarà infatti possibile anche dopo il calar del sole scendere
nelle viscere della terra attraverso il percorso attrezzato che, lungo un
chilometro, ci guida alla scoperta alle meraviglie del sottosuolo: il
suggestivo Laghetto del Venerdì, la magnifica concrezione dell’Aquila, fino
all’eccezionale visione della Galleria delle Stalattiti. Tutto ciò
assaporando l’avventura di un escursione al centro della terra che comincia
proprio là dove inizia la notte, con uno spettacolare tramonto sul mare da
ammirare attimo per attimo dall’alto lungo il tragitto del bus navetta che,
attraverso la tortuosa via marmifera, ci conduce alla quota di 860 metri
dell’ingresso artificiale alla grotta, con le stelle ferragostane a far
capolino dalla volta di pietra densa di stalattiti e stalagmiti, spettacolare
galassia ad un infinito dedalo di cunicoli e
gallerie. 02/07/03 - Comunicato Stampa Assegnati i punteggi definitivi alle richieste di partecipazione al progetto Ape. Il Parco delle Alpi Apuane
informa che sono state pubblicate le graduatorie definitive riferite alle
domande di partecipazione ai bandi inseriti all’interno del programma “
Appennino Parco d’Europa - Una città di villaggi tra Padana e Tirreno” per
ottenere i finanziamenti erogati dal Ministero dell’Ambiente da impegnare in
interventi di difesa del suolo e riqualificazione dei castagneti da frutto,
essiccatoi e metati. 02/07/03 - Comunicato Stampa L’Antro
del Corchia, in “prima visione” all’Apt Versilia, stringe la mano alle
categorie turistiche. La grotta carsica più vasta dello Stivale è infatti
protagonista di un filmato promosso dalla Società dell’Antro in
collaborazione con la Provincia di Lucca e l’Apt, che verrà presentato per
la prima volta al pubblico, in particolare agli operatori turistici del
comprensorio, venerdì prossimo 4 luglio alle ore 16 presso l’Azienda di
Promozione Turistica della Versilia (in piazza Mazzini a Viareggio). Il
filmato, realizzato dalla Onion Studios di Massa, racconta in circa 30 minuti
le bellezze dell’Alta Versilia, Parco ed Antro compresi, avvalendosi di
spettacolari riprese dall’alto delle splendide Apuane, e di suggestive
inquadrature del viaggio al centro della terra lungo il percorso attrezzato che
si dipana nel ventre
della montagna fino a quel tripudio di forme e colori costituito dalla
ridondante Galleria delle Stalattiti. Un percorso che ha di fatto aperto un
varco per lo sviluppo turistico della montagna andando ad arricchire
l’offerta turistica dell’intero sistema Versilia, una terra che deve la sua
particolarità proprio all’inedito connubio tra i monti e il mare. Nel corso
della presentazione verrà distribuito materiale promozionale della Grotta di
Levigliani, comprese alcune copie del filmato destinato a promuovere l’Antro
e a diffonderne l’immagine su tutto il territorio.
01/07/03 - Comunicato Stampa Giochi,
musica, cultura e tradizione nel cuore delle Apuane: è qui la festa con
colorati aquiloni nel cielo, prelibati cibi della gastronomia locale,
esibizioni musicali a far da cornice alla Santa Messa
cantata. Domenica 6 luglio torna il tradizionale appuntamento “Insieme a Passo Sella”, la grande festa di montagna, organizzata dalla Sezione di Pietrasanta del Club Alpino Italiano, insieme alla Croce Verde di Arni, la Cooperativa Valle di Arni Sviluppo e Futuro, i Gruppi della Versilia dell’Associazione Nazionale Alpini, che è diventata ormai un evento irrinunciabile nel panorama delle manifestazioni “ad alta quota”. L’iniziativa, che vanta il patrocinio del Parco delle Alpi Apuane, della Comunità Montana Alta Versilia, del Comune di Vagli Sotto e di Stazzema si pone come importante momento di amicizia e aggregazione per tutta la comunità revocando il tradizionale ritorno dei pastori agli antichi alpeggi in un luogo magico come il Passo Sella, dall’alto valore simbolico per costituire un punto di contatto reale tra i diversi versanti, garfagnino, massese e versiliese, delle Apuane. Emozionante paesaggio della natura e dell’anima Passo Sella, raggiungibile dalle 9 grazie al servizio navetta gratuito in fuoristrada che dalle 10.30 lascerà il posto al transito anche dei mezzi 4x4 dei privati. Dalle 10 in poi l’appuntamento è invece per chi predilige l’arrivo a piedi attraverso i classici itinerari convergenti sul passo (da Arni di Sopra, per la via marmifera, segnavia 31). Come da programma la festa inizia alle 11.30 con la celebrazione della S. Messa che vede la partecipazione della “Schola Cantorum SS. Salvatore” di Pietrasanta diretta dal Maestro Antonio Tommasi, alle 12.30 pausa ristoro a base di prodotti tipici della Versilia e della Garfagnana. Durante la mattinata e per tutta la giornata intrattenimenti giocosi, culturali e musicali con la Filarmonica “G. Puccini” di Vagli diretta dal Maestro Sergio Bertellotti e la “Count Mascetti Jazz Band”, mentre nel cielo si potranno ammirare le evoluzioni di multicolori vele e aquiloni . 13/06/03 - Comunicato Stampa Un corso per lavorare tra le stalattiti. L’Antro del Corchia srl informa che sono aperte le iscrizioni al corso per accompagnatore in grotta per visite a carattere scientifico- culturale. Il corso, organizzato dall’Enaip, Ente Acli Istruzione Professionale di Lucca in collaborazione con la Società dell’Antro, è a numero chiuso (aperto a 20 allievi), e avrà una durata di 300 ore. Il periodo di svolgimento va da giugno ad agosto 2003, le lezioni in aula si svolgeranno presso il Parco delle Alpi Apuane, in via Corrado del Greco 11 a Seravezza, lo stage nell’Antro del Corchia. Per informazioni: Enaip Informagiovani di Torre del Lago tel 0584 351769 e Antro del Corchia Srl 347 6258397, iscrizioni presso il Parco delle Alpi Apuane, via Corrado del Greco 11, Seravezza. Il costo è di 300 Euro; al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza con il quale sarà possibile richiedere l’accertamento della qualifica, condizione per poter lavorare tra le file degli accompagnatori nell’Antro. 13/06/03 - Comunicato Stampa Al via il II TROFEO PARCO
ALPI APUANE Isola Santa Terrinca, un trofeo pieno di campioni della falcata. 13/06/03 - Comunicato Stampa L’Antro del Corchia? sorride spalancando le sue fauci appuntite. Sono infatti dati incoraggianti quelli che arrivano dalla foresteria di Levigliani riguardo al numero dei biglietti staccati per le escursioni nel ventre della “montagna vuota” e che lasciano ben sperare per la stagione ormai alle porte. A parlare sono i numeri: nonostante i venti di crisi economica che soffiano sul Bel Paese, la grotta carsica più vasta dello Stivale registra infatti nel mese di maggio un aumento delle presenze dell’1 per cento e addirittura un più 6,4 per cento sugli incassi rispetto ai numeri riferiti allo stesso mese del 2002, un apprezzamento quello raccolto fin’ora che in termini assoluti fa volare il risultato economico del 2003 ad un più 18 per cento in rapporto ai dati riferiti allo stesso periodo dello scorso anno. 05/06/03
- Comunicato stampa A.P.E. - PROSSIMA SCADENZA GRADUATORIE PROVVISORIE Il Parco delle Alpi Apuane informa che c’è tempo fino al 15 giugno per presentare la documentazione integrativa riguardante la partecipazione ai bandi Ape per la concessione di contributi relativi al mantenimento del paesaggio del castagno e alla difesa del suolo. Presa visione della prima assegnazione di punteggio (le graduatorie sono consultabili presso gli uffici del Parco, i Centri Visita e il sito internet (vedi link qui sotto), nel caso i richiedenti ritengano di possedere requisiti, tra quelli contemplati dal bando, comportanti ulteriori o diversi punteggi, si dovrà far pervenire la relativa documentazione integrativa al seguente indirizzo: “PARCO DELLE ALPI APUANE” - Via Corrado Del Greco, n. 11 - 55047 SERAVEZZA (LU) tassativamente entro e non oltre il 15 giugno 2003, dopo tale data infatti non sarà più possibile apportare ulteriori modifiche al punteggio assegnato. 05/06/03 - Comunicato stampa Degustazione
di prodotti tipici, escursioni a prezzo scontato nel tratto attrezzato della
grotta carsica più grande d’Italia, visita alle cave di marmo da cui viene
estratto il prezioso "Arabescato del Corchia", liberazione di alcune
poiane nella cornice dell’antico villaggio pastorale del Puntato.
03/06/03 - Comunicato stampa In scadenza il bando per partecipare ai soggiorni promossi dalla Regione nel Parco delle Apuane. Escursioni nell’Antro del Corchia, trekking alla scoperta della flora e della fauna delle Apuane, visite guidate agli ambienti più caratteristici del Parco come la torbiera di Fociomboli e la vallata di Vinca, e ancora bagni rigeneranti alle terme di Equi, a tu per tu con le attività tradizionali come la smielatura, con giochi, racconti e antiche leggende. C’è rimasto poco tempo per iscriversi alle vacanze per ragazzi organizzate dal Parco delle Alpi Apuane all’interno del progetto regionale “Porto Franco, percorsi educativi tra cultura , tradizione, ambiente e salute nei parchi naturali della Toscana”, che ad un costo decisamente accessibile “regala” una vacanza della durata di 8 giorni alla scoperta delle bellezze dell’area protetta. L’iniziativa, è rivolta ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni (compiuti alla data di scadenza del bando) residenti in Toscana. Due i soggiorni proposti dal Parco delle Alpi Apuane: dal 26 luglio al 2 agosto in Alta Versilia, dal 2 al 9 agosto in Lunigiana (ciascuno aperto a un gruppo di 15 ragazzi e caratterizzato da un programma ricco di iniziative e di interessanti escursioni sul territorio). La domanda di partecipazione (reperibile presso l’Urp della Regione Toscana, Palazzo A, piano terra, via di Novoli, 26 Firenze, presso le U.O. Educazione alla Salute delle Aziende Usl del territorio toscano, nonché sul sito internet della Regione all’indirizzo www.regione.toscana.it/urp/urp.htm) va spedita al più presto con lettera raccomandata a: Parco Regionale delle Alpi Apuane, via Corrado del Greco 11 55047 Seravezza (Lu), il bando scade infatti il 5 giugno p.v. anche se verranno accettate domande fino alla copertura dei pochi posti rimasti ancora disponibili. Ulteriori informazioni al numero 0584 75821 oppure 758202. 29/05/03
- “Splendore
e ricchezza dei marmi apuani” in un convegno che getta le fondamenta del
Parco Archeologico delle Alpi Apuane L’attività
estrattiva sulle Apuane? Ebbe inizio addirittura in epoca preromana. Lo dicono
le datazioni al carbonio effettuate sulle cave di Fantiscritti,
che pongono l’inizio dell’attività di escavazione a cavallo tra il
VI e III secolo A. C., così come le rivelano le particolari analisi eseguite
sui cippi marmorei etruschi conservati presso il Museo Archeologico Versiliese,
che riconducono la provenienza dei materiali ai siti del bacino versilese. Sono
solo alcuni dei risultati degli importanti studi che verranno presentati
all’interno del Convegno promosso dal Parco delle Alpi Apuane “Splendore e
ricchezza dei marmi apuani” in programma Venerdì 6 Giugno presso il
Complesso Fieristico di Marina di Carrara, nella cornice della 24esima Fiera
Internazionale Marmi e Macchine L’art.114
della Legge n.338 /’00 ha dato il via all’istituzione del “Parco
archeologico delle Alpi Apuane”, che sarà gestito da un Consorzio nato
dall’intesa tra Ministero dell’Ambiente, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Regione Toscana, enti locali, col fine di conservare e valorizzare
gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica,
culturale e ambientale connessi con l’attività estrattiva. Il presente
convegno vuol contribuire all’acquisizione e alla diffusione degli elementi
conoscitivi utili e funzionali all’istituzione del Parco Archeologico,
ponendosi come primo momento di riflessione sui programmi di conservazione e
valorizzazione di un patrimonio archeominerario accumulatosi in oltre duemila
anni di attività di cava, con il proposito di risvegliare l’interesse verso
materiali lapidei “dimenticati” che vantano un passato illustre e impieghi
di significativa rilievo artistico ed artigianale,
consapevoli che proprio il recupero della memoria storica attribuisce
valore aggiunto a produzioni di nicchia e lavorazioni di pregio che ancora
persistono nel territorio apuano. 28/05/03 - Si informa che durante la riunione svoltasi sabato scorso 24 maggio, la Comunità del Parco ha espresso parere favorevole alla proposta di Piano. 24/04/03
- Comunicato stampa L’Antro del Corchia
“strizza” l’occhio ai campeggiatori. E’ stato infatti siglato un
importante accordo di collaborazione tra la Società che gestisce la
Grotta di Levigliani e la Federazione Italiana Campeggiatori. Un accordo,
quello stretto con la più antica e ampia organizzazione di campeggiatori
in Italia, comprendente circa 190 club distribuiti su tutto lo Stivale con
più di 20 mila nuclei familiari iscritti, che prevede una collaborazione
a 360 gradi con l’Ente in questione. Un Ente che, all’interno della
sua attività, fa della salvaguardia dell’ambiente e di un corretto uso
del territorio la propria filosofia, che dunque ben si coniuga con i
principi ispiratori del Parco delle Alpi Apuane, in cui spicca, prezioso
tesoro, l’Antro dall’architettura più complessa del mondo, fatto di
un intricato labirinto di pozzi e cunicoli. 15/04/03
- Comunicato stampa Confermata l’interpretazione della legge data dal Parco: sul territorio di Vagli non esiste alcun uso civico di caccia. L’hanno ribadito a chiare lettere gli assessori regionali Tommaso Franci e Tito Barbini davanti alle interpellanze dei consiglieri Dinelli e De Angelis: l’esercizio del diritto esclusivo dell’attività venatoria nel Comune di Vagli Sotto risulta in evidente contrasto con la normativa vigente e quindi illegittimo. Tra l’altro l’ufficio Usi civici della Regione aveva già inviato a suo tempo al Sindaco di Vagli il suo parere sull’interpretazione della Legge sottolineando che tra i diritti fatti salvi dalla normativa non si comprende la consuetudine della caccia. Pieno appoggio dunque alla posizione assunta in merito alla questione dall’Ente Parco, verso il quale pertanto la Giunta Regionale non prevede di assumere alcuna iniziativa. “In pratica viene confermato quello che il Parco aveva sempre sostenuto - commenta soddisfatto il Presidente Luigi Grassi - e mi sembra che anche l’Asbuc, da quanto si legge sulla stampa, stia cominciando a mettere in dubbio le sue inoppugnabili certezze. Resta comunque necessario fare chiarezza sull’intera vicenda degli usi civici di Vagli che ha creato così tante tensioni e problemi all’intera comunità ”. 15/04/03 - Comunicato stampa A
ben pensarci è proprio come un uovo di Pasqua, “vuoto” e con
sorpresa. Il Monte Corchia, incastonato
nel cuore del Parco Regionale Regionale delle Alpi Apuane, in Alta
Versilia si pone come degna mèta per le escursioni “fuori porta” nel
periodo delle festività pasquali: al suo interno nasconde infatti un
sistema carsico unico al mondo per sua complessità e per la varietà
delle sue forme, ben 70 chilometri di pozzi e cunicoli che lo rendono la
grotta carsica più vasta d’Italia e una delle maggiori d’Europa. Una
grotta che è visitabile in un suo tratto lungo un chilometro grazie ad un
percorso completamente attrezzato e illuminato che attraversando scenari
d’effetto, laghetti, concrezioni e ardite architetture, conduce fino
alla splendida Galleria delle Stalattiti, dove tutto sembra dar credito
all’antica leggenda che vuole le lattiginose pareti dei monti generati
dalla luce salvifica di Dio. La Grotta si trova nelle vicinanze del paese
di Levigliani, nel Comune di Stazzema, punto di partenza
dell’escursione; il paese è raggiungibile in auto attraverso la strada
provinciale d’Arni passando da Seravezza, Ruosina e Retignano, oppure
provenendo da Castelnuovo Garfagnana. Levigliani dista 24 Km da Massa, 29
da Viareggio, 32 da Castelnuovo Garfagnana, 48 da Lucca, 57 da Pisa. Per
chi percorre l’autostrada l’uscita è al casello Versilia, dell’A12
(E80) “Genova- Rosignano” (distante 20 Km dal paese di levigliani).
L’escursione prevede il trasporto di andata e ritorno con bus navetta
dalla piazza di Levigliani, nonché la visita della grotta con la presenza
di una guida professionale. Aperture per le festività pasquali: da sabato
19 a lunedì 21 aprile , e ancora in occasione dei ponti da venerdì 25 a
domenica 27, e da giovedì primo a domenica quattro maggio (ingressi dalle
ore 10 alle 17).
14/04/03 - Comunicato stampa Il sapere scientifico del Parco in una rivista: nasce “Acta apuana”. Si svolgerà mercoledì prossimo 16 aprile, alle ore 17, presso il Palazzo Mediceo di Seravezza la presentazione del primo volume della rivista scientifica del Parco delle Alpi Apuane “Acta apuana” che raccoglie gli studi e le ricerche scientifiche utili alla conoscenza dell’area protetta. I contributi pubblicati nel volume inaugurale, che esce come consuntivo degli studi e delle ricerche terminate nel corso del 2002, sono in stretta relazione con l’esperienza tecnica e amministrativa di ogni giorno, con le riflessioni e gli approfondimenti di valore documentale o metodologico che l’attività del Parco ha portato a trattare negli ultimi anni. La scelta è quindi caduta a favore di contributi che abbiano effettivamente qualcosa da dire in termini di nuove acquisizioni conoscitive oppure contengano elementi di valore generale, tali da risultare validi anche al di fuori del contesto specifico. Il campo d’indagine è ovviamente il territorio e dunque “Acta apuana” si apre a quelle discipline naturalistiche (geologiche, botaniche, zoologiche, ecc.), ma pure archeologiche, architettoniche, economiche, ecc., che consentono di approfondire la complessa realtà storica e ambientale delle Alpi Apuane. L’Ente Parco ha la fortuna di annoverare, nei propri ruoli, figure professionali capaci di conferire il valore aggiunto della ricerca all’attività quotidiana del lavoro d’ufficio. Inoltre, l’Ente Parco ha, negli anni, stabilito importanti relazioni e rapporti proficui con diversi soggetti istituzionali, pure di livello universitario, dai quali è possibile ricavare contributi di analogo tenore. Tutto questo per significare come l’attività di un ente non si debba limitare a ciò che soltanto le risorse interne possono fornire. Alla presentazione del primo numero della rivista, che avrà cadenza annuale, interverranno Luigi Grassi, Presidente dell’Ente Parco, Pierlorenzo Secchiari, Presidente del Comitato Scientifico e Antonio Bartelletti, Direttore dell’Area protetta. Gli interessati sono invitati a partecipare. A tutti i presenti sarà consegnata copia della rivista. 14/04/03 - Adottato dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco il bilancio di previsione 2003 e il pluriennale 2003-2005. Il documento, che passa dopo aver ottenuto il parere positivo del collegio dei Revisori dei Conti e della Comunità del Parco, ora è pronto per essere inviato al Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva. 04/04/03 - Comunicato stampa Tavolo istituzionale su
Renara: ogni azione può
andare avanti solo con il consenso dei cittadini residenti nella vallata.
04/04/03
- Comunicato stampa - Di
corsa... nel Parco delle Alpi Apuane CAMPIONATO
ITALIANO DI CORSA IN MONTAGNA A STAFFETTA I
campionati di corsa in montagna a staffetta fanno tappa nel cuore della
Garfagnana: il Gruppo Sportivo Orecchiella, in collaborazione con la Fidal,
la Provincia di Lucca, il Parco delle Alpi Apuane, il Comune di
Castelnuovo e la Comunità Montana della Garfagnana organizza per domenica
18 maggio l’importante gara podistica alla quale possono partecipare
tutti gli atleti appartenenti alle categorie junior, promesse, senior e
master maschili e femminili in regola con il tesseramento Fidal 2003. Già
sabato 17 maggio si potrà comunque assistere, come
“preriscaldamento”, alle gare riservate alle scuole medie ed
elementari di Castelnuovo Garfagnana, quindi alle premiazioni con annessa
presentazione delle squadre partecipanti al campionato italiano, il tutto
inserito nella cornice di una piacevole serata musicale. Questo appunto
prima di passare al clou della manifestazione, la domenica, con la
partenza della gara a staffetta. 8 chilometri la lunghezza del percorso ad
anello che per tre volte dovranno percorrere a turno i frazionisti delle
squadre maschili contro i 5 chilometri che dovranno essere doppiati dalle
atlete delle squadre femminili, il tutto con partenza ed arrivo sulla
piazza Umberto I. Agli atleti dal piede più veloce premi fino al 30esimo
classificato per la staffetta maschile (si parte dai 465 euro del
vincitore, i 390 euro del secondo, e i 315 euro del terzo
qualificato); premi fino alla 15esima classificata per la categoria
femminile (210 euro per il podio più alto, 170 euro per il secondo, 130
euro per il terzo posto); a tutti i partecipanti sarà comunque consegnata
una confezione di prodotti tipici del Parco.
Le
iscrizioni potranno essere effettuate on line sul sito del gruppo sportivo
(www.gsorecchiella.com) dove
si possono tra l’altro trovare ulteriori notizie e informazioni) oppure
via fax al numero 0583 62354 (entro le ore 18 di venerdì 16 maggio). II°
TROFEO PARCO ALPI APUANE 04/04/03
- Comunicato stampa A scuola…. di turismo eco sostenibile.
Dalle dolci vallate bordate da enormi ghiacciai e fertili
fiordi della Groenlandia, ai verdi pascoli
e antichi circhi glaciali del Puntato il passo è breve. Almeno per
una delegazione di imprenditori scandinavi giunti appositamente dal freddo
Nord nel Parco delle Alpi Apuane. Giunti, più precisamente in Garfagnana,
per “toccare con mano” le possibilità offerte dallo sviluppo di quel
turismo alternativo legato alla valorizzazione delle attività
tradizionali, nel pieno rispetto di un ambiente unico e incontaminato,
su cui ha costruito i suoi punti di forza il Parco insieme alle
attività economiche dell’area protetta. Gli operatori groenlandesi, una decina tra allevatori e
agricoltori, sono accompagnati da Gianni Nancesi , “vecchio” amico
delle Apuane nonché frequente accompagnatore in zona di gruppi turistici
provenienti dal nord Europa tramite l’importante agenzia danese “Topas”,
e vengono ospitati dall’Associazione “Il Sentiero”: si tratterranno
per una settimana nel nostro territorio vivendo da vicino ogni aspetto
turistico del Parco (già sabato mattina assisteranno, presso il centro
visite del Parco di Castelnuovo Garfagnana, ad un breve stage di
presentazione dell’area protetta), il tutto facendo base a Roggio e al
Puntato, fulgidi esempi di piena riuscita di quella strategia di fruibilità
turistica che punta sull’ambiente e la valorizzazione delle attività
tradizionali per uno sviluppo eco sostenibile del territorio.
27/03/03 -
Comunicato
stampa Il Gracchio Corallino “migra” a Levante. Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è infatti presente a Mediterre la prima Fiera dei Parchi del Mediterraneo, in svolgimento fino a domenica prossima a Bari presso la Fiera del Levante. In rassegna, nello stand che riunisce sotto l’egida della Regione i parchi della Toscana, le mille offerte dell’area protetta in tema di natura, turismo, cultura e prodotti tipici. In primo piano l’Antro del Corchia e i caratteristici scenari delle Apuane da una parte, le golose specialità locali dall’altra: prelibatezze che sfilano in vetrina, come i biscotti di farro, la farina di castagne della Garfagnana, e che fanno bella mostra sulla carta stampata come la schiacciata di Seravezza, la Marocca di Casola, il Marocco di Montignoso, il pane di Vinca, riuniti, insieme ad altre gioie del palato nel poster dei prodotti tipici del Parco. Su tutto una gigantografia che rappresenta il territorio attraverso la particolarità delle sue montagne: i dolci declivi di Campocatino, sullo sfondo Roccandagia, catturati dall’obiettivo in un momento di particolare partecipazione come la liberazione di alcuni rapaci, significativa testimonianza di quel modo di intendere, o meglio di vivere l’area protetta in relazione alla presenza dell’uomo, a quell’idea di ”umanamente parco” che permea ogni aspetto dell’esistenza di questo spicchio verde di terra. Dopo la Bit di Milano, Parco in mostra a “Mediterre” dunque, ma non solo, anche protagonista sullo schermo televisivo grazie ad un ciclo di trasmissioni promosse dalla Regione, “Viaggio in Toscana”, che andranno in onda durante la prossima settimana sulle emittenti regionali. Questo mentre in casa arriva un importante riconoscimento come l’attribuzione, da parte del Coordinamento Regionale della Federparchi, della delega al turismo al vice presidente del Parco Piero Sacchetti, chiamato a rappresentare, nello specifico settore, tutti i parchi e le riserve naturali della Toscana. 13/03/03 -
Comunicato
stampa È
imminente l’uscita del primo numero della rivista “Acta apuana”,
all’interno della quale il Parco Regionale delle Alpi Apuane accoglie
studi e le ricerche scientifiche per la conoscenza del suo territorio
protetto e dell’area contigua.
Chiude
il Notiziario, a cura di Michela Gemignani. La rivista “Acta apuana” sarà distribuita gratuitamente a quanti ne faranno richiesta, con priorità verso enti e associazioni. Gli interessati possono prenotarsi alla casella di posta elettronica info@parcapuane.toscana.it, da cui riceveranno a tempo debito le istruzioni utili per ottenere il primo numero della rivista. 10/03/03 Il Parco partecipa alla Festa della Geografia, organizzata a Firenze (Saschall) dal 2 al 4 di Aprile 2003 dalla Regione Toscana e dall'Istituto Geografico Militare. In occasione di tale manifestazione verrà presentato, all'interno dello stand messo a disposizione dei tre parchi regionali toscani, materiale illustrativo ed esemplificativo di quanto prodotto nell'ambito della cartografia di base e tematica; verrà inoltre presentato il cd-rom multimediale dedicato agli eventi alluvionali del 1996 ed agli studi sul territorio ad esso correlati. 05/03/03 - Comunicato stampa Il gracchio Corallino innalza lo spinnaker e veleggia verso le scuole del Comune di Minucciano con un prodiere d’eccezione come Massimo Gherarducci, campione italiano di vela classe Finn. L’atleta spezzino, addetto all’albero di Luna Rossa nell’ultima Coppa America, rinsaldando l’amicizia, nata proprio sulle rive del lago di Gramolazzo tra uno sport ecologico per antonomasia come la vela e il Parco Regionale delle Alpi Apuane (culminata con l’organizzazione del primo trofeo velico Parco Alpi Apuane in collaborazione della Fiv, il circolo nautico locale e i comitati circoli velici apuani e liguri), sarà infatti protagonista venerdì prossimo di un incontro con gli studenti delle scuole di Minucciano. L’incontro, promosso dalla Federazione Italiana della Vela per risvegliare nei giovani la passione per il ”vento in poppa”, porterà in classe le emozioni di uno sport a stretto contatto della natura e di grande rispetto per l’ambiente, vissuto attraverso le esperienze di un grande campione come Gherarducci, impegnato nelle più importanti competizioni del panorama velico nazionale ed internazionale. Con l’occasione verrà presentata la seconda edizione del Trofeo Velico Parco Alpi Apuane in programma la prima domenica di luglio che, dopo il successo raccolto lo scorso anno con la partecipazione di ben 12 equipaggi della classe Optimist (composti da ragazzi dagli 8 ai 13 anni), si appresta a diventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative promosse dal Parco. Parco che sta tra l’altro lavorando in collaborazione con il circolo nautico di Gramolazzo per la costituzione di una scuola di vela sulle rive dell’omonimo lago, da collegare alla rete dei servizi turistici della zona, da promuovere attraverso l’offerta di settimane veliche inserite nelle proposte di soggiorno e di educazione ambientale dell’ Area Protetta. 20/02/03
- Comunicato
stampa Ua “Borsa” piena di... contatti
importanti: con gli operatori, soprattutto quelli del settore
agrituristico, con gli organizzatori di gruppi e le agenzie, con i
giornalisti della stampa specializzata, con le importanti associazioni di
categoria (dai bed & breakfast ai campeggiatori) compreso lo “zoom”
delle telecamere di mamma Rai per il Tg1 Economia, anche loro affascinate
dalla suggestiva montagna “vuota” incastonata nel cuore delle Apuane.
Dunque davvero una “Borsa” piena di soddisfazioni quella portata a casa
dalla Società dell’Antro del Corchia, di ritorno dalla Bit di Milano dove
il maggiore sistema carsico italiano si è messo in mostra nella sezione
Neway dedicata alle nuove tendenze del turismo facendo vedere da vicino
tutte le sue bellezze: laghetti sotterranei, drappeggi carsici,
improvvise cascate d’acqua, incredibili architetture cesellate dal tempo,
sfilate tutte davanti agli occhi incuriositi dei visitatori dello stand
grazie alle immagini realizzate dall’Antro del Corchia srl proprio in
occasione della partecipazione all’importante fiera meneghina. Immagini
di grande suggestione che si ritrovano anche nel video prodotto da “Gente
viaggi” dedicato alle bellezze della Provincia Lucchese presentato ufficialmente all’interno
della manifestazione fieristica. Quanto basta per dire che l’Antro del
Corchia, (rappresentato in Bit dal Presidente della Società Aldo Cecconi
e dal Sindaco di Stazzema Gian Piero Lorenzoni, giunto domenica scorsa in
delegazione con il segretario generale e gli assessori Daniele Poli e Bruna
Guidi ) come si dice in gergo riesce a “bucare il video” dimostrando di avere i numeri in regola per
proporsi nel panorama turistico
come meta di grande richiamo. Di grande richiamo come le locandine
raffiguranti un inedito Corchia-Burlamacco che in un tripudio di stelle filanti spalanca il suo
sorriso appuntito di stalattiti e stalagmiti invitando a visitare la
grotta che apre i battenti in coincidenza del baccanale viareggino, fino
all’altro giorno a rallegrare, in fiera, le pareti dello stand dedicato
alla grotta del terzo millennio. 13/02/03 - Comunicato stampa In merito alla questione Parco archeologico delle Alpi Apuane e cave di marmo attive, la cui eco è apparsa sui quotidiani locali, in lettere inviate a varie istituzioni e perfino in interventi pubblici, ad opera principalmente delle Associazioni degli Industriali delle Province di Lucca e di Massa, si specifica quanto segue: · poco dopo l’entrata in vigore della L. n. 388/00, entro cui è prevista l’istituzione del Parco archeologico, si sono svolte diverse riunioni tra i soggetti interessati, anche a Roma presso il Ministero competente, dove il problema è stato posto immediatamente in primo piano. In particolare, l’on.le Carlo Carli, allora sottosegretario ai beni e alle attività culturali, ha richiesto espressamente di evitare qualsiasi sovrapposizione ed interferenza tra siti e beni d’interesse archeologico e cave di marmo in attività; · sulla base di questa indicazione, da tutti condivisa, è stata operata l’individuazione dei siti e dei beni del Parco archeologico. In effetti, tra i criteri utilizzati (cfr. gli atti allegati alla proposta di decreto), si legge letteralmente: “si è evitato di stabilire sovrapposizioni ed interferenze dirette con le attività estrattive in esercizio”; · in particolare, l’individuazione dei siti e beni, contraddistinti nel decreto istitutivo dal n. 1 al n. 8 compresi, trovandosi gli stessi al di fuori delle competenze del Parco Regionale delle Alpi Apuane, è stata operata a cura del comune di Carrara, con la diretta responsabilità del loro “Ufficio del Marmo”, che ha verificato puntualmente il criterio della “non sovrapposizione”; · inoltre, l’individuazione dei siti e dei beni, contraddistinti nel decreto istitutivo dal n. 9 al n. 28 compresi, è avvenuta con il concorso dei comuni interessati e soprattutto del Parco Regionale, tenendo conto che gli Uffici tecnici dell’area protetta conoscono in modo analitico la situazione delle cave in attività, sia per le competenze autorizzative, sia per quelle pianificatorie assegnate e gestite; · se una critica è stata mossa nei confronti della prima individuazione di siti e di beni, non è certo quella di aver voluto proporre un elenco esaustivo, anche perché il limite della “non sovrapposizione” sulle cave in attività ha fatto sentire il proprio peso e ha di fatto escluso alcune aree dalla possibile scelta; · l’individuazione dei beni e dei siti – a norma di legge – non prevede una perimetrazione di dettaglio, ma soltanto un’indicazione toponomastica nell’allegato “B” del decreto e un’individuazione di massima, con simbolo grafico, su cartografia in scala 1:50.000. Le eventuali incertezze di limite tra bene o sito considerati e attività di cava in esercizio, prossima o contigua allo stesso bene o sito, sono risolte dal principio informatore della “non sovrapposizione” che ha retto ed orientato la scelta. In altre parole, sono sempre fatte salve le attività in essere. In conclusione, il
problema della interferenza e sovrapposizione tra Parco archeologico e
cave di marmo in attività non esiste e chi lo ha sollevato probabilmente
lo ha fatto per cattiva conoscenza dei luoghi o per difetto
d’informazione. 12/02/03 - Comunicato stampa n. 140 del Consiglio Regionale della Toscana (Servizio informazione e comunicazione) Nasce il Parco archeologico delle Alpi Apuane Un nuovo ente per valorizzare siti storici cave dismesse. Contrari i gruppi di centro-destra La Toscana ha aderito all’intesa per l’istituzione del Parco archeologico delle Alpi Apuane. Sottoscrivendo, con lievi modifiche, lo schema di decreto del Ministero dell’ambiente, il Consiglio regionale ha dato il via libera alla conclusione dell’iter. I gruppi di centro-destra hanno votato contro la delibera. Favorevole, con la maggioranza, anche Rifondazione Comunista. Il Parco servirà a conservare e valorizzare i siti dismessi e i beni di interesse culturale, storico e scientifico legati all’attività estrattiva. Nulla cambierà per le attività estrattive e produttive in essere: “Rimangono escluse dalla disciplina del Parco tutte le attività non direttamente riconducibili alle finalità di tutela e valorizzazione ambientale e storica – ha precisato Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione Territorio e ambiente – Quindi, in primo luogo, le attività estrattive esistenti”. Bussolotti, e con lui l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci, hanno ricordato il vasto lavoro di concertazione svolto con le comunità locali, per fugare ogni dubbio e individuare in modo condiviso i siti da inserire nel parco. Non ne sono convinti, però, i consiglieri di centro-destra, che più volte, in Consiglio e, prima, in commissione, hanno richiesto di rinviare la delibera per verificare le procedure di consultazione e tornare a sentire le parti sociali. “Mancano garanzie per le attività esistenti – ha detto Giuliana Baudone (An) - Il Parco rischia di diventare una struttura meramente museale, vissuto solo come un ulteriore vincolo dalla popolazione”. Anche Maurizio Dinelli (Fi) e Franco Banchi (Cdu) hanno lamentato l’eccessiva frettolosità con cui si conclude questo passaggio e hanno parlato di un ente che finirà per “mummificare” il territorio. Al centro-destra hanno risposto Anna Annunziata (Ds), secondo la quale “non si vuole creare ulteriori difficoltà, ma offrire strumenti di valorizzazione del territorio anche in chiave turistica”, e Francesco Pifferi (Margherita), che ha ricordato il parere favorevole espresso da tutti i Comuni e in particolare la collaborazione attiva dell’ufficio marmo del Comune di Carrara nell’individuazione dei siti. Il Parco, previsto dalla finanziaria 2001 con uno stanziamento di 500 milioni di vecchie lire, non sarà delimitato da un perimetro, ma interesserà 28 siti diversi nel territorio provinciale di Lucca e Massa Carrara. Alcuni di questi ricadono nel Parco regionale delle Alpi Apuane, altri rimangono esterni: la disciplina dei due enti, infatti, è indipendente, anche se alcune funzioni gestionali relativi al nuovo Parco archeologico saranno svolte dall’Ente Parco già esistente. La gestione del Parco sarà affidata ad un consorzio costituito dai Ministeri dell’ambiente e dei beni culturali, dalla Regione Toscana, dalle Comunità montane dell’Alta Versilia, della Garfagnana e della Lunigiana, dai Comuni di Carrara, Fivizzano (MS), Massa, Minucciano (MS), Montignoso (MS), Pietrasanta (LU), Seravezza (LU), Stazzema (LU) e Vagli Sotto (LU) e dall’Ente Parco regionale delle Alpi Apuane. Le modifiche allo schema di decreto, apportate anche in seguito alle consultazioni, hanno potenziato il ruolo degli enti locali, specialmente per la stesura di statuto e regolamento, ed hanno eliminato il vincolo di un parere favorevole del Parco sulle autorizzazioni per le attività finalizzate al recupero e alla valorizzazione del patrimonio. Si riporta di seguito l’elenco dei siti che compongono il nuovo ente, suddivisi per Comune di appartenenza. (ab) Comune di Carrara: cava romana di Fossacava e “piano inclinato” dei Campanili; cava romana del Bacchiotto; “caesura” de La Tagliata e bastionature a secco; area estrattiva di Sponda-Zampone e tagliate di Crestola; complesso estrattivo degli Scaloni; cava di Villa Fabbricotti o della Padula; stazioni della ferrovia marmifera (Ravaccione-Polvaccio, Fantiscritti, Tarnone) e Ponti di Vara; Laboratorio Nicoli. Comune di Fivizzano (MS): Via dei cavatori di Vinca, “via di lizza” e teleferica (resti) del Balzone. Comune di Massa: Via Vandelli e “vie di lizza” del Padulello, Focalaccia e Mandriola; cave e “vie di lizza” degli Alberghi; cava, “via di lizza” e “piano inclinato” delle Gruzze; “via di lizza” di Piastreta e monorotaia Denham. Comune di Minucciano (LU): “piano inclinato” dell’Acqua Bianca (resti). Comune di Pietrasanta (LU): cave antiche di Solaio e Castello. Comuni di Pietrasanta (LU) e Seravezza (LU): cave della “Marmoraria” medievale di Ceragiola. Comune di Seravezza (LU): cave di “bardiglio” della Cappella (parte sommitale); cave “michelangiolesche” di Trambiserra; cave e “vie di lizza” della Polla e Tacca Bianca del Monte Altissimo; Palazzo Mediceo e pertinenze del Monte Costa. Comuni di Seravezza (LU) e Montignoso(MS): “via di lizza” del Canale del Monte Carchio. Comune di Stazzema (LU): cave delle brecce medicee e del bardiglio fiorito del Piastraio, Filone del Granduca e Rondone; cave di “pietra da forni” della Magona ad Orzale; cava delle “piastre” di Casalina; cave e “vie di lizza” di M. Ceto, Canal delle Volte e Mosceta; vie dei cavatori di Tre Fiumi e saggi di cava delle Turrite Secca. Comune di Vagli Sotto (LU): cave dell’eremo del Beato Viano; “evocava” e cava-museo di Ametola. 11/02/03 - Comunicato stampa A Carnevale ogni scherzo vale.. anche
quello della natura che in milioni di anni ha creato quell’incredibile
dedalo di cunicoli e concrezioni chiamato Antro del Corchia, una
meraviglia tutta da scoprire durante i sollazzi del Baccanale viareggino.
L’Antro del Corchia, suggellando la collaborazione tra la Società e la
Fondazione Carnevale (iniziata con l’allestimento del presepe in
cartapesta nelle viscere della terra,) proprio in occasione della festa
di Burlamacco apre, eccezionalmente in anticipo sui tempi, il suo
ingresso al pubblico. L’inaugurale
scoppio di cannone, quest’anno saluterà dunque l’inedita accoppiata tra
il satirico e il “grottesco”, tra le mastodontiche costruzioni plasmate
dai maghi della cartapesta e le ardite costruzioni cesellate dal tocco
perfetto di Madre Natura che il pubblico potrà ammirare nei weekend già a
partire da questo fine settimana (con orario 10- 16) approfittando, al di
là dei festivi, anche delle aperture del 3 e del 4 marzo (in continuità
con i festeggiamenti del martedì grasso). Ma le aperture proseguiranno
anche oltre Carnevale accompagnandoci verso la primavera e l’estate
secondo il calendario pubblicato sul sito dell’Antro all’interno della
pagina web del Parco www.parcapuane.toscana.it:
un sito tra l’altro super cliccato che oggi festeggia i 50 mila accessi a
riprova dell’interesse suscitato anche in Rete dalle Apuane e dai suoi
gioielli, Antro compreso. Ma il Corchia non farà capolino solo al
Carnevale di Viareggio, fervono infatti i preparativi per la
partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano
dal 15 al 18 febbraio dove l’Antro sarà presente con uno stand tutto per
sé, con nuovo materiale promozionale, compreso un inedito filmato sul
Corchia, la sua grotta e i suoi paesaggi che verrà presentato in
anteprima proprio
all’interno dell’importante manifestazione. Si ricorda che per
informazione e prenotazioni delle viste guidate è possibile contattare la
Foresteria di Levigliani – Stazzema ( tel/fax 0584 778405, e-mail:
info@antrocorchia.it). 10/02/03 Raggiunti 50.000 visitatori !!! 10/02/03 - Comunicato stampa Resi noti i risultati dell’inchiesta pubblica sul progetto di escavazione della cava Renara (su cui val la pena ricordare, è in corso il procedimento la valutazione di impatto ambientale). Il pool di esperti coordinato dal garante dell’informazione dell’Ente Parco Dora Bonuccelli e composto da Marco Gorelli, Giuseppe Sansoni e Carlo Alberto Turba (rispettivamente gli esperti indicati da Parco, Arpat e dai cittadini della vallata), ha infatti tirato le fila del paziente lavoro svolto durante questo mese pervenendo, sulla base delle udienze pubbliche, delle memorie scritte, delle testimonianze raccolte, dei sopralluoghi e dell’esame della documentazione e degli elaborati progettuali ad una conclusione, una conclusione che si concretizza nella proposta al Parco di respingere il progetto di recupero della cava in questione. Per i quantitativi previsti di materiale da estrarre, le modalità tecniche di estrazione, l’approccio progettuale adottato, la morfologia finale prescelta, l’indeterminatezza delle misure di rivegetazione, il progetto presentato dalla ditta Dolomite- si legge nelle conclusioni del documento firmato dagli esperti- non si configura come un recupero ambientale, ma come riapertura di una normale attività di cava; inoltre- si legge ancora nella memoria- la sistemazione finale prevista per il sito risulta peggiorativa rispetto a quella precedente l’intervento, dal punto di vista della rinaturalizzazione e dell’inserimento paesaggistico nel contesto del Parco; l’impatto del progetto- dicono ancora gli specialisti- è stato sottostimato dallo Studio di impatto ambientale, in particolare per i comparti ambientali delle acque superficiali e sotterranee, inoltre le misure di mitigazione previste sono largamente insufficienti; in tali condizioni- aggiungono gli esperti- il monitoraggio previsto dal programma di gestione ambientale non garantisce la prevenzione dei danni ambientali ma, al più, solo la loro progressiva registrazione;- inoltre spiegano ancora i tecnici- la valutazione degli impatti si è limitata alle attività di cava: non sono stati considerati gli impatti connessi al traffico pesante (la cui entità, peraltro, è stata sottostimata) e i conseguenti disagi per la popolazione. Tra le analisi a margine, a muovere il progetto, sempre secondo gli esperti, non ci sarebbero motivazioni di carattere ambientale ma di natura economica e sociale che potrebbero comunque, per il comitato, trovare recepimento con l’attuazione di altre iniziative di concerto con gli enti pubblici interessati. Dopo aver tratteggiato qualche osservazione generale riguardo alla storia dell’escavazione di dolomia nella zona, la commissione si è soffermata, nelle ultime righe del documento, recependo le lamentale dei cittadini che nelle varie audizioni hanno manifestato la propria sfiducia nelle istituzioni, accusate di aver lasciato mano libera agli interventi di escavazione nella zona. Scarica la documentazione relativa
all’inchiesta pubblica 28/01/03 - Comunicato
stampa Secondo round dell’inchiesta pubblica per la cava Renara. Giovedì 30 p.v, alle ore 15, nella Sala dei Fratelli Cristiani presso la Scuola Parificata San Filippo Neri in V.le Eugenio Chiesa n.7 a Massa, si terrà infatti la seconda audizione aperta al pubblico del comitato di esperti chiamato ad esprimersi sul progetto di ripristino ambientale della cava in questione: comitato, ricordiamo presieduto dal garante dell’informazione dell’Ente Parco Dora Bonuccelli e composto dal geologo Carlo Alberto Turba, l’esperto indicato dai cittadini, dal dottor Giuseppe Sansoni e dall’ingegner Marco Gorelli, gli esperti indicati rispettivamente dalle Amministrazioni interessate e dall’Ente Parco. Esperti che al di là degli appuntamenti pubblici stanno portando avanti il loro lavoro con ulteriori approfondimenti tecnici, e con incontri sia con le popolazioni delle Valli di Renara e dei Canali, sia con la dirigenza della stessa ditta interessata al piano di ripristino, che con gli operai. Da sottolineare che all’appuntamento di giovedì sono stati invitati tra gli altri l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Franco Peselli e l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Tommaso Franci: l’intento è quello di aprire un tavolo di discussione che andando al di là dell’inchiesta specifica, riesca ad affrontare le gravi problematiche che si aprono davanti al difficile equilibrio tra la protezione dell’ambiente e la salvaguardia dell’occupazione. 24/01/03 - Comunicato stampa Stretta di mano tra il Comune di Gallicano e il Parco delle Alpi Apuane per la riqualificazione della rete sentieristica, la creazione di una nuova porta d’accesso al Parco e di un utile collegamento tra i borghi di Trasillico e Cardoso. E’ stato infatti sottoscritto in questi giorni tra i due enti un protocollo d’intesa che costituisce il primo passo per l’attuazione degli interventi finanziati con i fondi strutturali messi a disposizione dalla Comunità europea. Interventi per circa 103.291 euro (200 milioni delle vecchie lire) cofinanziati in parte, attraverso la Regione Toscana, dallo stesso Parco delle Alpi Apuane, ente capofila di tutto il finanziamento, in parte dallo stesso Comune di Gallicano. In dettaglio il progetto prevede il recupero della viabilità pedonale di accesso al Parco e di comunicazione tra il paese di Trassilico e Cardoso attraverso la realizzazione di interventi sulla sentieristica esistente consistenti nel rifacimento di muretti a secco, nella messa in sicurezza di piccoli dissesti, nella canalizzazione delle acque meteoriche, oltre che nella pulizia della vegetazione infestante, nella sistemazione del piano di calpestio e nella posa in opera di pannelli informativi e di segnaletica; a questo si aggiunge la ristrutturazione di un fontanile storico risalente al 1618 sito all’ingresso di Trassilico e il restauro di un ponte della seconda metà del XIV secolo in località Pontaccio a Cardoso: tutte opere realizzate con il preciso intento di rendere fruibile l’intero itinerario e connetterlo alla rete sentieristica esistente. Un progetto importante dunque che intende migliorare l’accessibilità al territorio del Parco, a diversificarne l’offerta turistica e quindi a incentivarne la fruizione anche attraverso il recupero di importanti beni storico-architettonici per una completa valorizzazione dell’intero territorio. Il tutto in direzione di quello sviluppo sostenibile verso cui tende ogni sforzo che guarda all’integrazione delle risorse naturali presenti nell’area con le risorse storiche e culturali sedimentate sul territorio come preziosa chiave di volta su cui poggiare l’economia e quindi il rilancio dell’area protetta. 17/01/03 - Comunicato stampa L’Antro del Corchia
alla Bit di Milano. Il maggiore sistema carsico italiano si presenta,
sulla scia del successo raccolto con l’iniziativa del presepe in grotta,
alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in programma nella città
meneghina dal 15 al 18 febbraio. La grotta più profonda dello Stivale
avrà uno stand tutto per sé che verrà allestito all’interno della sezione
Bit Neway, il padiglione dedicato alle nuove tendenze del turismo
internazionale. Nella fucina del Corchia fervono dunque i preparativi in vista di questo importante appuntamento e si lavora alla realizzazione di nuovo materiale promozionale: nuovi depliant con le immagini più suggestive della grotta e un video inedito che verrà presentato in anteprima alla fiera e avrà il compito di raccontare sequenza dopo sequenza le bellezze di questa meraviglia della natura incastonata nel cuore delle Alpi Apuane. Una bellezza che sarà tra l’altro visitabile nei week end già a partire dalla metà del mese di febbraio, a braccetto con Burlamacco, secondo il calendario pubblicato sul sito dedicato alla grotta (www.antrocorchia.it). 10/01/03 - Comunicato stampa Al via la prima seduta del Comitato per l’inchiesta pubblica su Renara. Fissata dal Garante dell’informazione dell’Ente Parco la data della prima audizione aperta al pubblico con il pool di esperti che dovrà svolgere l’indagine sul sito in questione. Martedì prossimo 14 gennaio, alle ore 11 presso l’ex Filanda di Forno si ritroverà dunque la commissione presieduta dallo stesso Garante, composta dal Dottor Giuseppe Sansoni, l’esperto nominato in base delle indicazioni ricevute da Comune di Massa, Ausl e Arpat, dall’Ingegner Marco Gorelli, perito designato dall’Autorità Competente (il Parco), e dal geologo Carlo Alberto Turba, nominato in queste ultime ore dall’Ente Parco su indicazione dei cittadini della vallata. Il Parco invita pertanto coloro che intendono partecipare attivamente alla discussione a presentare memoria scritta dell’intervento in modo da rendere più agevole e puntuale l’approfondimento dei temi trattati, ricordando con l’occasione che la documentazione relativa al progetto di risistemazione ambientale del sito in questione è consultabile, previo appuntamento, presso gli uffici tecnici del Parco di Massa, in Viale della Stazione, 82. 07/01/03 - Comunicato stampa Strepitoso successo dell’iniziativa “E vieni in una grotta”. Hanno risposto davvero in tanti all’invito formulato dalla Società dell’Antro del Corchia, insieme a Fondazione Carnevale di Viareggio, Comune di Stazzema e Parco delle Alpi Apuane per visitare, durante i giorni di festa, il presepe di cartapesta realizzato nelle viscere del sistema carsico più grande d’Italia. Si contano intorno al migliaio infatti i visitatori che nell’arco delle vacanze natalizie hanno reso omaggio alla Natività realizzata dalle abili mani dal mago della cartapesta Luigi Miliani cogliendo con l’occasione l’opportunità di effettuare un’escursione guidata fuori stagione, e quindi del tutto eccezionale, nella suggestiva Grotta incastonata nel cuore del Parco regionale delle Alpi Apuane. Un numero davvero considerevole di persone se si considerano i capricci del meteo e l’apertura non continuativa, condensata nei giorni di ponte e nei festivi. Un successo che ha convinto i promotori dell’iniziativa a lasciare ancora qualche giorno il presepe di cartapesta nell’Antro per dar modo alle scuole, chiuse durante il periodo natalizio, di poter effettuare, su prenotazione, la visita alla grotta (presepio compreso). E che ha spinto gli stessi a valutare la possibilità di tenere aperto al pubblico la Grotta nei week end a venire, in continuità con l’apertura primaverile ed estiva già programmata di calendario. 02/01/03 - Comunicato
Stampa Ultimi giorni per ammirare il Presepe nell’Antro. C’è tempo fino alla Befana per far visita alla Natività di cartapesta realizzata dal maestro Luigi Miliani nelle viscere del sistema carsico più grande e profondo dello Stivale. Prosegue dunque con successo nei primi giorni del nuovo anno l’eccezionale apertura dell’Antro del Corchia “in veste natalizia” che ci accompagnerà fino al giorno dedicato alla celebre vecchietta. “E vieni in una grotta”, l’iniziativa promossa dalla Società dell’Antro del Corchia con la collaborazione della Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema e il Parco delle Alpi Apuane, con il prezioso contributo della Zurigo Assicurazioni, visto il consenso di pubblico riscosso fino ad ora, può dirsi pienamente riuscita, e questo nonostante i capricci di Giove Pluvio che non è riuscito a scalfire con i suoi piovaschi il fascino della spelonca, anzi, l’ha reso ancora più magico. Sotto la pioggia il mondo sotterraneo si arricchisce infatti di suoni e suggestioni con lo scroscio continuo delle cascatelle d’acqua, lo stillare insistente delle gocce sulle concrezioni, il mormorio impetuoso dei torrenti sotterranei a rompere il silenzio millenario della montagna.
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