SITO ISTITUZIONALE

parcapuane.toscana.it

CSS Navigation Buttons Css3Menu.com

presentazione della carta geomorfologica del parco delle alpi apuane - seravezza, 5 marzo 2016

 


News 2003

23/12/03 - Comunicato stampa

Novena di Natale nel ventre della Montagna Vuota, a due passi da quel presepe che così tanto affascina con i suoi personaggi di cartapesta stagliati nella roccia. Inizierà alle ore 18 di domani, mercoledì 24 dicembre, la celebrazione della Santa Messa di Natale nelle suggestiva cornice dell’Antro del Corchia. Una funzione religiosa carica di significati che si arricchisce delle emozioni evocate dal luogo della sua celebrazione, la suggestiva grotta di Levigliani, ventre della terra, dove, in mezzo alle stalattiti spicca quel “presepe bambino” in cartapesta che lancia ai cuori un monito di pace e di fratellanza tra i popoli. In occasione della Messa l’ingresso del pubblico è consentito per la partecipazione al rito religioso e comprende solo la visita al Presepe, quindi non l’escursione guidata all’interno dell’Antro, che potrà essere effettuata, presepe compreso, in un qualsiasi altro momento tenendo presente che i giorni di apertura al pubblico proseguono dal 26 dicembre al 6 gennaio (2 gennaio escluso). Assicurato, anche per coloro che parteciperanno alla funzione religiosa, il servizio bus navetta di accompagnamento all’ingresso dell’Antro (con partenza alle ore 17 dal piazzale di Levigliani) essendo in vigore il divieto di accesso alle auto lungo la strada di accesso. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Foresteria di Levigliani al numero 0584 778405.

19/12/03 - Comunicato stampa

Vigilia di Natale sotto il segno della pace nell’Antro del Corchia dinanzi al Presepe in cartapesta realizzato dagli artisti del Carnevale di Viareggio.

Anche durante questo fine settimana proseguono le escursioni guidate nelle viscere del sistema carsico più vasto d’Italia abbinate alla visita al presepe sotterraneo firmato dagli artisti del Laboratorio dell’Effimero, il consorzio dei carristi del Carnevale di Viareggio. Stalattiti e stalagmiti dalle forme più strane ed inaspettate, che alla fine del percorso, lungo un chilometro nel cuore di marmo della Montagna vuota, lasciano spazio ad un presepe che sembra nato tra gli anfratti rocciosi del Corchia. Tra gli squarci di roccia ecco dunque la Sacra Famiglia attorniata da un gruppo di bambini, novelli Re magi in adorazione davanti al piccolo Gesù, bambini caratterizzati da tratti inconfondibili che rappresentano i cinque continenti, simbolo di purezza e di speranza per un mondo migliore, un mondo di pace e di fratellanza tra i popoli, tanto sospirato in questi tempi di odio e di guerra; è questa la magia del Natale in grotta, lo spettacolo della natura che si svela in tutta la sua bellezza insieme ad un piccolo capolavoro dell’ingegno umano per rappresentare il Mistero della Nascita di Cristo, la cui venuta tra gli uomini sarà celebrata durante la Veglia di Natale, la Vigilia, con una funzione religiosa proprio all’interno della grotta carsica. Il Presepe di cartapesta realizzato al centro della terra in occasione delle feste natalizie, promosso dalla Srl “Antro del Corchia”, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema, il Parco Regionale delle Alpi Apuane con il contributo della Zurigo Assicurazioni e della Provincia di Lucca (attraverso il progetto “Ponti nel Tempo”), oltre a questo fine settimana, sarà visitabile anche la Vigilia del 24 e nei giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio (2 escluso). Informazioni e prenotazioni (consigliate) per la visita al presepe, che è combinata con l’escursione guidata alla grotta carsica, presso la Foresteria di Levigliani: numero 0584 778405, e-mail info@antrocorchia.it (sito Internet www.antrocorchia.it).

02/12/03 - Comunicato stampa

Un messaggio di pace dalle profondità della terra.

Sarà un presepe all’insegna della speranza per un mondo migliore quello che verrà realizzato nell’Antro del Corchia dalle abili mani dei maghi del “Laboratorio dell’Effimero” (del Consorzio dei Carristi del Carnevale di Viareggio). Il presepe di cartapesta nel ventre della “Montagna vuota”, diventato ormai una tradizione, sempre diverso nella sua sostanziale immutabilità, quest’anno sarà tutto incentrato sul tema della pace tra i popoli. Ecco dunque che la consueta rappresentazione della Natività di Cristo nella grotta carsica più estesa dello Stivale si arricchisce di personaggi inattesi: cinque bambini che rappresentano i cinque continenti, novelli Re Magi, in adorazione davanti alla Sacra Famiglia, uniti in un afflato di speranza per un futuro migliore. A plasmare i personaggi, realizzati dietro progetto dell’architetto Giovanni Merlini, saranno Luigi Bonetti, carrista di prima categoria che ha collaborato con i più grandi artisti della cartapesta e può vantare un fitto palmares di vittorie nella classe suprema, e Edoardo Ceragioli, apprezzato mascheratista delle sfilate viareggine. L’evento, che è promosso dalla Srl “Antro del Corchia”, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema, il Parco Regionale delle Alpi Apuane con il contributo della Zurigo Assicurazioni e della Provincia di Lucca (progetto Ponti nel Tempo), ha un periodo di svolgimento, durante le feste natalizie, condensato nelle giornate di sabato e domenica: 13, 14 dicembre, 20 e 21 dicembre, nella vigilia del 24, e ancora nei giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio ( 2 escluso).  La visita al presepe è combinata con quella alla grotta carsica, per cui valgono i prezzi d’ingresso ordinari; per ulteriori informazioni e prenotazioni (consigliate) contattare la Foresteria di Levigliani: numero 0584 778405, e-mail info@antrocorchia.it (sito Internet www.antrocorchia.it).

03/12/03 - Comunicato stampa

6-7-8 dicembre 2003 Castelnuovo di Garfagnana
La dolce tradizione: la farina di neccio

Arriva anche quest'anno a Castelnuovo di Garfagnana, dal 6 all'8 dicembre, il tradizionale appuntamento con "La farina di neccio della Garfagnana", che ora è fregiata dal riconoscimento europeo DOP.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Castelnuovo, con la partecipazione della Comunità Montana e del Parco delle Alpi Apuane e gestita  dal Consorzio Garfagnana Produce all’interno del Progetto di marketing territoriale della Provincia di Lucca denominato “Ponti nel Tempo”.
Tanti gli eventi previsti per questa tre giorni, dedicata a questo importante prodotto tipico. Si parte sabato 6 dicembre presso la sala L. Suffredini, di fronte alla Rocca Ariostesca, con l'inaugurazione della mostra dell'artigianato; a seguire degustazioni  di necci, frittelle e altre delizie curate dalle associazioni di volontariato locali, Gruppo sportivo Orecchiella, CAI, Amatori New Castle,  Rione S.Lucia e  Associazione Carnevale. Il mercatino della "farina di neccio nuova DOP" è curato dall’Associazione Castanicoltori della Garfagnana . La domenica, protagonista assoluta è la più lunga e dolce polenta di neccio che dalla Rocca Ariostesca, alle 15, scende direttamente nella piazza centrale del paese, accompagnata dalle note festose della banda. Alle 20.30 a tavola con la poesia e la farina di neccio per gustare piatti tipici abbinati a parole scritte in versi.(ad invito per giornalisti e operatori). Si arriva così a lunedì 8 dicembre dove insieme alla mostra dell’artigianato e al mercatino di farina di neccio l’animazione di gruppi folckloristici locali saluterà festosamente la chiusura della manifestazione. E tutto intorno, durante i giorni dell'evento, nei ristoranti menù legati alla tradizione della farina di neccio, visite guidate ai mulini e ai castagneti (due volte al giorno su prenotazione), vetrine in tema natalizio e multivisione sul Parco delle Alpi Apuane presso il Centro Visite (ore 11 ' ore 17).
Ospiti dell’organizzazione per queste tre giornate di festa alcuni redattori e fotografi della rivista Airone, che ha contribuito, con i suoi numerosi e bellissimi articoli, a promuovere l’immagine della Garfagnana a  livello nazionale. Ci regaleranno l’opportunità di assistere a due splendide proiezioni sulle immagini scattate nella valle, una è programmata per la giornata di sabato, l’altra alla cena della domenica.

Per informazioni e prenotazioni:  Centro Coordinamento Turismo Rurale: tel 0583 65169 fax 0583 648435 e-mail
garfagnana@tin.it

24/11/03 - Comunicato stampa 

Eletto il nuovo Presidente della Comunità
Neri succede a Pucci anche al Parco
Al Sindaco di Massa un largo consenso di voti

Con sedici voti a favore (pari a quote 85.772) e quattro astenuti (pari a quote 7.509), il Dott. Fabrizio Neri - Sindaco di Massa - è stato eletto Presidente della Comunità del Parco, succedendo anche in questa carica all'Ing. Roberto Pucci. 
Nel suo breve discorso d'insediamento, Neri ha sottolineato come questa elezione serva soprattutto a superare la fase interlocutoria in cui si trova l'Ente, dovendo affrontare il rinnovo degli organi politico amministrativi. Il nuovo Presidente ha assicurato i rappresentanti di Province, Comuni e Comunità Montane che, nell'assumere l'importante carica istituzionale, ricercherà con tutti gli enti, Regione compresa, le intese necessarie per giungere rapidamente alle designazioni delle rose dei candidati alla nomina di Presidente e membri del Consiglio direttivo del Parco. In questa ricerca di una soluzione possibile avrà sempre come riferimento la voce delle comunità locali, in un quadro equilibrato e condiviso di rappresentanza politica e territoriale negli Organi.

18/11/03 - Comunicato stampa 

Il Presepe dentro la grotta
Apertura natalizia dell'Antro del Corchia
Rinnovata per le prossime festività la collaborazione con la Fondazione Carnevale

L’Antro del Corchia e “Re Carnevale” si danno appuntamento sotto l’albero per allestire la seconda edizione del Presepe in grotta.
Prosegue infatti il connubio tra la Società che gestisce il percorso turistico nel ventre della montagna e la Fondazione Carnevale impegnati a proseguire quella che ormai è diventata una tradizione, il presepe in cartapesta realizzato al centro della terra tra gli anfratti rocciosi dell’Alta Versilia.
Anche quest’anno durante tutto il periodo natalizio fino all’Epifania, grazie all’iniziativa promossa dalla società “Antro del Corchia” in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema, il Parco Regionale delle Alpi Apuane, la Provincia di Lucca, con il contributo del progetto “Ponti nel Tempo”, sarà infatti possibile ammirare una nuova scultura di cartapesta realizzata dai carristi del Carnevale di Viareggio, abbinando l’escursione in grotta con la visita all’inusuale ed originale presepe sotterraneo.
E se una volta a guidare i pastori era la stella cometa, quest’anno i visitatori saranno aiutati a raggiungere l’ingresso dell’Antro dai nuovi segnali turistici che li accompagneranno fino al paese di Levigliani, punto di partenza della visita alla grotta (e alla Natività di cartapesta).
La nuova cartellonistica, che si è resa necessaria per orientare il flusso turistico verso la “Montagna Vuota”, è stata allestita grazie all’importante contributo elargito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che il Comune di Stazzema intende pubblicamente ringraziare.    

Per qualsiasi informazione e per le prenotazioni relative all’escursione all’Antro (più visita al Presepe), è possibile rivolgersi alla società Antro del Corchia telefonando al numero 0584 778405 (sito internet www.antrocorchia.it).

15/11/03 - Comunicato stampa della Giunta regionale

L’Assessore regionale sollecita il Ministro Matteoli
Parco archeologico delle Apuane, l’allarme di Franci
“Non ancora emanato il decreto istitutivo, a rischio una grande opportunità”

La Regione Toscana è preoccupata per i ritardi nell'istituzione del Parco archeologico delle Apuane, che rischiano di vanificare una grande opportunità per tutto il territorio interessato. Per questo l'assessore all'ambiente Tommaso Franci ha sollecitato formalmente il ministro Matteoli perché quanto prima sia emanato il decreto istitutivo. "Un'iniziativa - spiega l'assessore - presa anche a nome degli enti locali, nella convinzione che il Parco archeologico rappresenta una grande opportunità per la valorizzazione dell’intero territorio apuano, appena saranno attuati i necessari interventi per la conservazione, il recupero e la fruizione".
Il progetto del Parco Archeologico delle Alpi Apuane, previsto dalla finanziaria 2001, è stato infatti accolto con favore e con grandi aspettative da parte di tutte le amministrazioni locali interessate (province di Lucca e di Massa Carrara, parco regionale delle Alpi Apuane, comuni di Carrara, Massa, Fivizzano, Minucciano, Montignoso, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Vagli di Sotto). Fin dallo scorso mese di  febbraio la Regione ha espresso parere positivo alla sua istituzione. Manca però l’ultimo atto necessario alla sua nascita, il decreto istitutivo.
Cresce dunque la preoccupazione per i ritardi nell’avvio di una nuova realtà a cui sarà affidata la funzione di recuperare, conservare e valorizzare a fini ambientali, culturali, scientifici e turistici i siti ed i beni archeologici, le cave storiche, le testimonianze ed i beni culturali connessi all’attività estrattiva attuata nel corso dei secoli sulle Alpi Apuane.
A tale scopo Ministero, Regione, Soprintendenza ai beni archeologici ed enti locali hanno individuato 28 siti riguardanti cave storiche dismesse, “vie di lizza” e antichi edifici e laboratori risalenti a varie epoche, a partire dal I secolo a. C. e dall’età imperiale  (cava romana di “Fossacava” e cava romana del “Bacchiotto” in comune di Carrara) fino agli anni ’50.
Si tratta di un patrimonio storico-culturale di grande valore, utilizzato a suo tempo per grandi opere, come la Colonna Traiana, ed anche dai grandi artisti che erano soliti scegliere sulle Apuane i marmi per le loro opere di scultura ed architettura, fra cui Michelangelo Buonarroti,  Bartolomeo Ammannati, Giambologna, Giorgio Vasari fino ad Henry Moore, Giò Pomodoro, Giuliano Vangi ed altri scultori contemporanei.  

05/11/03 - Comunicato stampa  

Istituito il "Sistema museale associativo di archeologia mineraria"

Il Consiglio direttivo del Parco Regionale delle Alpi Apuane ha istituito il “Sistema museale associativo di archeologia mineraria”, con lo scopo di conservare, illustrare e valorizzare i documenti e le testimonianze materiali collegati alla storia delle attività estrattive del territorio delle Alpi Apuane, sia riguardo all’escavazione di marmi e altre pietre ornamentali, sia riguardo all’estrazione di minerali. In effetti, il territorio delle Alpi Apuane si distingue in assoluto come uno fra i più importanti giacimenti archeominerari d’Italia, in cui il continuo avvicendamento di popolazioni di diversa cultura – insediate qui in passato con il fine di ricercare ed utilizzare le risorse del sottosuolo – ha determinato una non comune presenza di reperti e testimonianze in notevole misura connessi alla fruizione estrattiva di questi luoghi.

Il “Sistema museale associativo” si compone di spazi espositivi in strutture museografiche dislocate in alcuni centri significativi della storia estrattiva delle Apuane, a cui si associano diversi siti di cava e di miniera, opportunamente attrezzati e musealizzati, nonché inseriti nel contesto paesaggistico e ambientale, sia nell’area protetta che in quella contigua del Parco regionale. Il “Sistema” è dunque organizzato in modo diffuso sul territorio ed articolato in tre aree distinte, coerentemente con gli ambiti geografici in cui è strutturata l’attività del Parco; ovverosia: Alta Versilia, Garfagnana, Massa-Carrara (con l’ulteriore distinzione della subarea della Lunigiana).

Le strutture che partecipano al “Sistema museale associativo di archeologia mineraria delle Alpi Apuanegiocano tra loro un ruolo complementare e di specializzazione di funzioni. Il percorso pensato vuole che il visitatore fruisca, in successione, di tutti gli spazi espositivi offerti, ricercando di approfondire in ognuno le singolarità attribuite. Il tutto si pone sempre all’interno di un quadro museografico unitario, che ricerca continui rimandi al territorio, con occasioni di visita ai siti originari di provenienza dei reperti e degli altri documenti e testimonianze conservate, i quali fanno ovviamente parte del Sistema stesso.

In particolare, l’articolazione museografica generale è la seguente

a)  Area dell’Alta Versilia: le principali strutture di conservazione ex situ della ricchissima storia mineraria dell’Area sono situate nei paesi di Levigliani e Terrinca di Stazzema, a partire dall’edificio denominato “Foresteria”, ubicato nel primo dei due centri abitati. Il progetto recupera una precedente proposta di Museo di arte sacra popolare e lo integra anche con spazi espositivi all’aperto e con l’allestimento in situ di miniere e di antiche cave di lapidei ornamentali, da recuperarsi per una funzione didattico-espositiva (a principiare dall’area de La Cappella di Seravezza);

b)  Area della Garfagnana: si riferisce in particolare alle attività minerarie, d’origine medievale, che hanno trovato sviluppo nella zona del Trimpello di Vergemoli, da cui il diffondersi di relazioni e scambi con altri siti estrattivi dell’Area, attraverso la fitta rete di collegamenti tra giacimenti e opifici preindustriali, rappresentata dalle numerose “vie del ferro”. Il principale edificio museale è individuato nel Centro visite di Fornovolasco;

c)  Area di Massa-Carrara (con la subarea Lunigiana): riguarda le complesse e sovrapposte vicende legate alle imprese estrattive – prima minerarie e successivamente indirizzate ai lapidei – che hanno caratterizzato anche gli insediamenti umani della Valle del Frigido. Analoga lettura, in parallelo, è da impostare per le Valle del Lucido-Aulella. I principali edifici museali sono individuati, rispettivamente, nei Centri visita di Forno di Massa e di Equi Terme.

Il “Sistema” ha infine l’incontestabile pregio di voler connettere in rete non soltanto le strutture pensate e gestite dall’Ente Parco, ma pure i musei, le collezioni e le esperienze di conservazione e valorizzazione culturale – pubbliche e private – che, nello specifico della materia mineraria, già esistono sul territorio o si trovano in una fase di progetto. In prospettiva, il “Sistema” costituirà un elemento fondamentale dell’attività dell’istituendo “Parco archeologico delle Alpi Apuane”, poiché ne condivide l’obiettivo di conservare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica, culturale e ambientale, connessi con l’attività estrattiva del medesimo territorio

15/10/03 - Comunicato stampa - L’Antro del Corchia affascina i tour operator stranieri sulla costa romagnola.

Il sistema carsico più vasto d’Italia, in vetrina lo scorso weekend al Travel Trade Italia di Rimini, l’importante workshop dedicato alla commercializzazione del prodotto turistico italiano, torna a casa gongolando di soddisfazione. Durante la due giorni di fiera che “vende l’Italia all’estero”, lo stand delle grotte di Levigliani è riuscito infatti a focalizzare l’attenzione di numerosi operatori esteri provenienti un po’ da tutto il mondo. Unica realtà turistica versiliese in mostra sull’Adriatico, la “Montagna vuota” si è presentata ai buyer di oltre confine stringendo la mano a tour operator provenienti da Ungheria, Germania, Belgio, Svizzera, Spagna, addirittura America, India e Nuova Zelanda che, rispondendo positivamente agli appuntamenti prefissati, si sono presentati al workshop chiedendo informazioni e valutando la possibilità di inserire la visita nel Corchia all’interno dei loro tour in terra di Toscana. A tal proposito, non sono mancati neppure operatori italiani che, sempre alla ricerca di nuove proposte turistiche, sono rimasti favorevolmente colpiti dalle suggestive immagini dell’Antro e hanno manifestato l’intenzione di inserire le grotte di Levigliani nelle loro  programmazioni di viaggio. Magari in extremis già a partire da dicembre per non lasciarsi sfuggire l’escursione in grotta abbinata alla visita al presepe in cartapesta che anche quest’anno durante il periodo natalizio verrà realizzato nelle viscere della montagna dai maghi del Carnevale di Viareggio: un’idea che piace ai professionisti delle vacanze, salutata come una valida alternativa agli ormai abusati mercatini di Natale.

07/10/03 - Comunicato

Da oggi tutti i domini di cui il parco è proprietario convergono sul sito; dunque per arrivare al sito del parco si può usare indifferentemente uno dei seguenti indirizzi:

www.parcapuane.toscana.it
www.parcapuane.it (indirizzo ufficiale)
www.parcapuane.com
www.parcoapuane.net
www.parcoapuane.it
www.parcoapuane.com
www.parcoapuane.net

Per l'Antro del Corchia:

www.antrocorchia.it
www.antrocorchia.org
www.antrocorchia.net 

01/10/03 - Comunicato

Il server che ospita il sito del parco è stato finalmente spostato nella server-farm della Net-service ed è cominciata dunque la fase di test. Blackout permettendo, contiamo di ridurre al minimo gli inconvenienti; tuttavia è possibile ancora qualche piccola interruzione del servizio, della qual cosa ci scusiamo in anticipo. Per ogni segnalazione ci potete contattare al seguente indirizzo e-mail: info@parcapuane.toscana.it

06/08/03 - Comunicato stampa

UNA NUOVA STAZIONE  E UN NUOVO PONTE

Sabato 13 settembre p.v. alle ore 10,30 a Poggio nel Comune di Camporgiano, verranno inaugurati la nuova sede della Federazione Speleologica Toscana ed i rinnovati locali della Stazione Ferroviaria. L’iniziativa dell’Ente Parco Apuane, all’interno del progetto “Treno nei Parchi” ha consentito anche il restauro del ponte medievale sull’Edron.
Grazie all’impegno ed alla sensibilità dell’Ente Parco Alpi Apuane, alla collaborazione sinergica del Comune di Camporgiano e delle Ferrovie dello Stato, il progetto “TRENO NEI  PARCHI”, ha riconsegnato ai cittadini, e non solo a quelli di Poggio, Careggine e Vagli, la loro stazione ferroviaria completamente rinnovata.
Contestualmente al recupero dell’edificio e dell’area circostante la stazione, nell’ottica di valorizzazione della Valle dell’Edron, è stato attrezzato e segnalato un percorso escursionistico che prende avvio dalla Stazione di Poggio e attraverso una suggestiva viabilità storica, raggiunge Campocatino, nota ed apprezzata mèta naturalistica. A poche centinaia di metri dalla stazione, è stato riportato al suo originario splendore il ponte medievale sul torrente Edron. Questa importante opera di recupero e di restauro, per la quale il Parco Alpi Apuane ha impegnato risorse pari a £ 324.500.000, ha consentito di poter riattivare il transito pedonale verso le località Piastrella e Roccalberti rimasto interrotto per decenni a causa dell’inagibilità del manufatto.  
I lavori di ristrutturazione, diretti dall’Architetto del Parco Alpi Apuane Raffaello Puccini, alla luce di un investimento di £ 599.400.000 hanno riportato i numerosi locali della vecchia stazione ferroviaria al loro originario splendore e dignitosa funzionalità, da tempo scomparsa sulla linea Lucca-Aulla. Gli obiettivi sembrano ormai raggiunti anche sulle modalità di utilizzo dei due ampi locali affiancati in modo simmetrico alla sala d’aspetto per i passeggeri. Un lato dell’edificio è stato assegnato alla Federazione Speleologica Toscana la quale vi stabilirà il proprio Centro Regionale, garantendo così un’importante e costante presenza.
Sull’altro lato dell’edificio è stata ricavata una foresteria, cioè un appartamento completo di servizi, riscaldamento, cucina e camere da letto, ad uso ricettivo per un’utenza in parte garantita dall’associazione speleo ed in parte libera e disponibile ad ogni eventuale visitatore o turista.
La presenza di questa nuova realtà ricettiva, nel contesto di una sempre più visitata e conosciuta “Garfagnana” si potrà trasformare in un’interessante opportunità economica al passo con la crescente domanda turistica ed escursionistica. Il primo suggerimento sull’utilizzo della stazione di Poggio, per raggiungere nel modo più ecologico il cuore della Garfagnana in treno, risale alla rivista Airone, che diversi anni fa pubblicizzò itinerari in mountain-bike che prendevano avvio dalle stazioni ferroviarie della zona, tra cui Poggio-Careggine-Vagli.. Una terna di nomi e di territori che  da soli abbracciano una delle più conosciute e suggestive aree naturalistiche del Parco delle Alpi Apuane. Un area che offre emergenze naturali non solo legate all’ambiente esterno ma anche a quello sotterraneo, sottolineando il primato dei fenomeni carsici delle Apuane. Non a caso il Centro Regionale di Speleologia ha molto apprezzato questa sistemazione a “due passi dagli abissi….”.

06/08/03 - Comunicato stampa

Nell’Antro di notte fino alla fine di agosto. Visto il gran successo delle visite in notturna al sistema carsico più vasto d’Italia, le grotte di Levigliani (Alta Versilia, Provincia di Lucca) concedono il bis prolungando almeno fino alla fine del mese gli ingressi by night a quell’incredibile dedalo di cunicoli e gallerie che contraddistingue appunto le grotte del Corchia (lasciando comunque aperta la possibilità delle visite in notturna anche per settembre ma solo su richiesta e con un minimo di 20 partecipanti). C’è dunque ancora un po’ di tempo per assaporare la magia di un’escursione che comincia quando le stelle già brillano alte nel cielo e le mille luci della costa si stagliano sull’orizzonte tratteggiando il panorama mozzafiato che si apre innanzi all’ingresso alle grotte: grotte dove anche qui lo scintillio delle bianche concrezioni ha la meglio sull’oscurità della terra, carezzata dalla suggestiva illuminazione ad effetto che attraverso un percorso completamente attrezzato, ci guida passo dopo passo alla scoperta di scenari unici per l’eccezionale conformazione della montagna e per la sua ricca varietà di forme e colori.

Informazioni e prenotazioni (consigliate) presso la Foresteria di Levigliani di Stazzema tel/fax 0584 778405 e-mail: info@antrocorchia.it, sito www.antrocorchia.it.

31/07/03 - Concorso fotografico

Considerata la positiva esperienza intrapresa lo scorso anno in occasione dell’ “Anno internazionale delle montagne”, la Comunità Montana Alta Versilia, anche per il 2003, organizza un CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE  in unico tema:

“Le Alpi Apuane e l’Alta Versilia:
l’acqua, l’arte, la storia, il lavoro, l’umanità….”

 

 

Scopo dell’iniziativa è quello di incentivare gli amanti della fotografia e della montagna alla frequentazione ed alla conoscenza del territorio; di offrire - anche ai non appassionati - la possibilità di cogliere sia le bellezze delle nostre montagne, sia gli aspetti storici e culturali che le caratterizzano; di dare spazio alla sensibilità artistica di cui da sempre si nutre quest’area geografica

Scarica il pieghevole con i particolari per la partecipazione
parte 1 - parte 2

31/07/03 - Comunicato Stampa

In grotta.… sotto un cielo di stelle. L’Antro del Corchia svela tutto il suo fascino e la sua suggestione in “Grotte di Notte”, il tradizionale appuntamento con la visita “in notturna” del sistema carsico tra i più vasti d’Europa. Dal 9 al 23 agosto sarà infatti possibile anche dopo il calar del sole scendere nelle viscere della terra attraverso il percorso attrezzato che, lungo un chilometro, ci guida alla scoperta alle meraviglie del sottosuolo: il suggestivo Laghetto del Venerdì, la magnifica concrezione dell’Aquila, fino all’eccezionale visione della Galleria delle Stalattiti. Tutto ciò assaporando l’avventura di un escursione al centro della terra che comincia proprio là dove inizia la notte, con uno spettacolare tramonto sul mare da ammirare attimo per attimo dall’alto lungo il tragitto del bus navetta che, attraverso la tortuosa via marmifera, ci conduce alla quota di 860 metri dell’ingresso artificiale alla grotta, con le stelle ferragostane a far capolino dalla volta di pietra densa di stalattiti e stalagmiti, spettacolare galassia ad un infinito dedalo di cunicoli e  gallerie.

L’Antro del Corchia si trova in Alta Versilia, nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, nelle vicinanze del paese di Levigliani (Comune di Stazzema, Provincia di Lucca) che costituisce il punto di partenza dell’escursione; il paese è raggiungibile in auto attraverso la strada provinciale d’Arni passando da Seravezza, Ruosina e Retignano, oppure provenendo da Castelnuovo Garfagnana. Levigliani dista 24 Km da Massa, 29 da Viareggio, 32 da Castelnuovo Garfagnana, 48 da Lucca, 57 da Pisa. Per chi percorre l’autostrada l’uscita è al casello Versilia, dell’A12 (E80) “Genova- Rosignano” (distante 20 Km dal paese di Levigliani). L’escursione prevede il trasporto di andata e ritorno con bus navetta dalla piazza di Levigliani, nonché la visita della grotta con la presenza di una guida professionale. Informazioni e prenotazioni (consigliate) presso la Foresteria del Parco, tel. 0584 778405, e-mail:info@antrocorchia.it, sito Internet www.antrocorchia.it.

02/07/03 - Comunicato Stampa

Assegnati i punteggi definitivi alle richieste di partecipazione al progetto Ape.

Il Parco delle Alpi Apuane informa che sono state pubblicate le graduatorie definitive riferite alle domande di partecipazione ai bandi inseriti all’interno del programma “ Appennino Parco d’Europa - Una città di villaggi tra Padana e Tirreno” per ottenere i finanziamenti erogati dal Ministero dell’Ambiente da impegnare in interventi di difesa del suolo e riqualificazione dei castagneti da frutto, essiccatoi e metati.
Tali tabelle, che sono consultabili presso le sedi del Parco (a Massa, Castelnuovo Garfagnana e Seravezza), presso i centri visita (di Forno e Castelnuovo) e sul sito Internet www.parcapuane.toscana.it., aprono la fase di verifica concreta e stima degli interventi richiesti, che verranno finanziati, scorrendo la graduatoria, fino al completo utilizzo dei fondi a disposizione. Previo accordo telefonico con i richiedenti, inizieranno quindi da parte
del gruppo di lavoro del Parco i sopralluoghi nelle diverse aree di intervento in modo da poter predisporre il documento di adesione che apre di fatto l’erogazione del finanziamento. 

02/07/03 - Comunicato Stampa

L’Antro del Corchia, in “prima visione” all’Apt Versilia, stringe la mano alle categorie turistiche. La grotta carsica più vasta dello Stivale è infatti protagonista di un filmato promosso dalla Società dell’Antro in collaborazione con la Provincia di Lucca e l’Apt, che verrà presentato per la prima volta al pubblico, in particolare agli operatori turistici del comprensorio, venerdì prossimo 4 luglio alle ore 16 presso l’Azienda di Promozione Turistica della Versilia (in piazza Mazzini a Viareggio). Il filmato, realizzato dalla Onion Studios di Massa, racconta in circa 30 minuti le bellezze dell’Alta Versilia, Parco ed Antro compresi, avvalendosi di spettacolari riprese dall’alto delle splendide Apuane, e di suggestive inquadrature del viaggio al centro della terra lungo il percorso attrezzato che si dipana nel ventre  della montagna fino a quel tripudio di forme e colori costituito dalla ridondante Galleria delle Stalattiti. Un percorso che ha di fatto aperto un varco per lo sviluppo turistico della montagna andando ad arricchire l’offerta turistica dell’intero sistema Versilia, una terra che deve la sua particolarità proprio all’inedito connubio tra i monti e il mare. Nel corso della presentazione verrà distribuito materiale promozionale della Grotta di Levigliani, comprese alcune copie del filmato destinato a promuovere l’Antro e a diffonderne l’immagine su tutto il territorio.   

01/07/03 - Comunicato Stampa

Giochi, musica, cultura e tradizione nel cuore delle Apuane: è qui la festa con colorati aquiloni nel cielo, prelibati cibi della gastronomia locale, esibizioni musicali a far da cornice alla Santa Messa  cantata.          

Domenica 6 luglio torna il tradizionale appuntamento “Insieme a Passo Sella”, la grande festa di montagna, organizzata dalla Sezione di Pietrasanta del Club Alpino Italiano, insieme alla Croce Verde di Arni, la Cooperativa Valle di Arni Sviluppo e Futuro, i Gruppi della Versilia dell’Associazione Nazionale Alpini, che è diventata ormai un evento irrinunciabile nel panorama delle manifestazioni “ad alta quota”. L’iniziativa, che vanta il patrocinio del Parco delle Alpi Apuane, della Comunità Montana Alta Versilia, del Comune di Vagli Sotto e di Stazzema si pone come  importante momento di amicizia e aggregazione per tutta  la comunità revocando il tradizionale ritorno dei pastori agli antichi alpeggi in un luogo magico come il Passo Sella, dall’alto valore simbolico per costituire un punto di contatto reale tra i diversi versanti, garfagnino, massese e versiliese, delle Apuane. Emozionante paesaggio della natura e dell’anima Passo Sella, raggiungibile dalle 9 grazie al servizio navetta gratuito in fuoristrada che dalle 10.30 lascerà il posto al transito anche dei mezzi 4x4 dei privati. Dalle 10 in poi l’appuntamento è  invece per chi predilige l’arrivo a piedi attraverso i classici itinerari convergenti sul passo (da Arni di Sopra, per la via marmifera, segnavia 31). Come da programma la festa inizia alle 11.30 con la celebrazione della S. Messa che vede la partecipazione della “Schola Cantorum SS. Salvatore” di Pietrasanta diretta dal Maestro Antonio Tommasi, alle 12.30 pausa ristoro a base di prodotti tipici della Versilia e della Garfagnana. Durante la mattinata e per tutta la giornata intrattenimenti giocosi, culturali e musicali con la Filarmonica “G. Puccini” di Vagli diretta dal Maestro Sergio Bertellotti e la “Count Mascetti Jazz Band”, mentre nel cielo si potranno ammirare le evoluzioni di multicolori vele e aquiloni .

13/06/03 - Comunicato Stampa

Un corso per lavorare tra le stalattiti.

L’Antro del Corchia srl informa che sono aperte le iscrizioni al corso per accompagnatore in grotta per visite a carattere scientifico- culturale. Il corso, organizzato dall’Enaip, Ente Acli Istruzione Professionale di Lucca in collaborazione con la Società dell’Antro, è a numero chiuso (aperto a 20 allievi), e avrà una durata di 300 ore. Il periodo di svolgimento va da giugno ad agosto 2003, le lezioni in aula si svolgeranno presso il Parco delle Alpi Apuane, in via Corrado del Greco 11 a Seravezza, lo stage nell’Antro del Corchia. Per informazioni: Enaip Informagiovani di Torre del Lago tel 0584 351769 e Antro del Corchia Srl 347 6258397, iscrizioni presso il Parco delle Alpi Apuane, via Corrado del Greco 11, Seravezza. Il costo è di 300 Euro; al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza con il quale sarà possibile richiedere l’accertamento della qualifica, condizione per poter lavorare tra le file degli accompagnatori nell’Antro.

13/06/03 - Comunicato Stampa

Al via il II TROFEO PARCO ALPI APUANE Isola Santa Terrinca, un trofeo pieno di campioni della falcata.
Ci sarà infatti anche la campionessa
Ruth Pickvance, nazionale inglese e vincitrice della maratona di Genova del 2003 ai nastri di partenza della gara di corsa in montagna salita- discesa organizzata domenica prossima dal gruppo Sportivo Orecchiella in collaborazione con il Parco delle Alpi Apuane, il Comune di Stazzema e i comitati paesani delle due borgate tappe di arrivo e partenza della corsa inserita nello splendido scenario montano dell’Alta Versilia. Ma non è tutto, la gara, che si svolgerà lungo il percorso di 14 chilometri che collega il paese di Isola Santa a Terrina, sulla scia del successo della scorsa edizione annovera infatti altri    specialisti della corsa in montagna: nella categoria femminile Romina Sedoni, medaglia d'argento ai Campionati italiani a staffetta di Castelnuovo Garfagnana 2003 e vincitrice del I° Trofeo Parco Alpi Apuane, Isola Santa - Terrinca 2002, nella categoria maschile oltre agli atleti del G.S. Orecchiella, Roberto Porro, medaglia di bronzo ai Campionati italiani a staffetta di Castelnuovo Garfagnana (Team Lotti), Mattia Trave (Toscana Atletica) già nazionale di corsa in montagna nel 2000, Daniele Milani, medaglia di bronzo ai Campionati italiani a staffetta di Castelnuovo Garfagnana (Team Lotti) e 3° classificato Isola Santa - Terrinca 2002. Informazioni sul sito www.gsorecchiella.com e al numero 347 3796343. A tutti i partecipanti verrà consegnato un pacco gara con completino da competizione.

13/06/03 - Comunicato Stampa

L’Antro del Corchia? sorride spalancando le sue fauci appuntite. Sono infatti dati incoraggianti quelli che arrivano dalla foresteria di Levigliani riguardo al numero dei biglietti staccati per le escursioni nel ventre della “montagna vuota” e che lasciano ben sperare per la stagione ormai alle porte. A parlare sono i numeri: nonostante i venti di crisi economica che soffiano sul Bel Paese, la grotta carsica più vasta dello Stivale registra infatti nel mese di maggio un aumento delle presenze dell’1 per cento e addirittura un più 6,4 per cento sugli incassi rispetto ai numeri riferiti allo stesso mese del 2002, un apprezzamento quello raccolto fin’ora che in termini assoluti fa volare il risultato economico del 2003 ad un più 18 per cento in rapporto ai dati  riferiti allo stesso periodo dello scorso anno.

05/06/03 - Comunicato stampa  

A.P.E. - PROSSIMA SCADENZA GRADUATORIE PROVVISORIE

Il Parco delle Alpi Apuane informa che c’è tempo fino al 15 giugno per presentare la documentazione integrativa riguardante la partecipazione ai bandi Ape per la concessione di contributi relativi al mantenimento del paesaggio del castagno e alla difesa del suolo. Presa visione della prima assegnazione di punteggio (le graduatorie sono consultabili presso gli uffici del Parco, i Centri Visita e il sito internet (vedi link qui sotto), nel caso i richiedenti ritengano di possedere requisiti, tra quelli contemplati dal bando, comportanti ulteriori o diversi punteggi, si dovrà far pervenire la relativa documentazione integrativa al seguente indirizzo: “PARCO DELLE ALPI APUANE” - Via Corrado Del Greco, n. 11 - 55047 SERAVEZZA (LU) tassativamente entro e non oltre il 15 giugno 2003, dopo tale data infatti non sarà più possibile apportare ulteriori modifiche al punteggio assegnato.

05/06/03 - Comunicato stampa

Degustazione di prodotti tipici, escursioni a prezzo scontato nel tratto attrezzato della grotta carsica più grande d’Italia, visita alle cave di marmo da cui viene estratto il prezioso "Arabescato del Corchia", liberazione di alcune poiane nella cornice dell’antico villaggio pastorale del Puntato.    

Tutto questo è “Antro a tavola”, la manifestazione organizzata dalla Comunità Montana Alta Versilia in collaborazione con la Società dell’Antro del Corchia in programma sabato prossimo a Levigliani di Stazzema, una festa all’insegna della tradizione, del gusto e della natura che avrà il suo centro nel suggestivo paese dell’Alta Versilia, situato ai piedi della “Montagna vuota”. L’iniziativa prevede l’allestimento di una mostra mercato di prodotti enogastronomici con tanto di degustazioni a cura dei ristoratori di Levigliani e, a partire dalle 10 del mattino, la possibilità di effettuare escursioni nel ventre della montagna usufruendo dello sconto di un euro sulla tariffa d’ingresso: visite guidate alla scoperta dei magici scenari di una grotta unica al mondo per l’intricato labirinto di pozzi e gallerie che l’attraversano e per il rapido susseguirsi di forme e colori che caratterizzano il chilometro di percorso attrezzato che guida fino alla spettacolare Galleria delle Stalattiti (Informazioni e prenotazioni presso la Foresteria del Parco Regionale delle Alpi Apuane tel 0584-778405).  Con l’occasione sarà possibile visitare anche le famose cave da cui si estrae il prezioso marmo del Corchia, da antichissima data ricercato e apprezzato in tutto il mondo per la realizzazione di prestigiose opere d’arte e si potrà assistere alla liberazione di alcune poiane nella cornice dell’incantevole alpeggio del Puntato, situato poco sopra il paese di Levigliani. Festa grande attorno al Corchia dunque che tra l’altro si prepara a debuttare come guest star televisiva: in questi giorni si stanno ultimando infatti le riprese effettuate per conto di una importantissima azienda che ha scelto l’Antro come location del prossimo spot pubblicitario da mandare in onda sulle reti televisive nazionali, in più sarà possibile ammirare qualche scorcio della grotta e delle cave nel programma del Tg1 dossier dedicato alle aree protette italiane in onda sulla rete ammiraglia domenica prossima alle ore 22.40.

03/06/03 - Comunicato stampa

In scadenza il bando per partecipare ai soggiorni promossi dalla Regione nel Parco delle Apuane. Escursioni nell’Antro del Corchia, trekking alla scoperta della flora e della fauna delle Apuane, visite guidate agli ambienti più caratteristici del Parco come la torbiera di Fociomboli e la vallata di Vinca, e ancora bagni rigeneranti alle terme di Equi, a tu per tu con le attività tradizionali come la smielatura, con giochi, racconti e antiche leggende. C’è rimasto poco tempo per iscriversi alle vacanze per ragazzi organizzate dal Parco delle Alpi Apuane all’interno del progetto regionale “Porto Franco, percorsi educativi tra cultura , tradizione, ambiente e salute nei parchi naturali della Toscana”, che ad un costo decisamente accessibile “regala” una vacanza della durata di 8 giorni alla scoperta delle bellezze dell’area protetta. L’iniziativa, è rivolta ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni (compiuti alla data di scadenza del bando) residenti in Toscana. Due i soggiorni proposti dal Parco delle Alpi Apuane: dal 26 luglio al 2 agosto in Alta Versilia, dal 2 al 9 agosto in Lunigiana (ciascuno aperto a un gruppo di 15 ragazzi e caratterizzato da un programma ricco di iniziative e di interessanti escursioni sul territorio). La domanda di partecipazione (reperibile presso l’Urp della Regione Toscana, Palazzo A, piano terra, via di Novoli, 26 Firenze, presso le U.O. Educazione alla Salute delle Aziende Usl del territorio toscano, nonché sul sito internet della Regione all’indirizzo www.regione.toscana.it/urp/urp.htm) va spedita al più presto con lettera raccomandata a: Parco Regionale delle Alpi Apuane, via Corrado del Greco 11 55047 Seravezza (Lu), il bando scade infatti il 5 giugno p.v. anche se verranno accettate domande fino alla copertura dei pochi posti rimasti ancora disponibili. Ulteriori informazioni al numero 0584 75821 oppure 758202.

29/05/03 - “Splendore e ricchezza dei marmi apuani” in un convegno che getta le fondamenta del Parco Archeologico delle Alpi Apuane

L’attività estrattiva sulle Apuane? Ebbe inizio addirittura in epoca preromana. Lo dicono le datazioni al carbonio effettuate sulle cave di Fantiscritti,  che pongono l’inizio dell’attività di escavazione a cavallo tra il VI e III secolo A. C., così come le rivelano le particolari analisi eseguite sui cippi marmorei etruschi conservati presso il Museo Archeologico Versiliese, che riconducono la provenienza dei materiali ai siti del bacino versilese. Sono solo alcuni dei risultati degli importanti studi che verranno presentati all’interno del Convegno promosso dal Parco delle Alpi Apuane “Splendore e ricchezza dei marmi apuani” in programma Venerdì 6 Giugno presso il Complesso Fieristico di Marina di Carrara, nella cornice della 24esima Fiera Internazionale Marmi e Macchine.

L’art.114 della Legge n.338 /’00 ha dato il via all’istituzione del “Parco archeologico delle Alpi Apuane”, che sarà gestito da un Consorzio nato dall’intesa tra Ministero dell’Ambiente, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, enti locali, col fine di conservare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica, culturale e ambientale connessi con l’attività estrattiva. Il presente convegno vuol contribuire all’acquisizione e alla diffusione degli elementi conoscitivi utili e funzionali all’istituzione del Parco Archeologico, ponendosi come primo momento di riflessione sui programmi di conservazione e valorizzazione di un patrimonio archeominerario accumulatosi in oltre duemila anni di attività di cava, con il proposito di risvegliare l’interesse verso materiali lapidei “dimenticati” che vantano un passato illustre e impieghi di significativa rilievo artistico ed artigianale,  consapevoli che proprio il recupero della memoria storica attribuisce valore aggiunto a produzioni di nicchia e lavorazioni di pregio che ancora persistono nel territorio apuano.

28/05/03 - Si informa che durante la riunione svoltasi sabato scorso 24 maggio, la Comunità del Parco ha espresso parere favorevole alla proposta di Piano.

24/04/03 - Comunicato stampa 

L’Antro del Corchia “strizza” l’occhio ai campeggiatori. E’ stato infatti siglato un importante accordo di collaborazione tra la Società che gestisce la Grotta di Levigliani e la Federazione Italiana Campeggiatori. Un accordo, quello stretto con la più antica e ampia organizzazione di campeggiatori in Italia, comprendente circa 190 club distribuiti su tutto lo Stivale con più di 20 mila nuclei familiari iscritti, che prevede una collaborazione a 360 gradi con l’Ente in questione. Un Ente che, all’interno della sua attività, fa della salvaguardia dell’ambiente e di un corretto uso del territorio la propria filosofia, che dunque ben si coniuga con i principi ispiratori del Parco delle Alpi Apuane, in cui spicca, prezioso tesoro, l’Antro dall’architettura più complessa del mondo, fatto di un intricato labirinto di pozzi e cunicoli.  

Nell’ambito della convenzione, a fronte del riconoscimento per i titolari della Tessera Federcampeggio e Assocard (e agli eventuali familiari) di una riduzione del 10% sulla tariffa piena di ingresso alla Grotta carsica (non cumulabile con altre agevolazioni), la Federazione Italiana dei Campeggiatori si impegna a collaborare per promuovere l’Antro del Corchia a tutto tondo nel panorama del turismo all’aria aperta assicurandone la visibilità sulle proprie newsletter, sulla rivista bimestrale e sulla guida ai servizi della Federazione. Federazione che tra l’altro metterà in vetrina la “Montagna vuota” in tutte le manifestazioni fieristiche e gli appuntamenti promozionali in cui sarà protagonista. A tal proposito l’Antro del Corchia sfila in rassegna a Modena dove dal 24 aprile al primo maggio si tiene la Multifiera, e dove le stalattiti della grotta carsica più vasta d’Italia (visitabile dal pubblico lungo un chilometro del suo tratto completamente attrezzato e illuminato) spiccheranno sulle pareti dello stand di ben 30 metri quadri della Federazione italiana dei Campeggiatori nel settore dedicato al turismo e alle vacanze. Ma non finisce qui, a ruota, l’Antro farà infatti bella mostra di sé anche nella Capitale, in quella “Roma Città del Plein Air”, in programma dal 30 aprile al 4 maggio, importante appuntamento europeo dove turismo e  ambiente si incontrano e si stringono la mano.

15/04/03 - Comunicato stampa

Confermata l’interpretazione della legge data dal Parco: sul territorio di Vagli non esiste alcun uso civico di caccia. L’hanno ribadito a chiare lettere gli assessori regionali Tommaso Franci e Tito Barbini davanti alle interpellanze dei consiglieri Dinelli e De Angelis: l’esercizio del diritto esclusivo dell’attività venatoria nel Comune di Vagli Sotto risulta in evidente contrasto con la normativa vigente e quindi illegittimo. Tra l’altro l’ufficio Usi civici della Regione aveva già inviato a suo tempo al Sindaco di Vagli il suo parere sull’interpretazione della Legge sottolineando che tra i diritti fatti salvi dalla normativa non si comprende la consuetudine della caccia. Pieno appoggio dunque alla posizione assunta in merito alla questione dall’Ente Parco, verso il quale pertanto la Giunta Regionale non prevede di assumere alcuna iniziativa. “In pratica viene confermato quello che il Parco aveva sempre sostenuto - commenta soddisfatto il Presidente Luigi Grassi -  e mi sembra che anche l’Asbuc, da quanto si legge sulla stampa, stia cominciando a mettere in dubbio le sue inoppugnabili certezze. Resta comunque necessario fare chiarezza sull’intera vicenda degli usi civici di Vagli che ha creato così tante tensioni e problemi all’intera comunità ”.   

15/04/03 - Comunicato stampa

A ben pensarci è proprio come un uovo di Pasqua, “vuoto” e con sorpresa. Il Monte Corchia, incastonato  nel cuore del Parco Regionale Regionale delle Alpi Apuane, in Alta Versilia si pone come degna mèta per le escursioni “fuori porta” nel periodo delle festività pasquali: al suo interno nasconde infatti un sistema carsico unico al mondo per sua complessità e per la varietà delle sue forme, ben 70 chilometri di pozzi e cunicoli che lo rendono la grotta carsica più vasta d’Italia e una delle maggiori d’Europa. Una grotta che è visitabile in un suo tratto lungo un chilometro grazie ad un percorso completamente attrezzato e illuminato che attraversando scenari d’effetto, laghetti, concrezioni e ardite architetture, conduce fino alla splendida Galleria delle Stalattiti, dove tutto sembra dar credito all’antica leggenda che vuole le lattiginose pareti dei monti generati dalla luce salvifica di Dio. La Grotta si trova nelle vicinanze del paese di Levigliani, nel Comune di Stazzema, punto di partenza dell’escursione; il paese è raggiungibile in auto attraverso la strada provinciale d’Arni passando da Seravezza, Ruosina e Retignano, oppure provenendo da Castelnuovo Garfagnana. Levigliani dista 24 Km da Massa, 29 da Viareggio, 32 da Castelnuovo Garfagnana, 48 da Lucca, 57 da Pisa. Per chi percorre l’autostrada l’uscita è al casello Versilia, dell’A12 (E80) “Genova- Rosignano” (distante 20 Km dal paese di levigliani). L’escursione prevede il trasporto di andata e ritorno con bus navetta dalla piazza di Levigliani, nonché la visita della grotta con la presenza di una guida professionale. Aperture per le festività pasquali: da sabato 19 a lunedì 21 aprile , e ancora in occasione dei ponti da venerdì 25 a domenica 27, e da giovedì primo a domenica quattro maggio (ingressi dalle ore 10 alle 17).          

14/04/03 - Comunicato stampa

Il sapere scientifico del Parco in una rivista: nasce “Acta apuana”. Si svolgerà mercoledì prossimo 16 aprile, alle ore 17, presso il Palazzo Mediceo di Seravezza la presentazione del primo volume della rivista scientifica del Parco delle Alpi Apuane “Acta apuana” che raccoglie gli studi e le ricerche scientifiche utili alla conoscenza dell’area protetta. I contributi pubblicati nel volume inaugurale, che esce come consuntivo degli studi e delle ricerche terminate nel corso del 2002,  sono in stretta relazione con l’esperienza tecnica e amministrativa di ogni giorno, con le riflessioni e gli approfondimenti di valore documentale o metodologico che l’attività del Parco ha portato a trattare negli ultimi anni. La scelta è quindi caduta a favore di contributi che abbiano effettivamente qualcosa da dire in termini di nuove acquisizioni conoscitive oppure contengano elementi di valore generale, tali da risultare validi anche al di fuori del contesto specifico. Il campo d’indagine è ovviamente il territorio e dunque “Acta apuana” si apre a quelle discipline naturalistiche (geologiche, botaniche, zoologiche, ecc.), ma pure archeologiche, architettoniche, economiche, ecc., che consentono di approfondire la complessa realtà storica e ambientale delle Alpi Apuane. L’Ente Parco ha la fortuna di annoverare, nei propri ruoli, figure professionali capaci di conferire il valore aggiunto della ricerca all’attività quotidiana del lavoro d’ufficio. Inoltre, l’Ente Parco ha, negli anni, stabilito importanti relazioni e rapporti proficui con diversi soggetti istituzionali, pure di livello universitario, dai quali è possibile ricavare contributi di analogo tenore. Tutto questo per significare come l’attività di un ente non si debba limitare a ciò che soltanto le risorse interne possono fornire. Alla presentazione del primo numero della rivista, che avrà cadenza annuale, interverranno Luigi Grassi, Presidente dell’Ente Parco, Pierlorenzo Secchiari, Presidente del Comitato Scientifico e Antonio Bartelletti, Direttore dell’Area protetta. Gli interessati sono invitati a partecipare. A tutti i presenti sarà consegnata copia della rivista.

14/04/03 - Adottato dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco il bilancio di previsione 2003 e il pluriennale 2003-2005. Il documento, che passa dopo aver ottenuto il parere positivo del collegio dei Revisori dei Conti e della Comunità del Parco, ora è pronto per essere inviato al Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva.

04/04/03 - Comunicato stampa

Tavolo istituzionale su Renara: ogni azione può andare avanti solo con il consenso dei cittadini residenti nella vallata.  
Ripristinare la legalità nel bacino di Renara, recupere la fiducia degli abitanti nei confronti delle istituzioni, redigere un piano complessivo di messa in sicurezza e di riassetto idrogeologico, individuare le possibili risorse finanziarie da attivare per garantire l’occupazione degli operai rimasti fuori dal ciclo estrattivo. Queste le priorità individuate nella prima riunione del tavolo istituzionale tenutosi tra Provincia, Comune, Parco delle Alpi Apuane, Ditta e Sindacati. A questo punto, preso atto del lavoro svolto dal gruppo tecnico istituito in seno al tavolo istituzionale, che sostanzialmente fornisce un quadro delle complesse problematiche esistenti in ordine al riassetto idrogeologico del bacino di Renara, accertata in modo inequivocabile la mancanza di autorizzazioni amministrative per lo svolgimento di ogni attività estrattiva nell’area indagata e individuata una ipotesi di programma di valorizzazione connessa ai problemi occupazionali, per il Parco è giunto il momento di dare concretezza operativa alle varie azioni in modo coordinato e condiviso. Per far questo lo stesse Ente si è fatto promotore di un incontro con il Sindaco di Massa e il Presidente della Provincia. “ Un incontro - spiega il vice presidente del Parco Piero Sacchetti, che deve servire a fare il punto sulle irregolarità o illegalità ancora non risolte o superate nel canale di Renara, che deve definire come recuperare la fiducia e il coinvolgimento dei cittadini di Gronda, Guadine, Redicesi, Casania, Resceto. Ogni iniziativa estrattiva, è bene ricordarlo, è stata definitivamente bocciata dal consiglio direttivo del Parco. Ora si tratta di trovare soluzioni occupazionali per i cinque lavoratori rimasti. Ma sia chiaro, qualunque intervento, anche di altissimo contenuto tecnico, dovrà avere i requisiti di assoluta trasparenza, condivisione da parte dei cittadini ed essere finalizzato esclusivamente alla messa in sicurezza del bacino, al recupero ambientale dell’area e al suo sviluppo futuro”. Da qui l’ipotesi di programma per la valorizzazione del territorio  su cui lavora il gruppo tecnico del tavolo istituzionale,  fatti  e non parole. Parole come quelle apparse sui muri della strada per Guadine e Gronda, che suonano offensive e minacciose all’indirizzo dei funzionari pubblici, sulle quali interviene lo stesso Presidente dell’Ente Luigi Grassi, che stigmatizzando l’accaduto invita le forze dell’ordine a indagare, sottolineando come questo non sia il miglior modo per affrontare seriamente i problemi della valle.

04/04/03 - Comunicato stampa  - Di corsa... nel Parco delle Alpi Apuane

CAMPIONATO ITALIANO DI CORSA IN MONTAGNA A STAFFETTA

I campionati di corsa in montagna a staffetta fanno tappa nel cuore della Garfagnana: il Gruppo Sportivo Orecchiella, in collaborazione con la Fidal, la Provincia di Lucca, il Parco delle Alpi Apuane, il Comune di Castelnuovo e la Comunità Montana della Garfagnana organizza per domenica 18 maggio l’importante gara podistica alla quale possono partecipare tutti gli atleti appartenenti alle categorie junior, promesse, senior e master maschili e femminili in regola con il tesseramento Fidal 2003. Già sabato 17 maggio si potrà comunque assistere, come “preriscaldamento”, alle gare riservate alle scuole medie ed elementari di Castelnuovo Garfagnana, quindi alle premiazioni con annessa presentazione delle squadre partecipanti al campionato italiano, il tutto inserito nella cornice di una piacevole serata musicale. Questo appunto prima di passare al clou della manifestazione, la domenica, con la partenza della gara a staffetta. 8 chilometri la lunghezza del percorso ad anello che per tre volte dovranno percorrere a turno i frazionisti delle squadre maschili contro i 5 chilometri che dovranno essere doppiati dalle atlete delle squadre femminili, il tutto con partenza ed arrivo sulla piazza Umberto I. Agli atleti dal piede più veloce premi fino al 30esimo classificato per la staffetta maschile (si parte dai 465 euro del  vincitore, i 390 euro del secondo, e i 315 euro del terzo qualificato); premi fino alla 15esima classificata per la categoria femminile (210 euro per il podio più alto, 170 euro per il secondo, 130 euro per il terzo posto); a tutti i partecipanti sarà comunque consegnata una confezione di prodotti tipici del Parco.           

Le iscrizioni potranno essere effettuate on line sul sito del gruppo sportivo (www.gsorecchiella.com) dove si possono tra l’altro trovare ulteriori notizie e informazioni) oppure via fax al numero 0583 62354 (entro le ore 18 di venerdì 16 maggio).

II°  TROFEO PARCO ALPI APUANE

Gracchio in corsa verso il podio. Dopo lo strepitoso successo della prima edizione del Trofeo Parco Alpi Apuane, si ripete la gara di corsa in montagna salita- discesa nello splendido scenario montano dell’Alta Versilia. La gara, che si svolgerà lungo il percorso di 14 chilometri che collega il paese di Isola Santa a Terrinca , è organizzata dal gruppo Sportivo Orecchiella in collaborazione con il Parco delle Alpi Apuane, il Comune di Stazzema e i comitati paesani delle due borgate tappe di arrivo e partenza della corsa in programma per domenica 15 giugno. Le iscrizioni alla competizione, aperta a tutti gli atleti tesserati Fidal, amatori e senior master maschili, femminili e liberi (purché in possesso di certificato medico di idoneità sportiva per l’anno 2003) potranno pervenire tramite fax allo 0583 62354 o telefonicamente al 347 3796343 (dove si potranno tra l’altro chiedere ulteriori notizie e informazioni).

04/04/03 - Comunicato stampa 

A scuola…. di turismo eco sostenibile.   

Dalle dolci vallate bordate da enormi ghiacciai e fertili fiordi della Groenlandia, ai verdi pascoli  e antichi circhi glaciali del Puntato il passo è breve. Almeno per una delegazione di imprenditori scandinavi giunti appositamente dal freddo Nord nel Parco delle Alpi Apuane. Giunti, più precisamente in Garfagnana, per “toccare con mano” le possibilità offerte dallo sviluppo di quel turismo alternativo legato alla valorizzazione delle attività tradizionali, nel pieno rispetto di un ambiente unico e incontaminato,  su cui ha costruito i suoi punti di forza il Parco insieme alle attività economiche dell’area protetta.

Gli operatori groenlandesi, una decina tra allevatori e agricoltori, sono accompagnati da Gianni Nancesi , “vecchio” amico delle Apuane nonché frequente accompagnatore in zona di gruppi turistici provenienti dal nord Europa tramite l’importante agenzia danese “Topas”, e vengono ospitati dall’Associazione “Il Sentiero”: si tratterranno per una settimana nel nostro territorio vivendo da vicino ogni aspetto turistico del Parco (già sabato mattina assisteranno, presso il centro visite del Parco di Castelnuovo Garfagnana, ad un breve stage di presentazione dell’area protetta), il tutto facendo base a Roggio e al Puntato, fulgidi esempi di piena riuscita di quella strategia di fruibilità turistica che punta sull’ambiente e la valorizzazione delle attività tradizionali per uno sviluppo eco sostenibile del territorio.           

27/03/03 - Comunicato stampa

Il Gracchio Corallino “migra” a Levante. Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è infatti presente a Mediterre la prima Fiera dei Parchi del Mediterraneo, in svolgimento fino a domenica prossima a Bari presso la Fiera del Levante. In rassegna, nello stand che riunisce sotto l’egida della Regione i parchi della Toscana, le mille offerte dell’area protetta in tema di natura, turismo, cultura e prodotti tipici. In primo piano l’Antro del Corchia e i caratteristici scenari delle Apuane da una parte,  le golose specialità locali  dall’altra: prelibatezze che sfilano in vetrina, come i biscotti di farro, la farina di castagne della Garfagnana, e che fanno bella mostra sulla carta stampata come la schiacciata di Seravezza, la Marocca di Casola, il Marocco di Montignoso, il pane di Vinca, riuniti, insieme ad altre gioie del palato nel poster dei prodotti tipici del Parco. Su tutto una gigantografia che rappresenta il territorio attraverso la particolarità delle sue montagne: i dolci declivi di Campocatino, sullo sfondo Roccandagia, catturati dall’obiettivo in un momento di particolare partecipazione come la liberazione di alcuni rapaci,  significativa testimonianza di quel modo di intendere, o meglio di vivere l’area protetta in relazione alla presenza dell’uomo, a quell’idea di ”umanamente parco” che permea ogni aspetto dell’esistenza di questo spicchio verde di terra. Dopo la Bit di Milano, Parco in mostra a “Mediterre” dunque, ma non solo, anche protagonista sullo schermo televisivo grazie ad un ciclo di trasmissioni promosse dalla Regione, “Viaggio in Toscana”, che andranno in onda durante la prossima settimana sulle emittenti regionali. Questo mentre in casa arriva un importante riconoscimento come l’attribuzione, da parte del Coordinamento Regionale della Federparchi,  della delega al turismo al vice presidente del Parco Piero Sacchetti, chiamato a rappresentare, nello specifico settore, tutti i parchi e le riserve naturali della Toscana.

13/03/03 - Comunicato stampa

È imminente l’uscita del primo numero della rivista “Acta apuana”, all’interno della quale il Parco Regionale delle Alpi Apuane accoglie studi e le ricerche scientifiche per la conoscenza del suo territorio protetto e dell’area contigua.
I contributi pubblicati nel volume inaugurale sono in stretta relazione con l’esperienza tecnica e amministrativa di ogni giorno, con le riflessioni e gli approfondimenti di valore documentale o metodologico che l’attività del Parco ha portato a trattare negli ultimi anni. La scelta è quindi caduta a favore di contributi che abbiano effettivamente qualcosa da dire in termini di nuove acquisizioni conoscitive oppure contengano elementi di valore generale, tali da risultare validi anche al di fuori del contesto specifico.
Il campo d’indagine è ovviamente il territorio e dunque “Acta apuana” si apre a quelle discipline naturalistiche (geologiche, botaniche, zoologiche, ecc.), ma pure archeologiche, architettoniche, economiche, ecc., che consentono di approfondire la complessa realtà storica e ambientale delle Alpi Apuane.
L’Ente Parco ha la fortuna di annoverare, nei propri ruoli, figure professionali capaci di conferire il valore aggiunto della ricerca all’attività quotidiana del lavoro d’ufficio. Inoltre, l’Ente Parco ha, negli anni, stabilito importanti relazioni e rapporti proficui con diversi soggetti istituzionali, pure di livello universitario, dai quali è possibile ricavare contributi di analogo tenore. Tutto questo per significare come l’attività di un ente non si debba limitare a ciò che soltanto le risorse interne possono fornire.
Acta apuana” avrà una cadenza annuale e nel primo numero – che esce come consuntivo degli studi e delle ricerche terminate nel corso del 2002 – si trovano pubblicati i seguenti lavori:

  • Antonio Bartelletti – La scoperta delle necropoli liguri apuane di Levigliani di Stazzema e Minazzana di Seravezza (Alta Versilia);

  • Alessia Amorfini – Appunti storici sulle prime sezioni e carte geologiche delle Alpi Apuane;

  • Antonio Bartelletti, Emanuele Guazzi, Alessia Amorfini – Aspetti geomorfologici, floristici e vegetazionali di un’area umida del Piano di Gorfigliano (Minucciano – Garfagnana);

  • Maria Ansaldi – I dati meteorologici registrati presso l’Orto botanico di Pian della Fioba (Massa) dal 1993 al 2001;

  • Emanuele Guazzi, Lucia Amadei – Una nuova stazione di Hymenophyllum tunbrigense (L.) Sowerey (Pteridophyta, Hymenophyllaceae) sulle Alpi Apuane;

  • Fabio Viviani – La presenza dell’istrice (Hystrix cristata L.) nel territorio del Parco Regionale delle Alpi Apuane (Toscana Nord-Occidentale);

  • Antonio Bartelletti, Marcello Miozzo, Stafano Bracciotti, Roberto Giannini, Alessia Amorfini, Emanuele Guazzi, Luca Zocco Pisana, Alessandra Bichi, Isabella Ronchieri, Claudio Fagarazzi, Fiamma Rocchi – Studio per la definizione delle relazioni tra dissesti idrogeologici e copertura forestale nei bacini montani interessati dagli eventi alluvionali del 19 giugno 1996 nelle Alpi Apuane: I. Introduzione metodologica;

  • Lucia Giovannetti – Luoghi di sosta montani lungo una strada del Settecento. Risultati dei primi interventi archeologici sul “Casone di Ripanaia” nel tratto garfagnino apuano della Via Vandelli;

  • Raffaello Puccini – Il “Casone di Ripanaia” della Via Vandelli ridotto allo stato di rudere. Prime indicazioni per gli interventi di conservazione;

  • Raffaello Puccini, Regina Amoruso, Paolo Amorfini – Le architetture rurali apuane tra tutela e valorizzazione: il recupero di un “casello” del nucleo pastorale di Campocatino (Vagli Sotto);

  • Pierlorenzo Secchiari – Presentazione del volume in ricordo di Renzo Nobili;

  • Isabella Ronchieri – Erminio Ferrarini, botanico innamorato delle Alpi Apuane;

Chiude il Notiziario, a cura di Michela Gemignani.

La rivista “Acta apuana” sarà distribuita gratuitamente a quanti ne faranno richiesta, con priorità verso enti e associazioni. Gli interessati possono prenotarsi alla casella di posta elettronica info@parcapuane.toscana.it, da cui riceveranno a tempo debito le istruzioni utili per ottenere il primo numero della rivista.

10/03/03

Il Parco partecipa alla Festa della Geografia, organizzata a Firenze (Saschall) dal 2 al 4 di Aprile 2003 dalla Regione Toscana e dall'Istituto Geografico Militare. In occasione di tale manifestazione verrà presentato, all'interno dello stand messo a disposizione dei tre parchi regionali toscani, materiale illustrativo ed esemplificativo di quanto prodotto nell'ambito della cartografia di base e tematica; verrà inoltre presentato il cd-rom multimediale dedicato agli eventi alluvionali del 1996 ed agli studi sul territorio ad esso correlati.

05/03/03 - Comunicato stampa

Il gracchio Corallino innalza lo spinnaker e veleggia verso le scuole del Comune di Minucciano con un prodiere d’eccezione come Massimo Gherarducci, campione italiano di vela classe Finn. L’atleta spezzino, addetto all’albero di Luna Rossa nell’ultima Coppa America, rinsaldando l’amicizia, nata proprio sulle rive del lago di Gramolazzo tra uno sport ecologico per antonomasia come la vela e il Parco Regionale delle Alpi Apuane (culminata con l’organizzazione del primo trofeo velico Parco Alpi Apuane in  collaborazione della Fiv, il circolo nautico locale e i comitati circoli velici apuani e liguri), sarà infatti protagonista venerdì prossimo di un incontro con gli studenti delle scuole di Minucciano. L’incontro, promosso dalla Federazione Italiana della Vela per risvegliare nei giovani la passione per il ”vento in poppa”, porterà in classe le emozioni di uno sport a stretto contatto della natura e di grande rispetto per l’ambiente, vissuto attraverso le esperienze di un grande campione come Gherarducci, impegnato nelle più importanti competizioni del panorama velico nazionale ed internazionale. Con l’occasione verrà presentata la seconda edizione del Trofeo Velico Parco Alpi Apuane in programma la prima domenica di luglio che, dopo il successo raccolto lo scorso anno con la partecipazione di ben 12 equipaggi della classe Optimist (composti da ragazzi dagli 8 ai 13 anni), si appresta a diventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative promosse dal Parco. Parco che sta tra l’altro lavorando in collaborazione con il circolo nautico di Gramolazzo per la costituzione di una scuola di vela sulle rive dell’omonimo lago, da collegare alla rete dei servizi turistici della zona, da promuovere attraverso l’offerta di settimane veliche inserite nelle proposte di soggiorno e di educazione ambientale dell’ Area Protetta.

20/02/03 - Comunicato stampa

Ua “Borsa” piena di... contatti importanti: con gli operatori, soprattutto quelli del settore agrituristico, con gli organizzatori di gruppi e le agenzie, con i giornalisti della stampa specializzata, con le importanti associazioni di categoria (dai bed & breakfast ai campeggiatori) compreso lo “zoom” delle telecamere di mamma Rai per il Tg1 Economia, anche loro affascinate dalla suggestiva montagna “vuota” incastonata nel cuore delle Apuane. Dunque davvero una “Borsa” piena di soddisfazioni quella portata a casa dalla Società dell’Antro del Corchia, di ritorno dalla Bit di Milano dove il maggiore sistema carsico italiano si è messo in mostra nella sezione Neway dedicata alle nuove tendenze del turismo facendo vedere da vicino tutte le sue bellezze: laghetti sotterranei, drappeggi carsici, improvvise cascate d’acqua, incredibili architetture cesellate dal tempo, sfilate tutte davanti agli occhi incuriositi dei visitatori dello stand grazie alle immagini realizzate dall’Antro del Corchia srl proprio in occasione della partecipazione all’importante fiera meneghina. Immagini di grande suggestione che si ritrovano anche nel video prodotto da “Gente viaggi” dedicato alle bellezze della Provincia Lucchese  presentato ufficialmente all’interno della manifestazione fieristica. Quanto basta per dire che l’Antro del Corchia, (rappresentato in Bit dal Presidente della Società Aldo Cecconi e dal Sindaco di Stazzema Gian Piero Lorenzoni, giunto domenica scorsa in delegazione con il segretario generale e gli assessori Daniele Poli e Bruna Guidi ) come si dice in gergo riesce a “bucare  il video” dimostrando di avere i numeri in regola per proporsi nel panorama turistico  come meta di grande richiamo. Di grande richiamo come le locandine raffiguranti un inedito Corchia-Burlamacco  che in un tripudio di stelle filanti spalanca il suo sorriso appuntito di stalattiti e stalagmiti invitando a visitare la grotta che apre i battenti in coincidenza del baccanale viareggino, fino all’altro giorno a rallegrare, in fiera, le pareti dello stand dedicato alla grotta del terzo millennio.

13/02/03 - Comunicato stampa

In merito alla questione Parco archeologico delle Alpi Apuane e cave di marmo attive, la cui eco è apparsa sui quotidiani locali, in lettere inviate a varie istituzioni e perfino in interventi pubblici, ad opera principalmente delle Associazioni degli Industriali delle Province di Lucca e di Massa, si specifica quanto segue:

·         poco dopo l’entrata in vigore della L. n. 388/00, entro cui è prevista l’istituzione del Parco archeologico, si sono svolte diverse riunioni tra i soggetti interessati, anche a Roma presso il Ministero competente, dove il problema è stato posto immediatamente in primo piano. In particolare, l’on.le Carlo Carli, allora sottosegretario ai beni e alle attività culturali, ha richiesto espressamente di evitare qualsiasi sovrapposizione ed interferenza tra siti e beni d’interesse archeologico e cave di marmo in attività;

·         sulla base di questa indicazione, da tutti condivisa, è stata operata l’individuazione dei siti e dei beni del Parco archeologico. In effetti, tra i criteri utilizzati (cfr. gli atti allegati alla proposta di decreto), si legge letteralmente: “si è evitato di stabilire sovrapposizioni ed interferenze dirette con le attività estrattive in esercizio”;

·         in particolare, l’individuazione dei siti e beni, contraddistinti nel decreto istitutivo dal n. 1 al n. 8 compresi, trovandosi gli stessi al di fuori delle competenze del Parco Regionale delle Alpi Apuane, è stata operata a cura del comune di Carrara, con la diretta responsabilità del loro “Ufficio del Marmo”, che ha verificato puntualmente il criterio della “non sovrapposizione”;

·         inoltre, l’individuazione dei siti e dei beni, contraddistinti nel decreto istitutivo dal n. 9 al n. 28 compresi, è avvenuta con il concorso dei comuni interessati e soprattutto del Parco Regionale, tenendo conto che gli Uffici tecnici dell’area protetta conoscono in modo analitico la situazione delle cave in attività, sia per le competenze autorizzative, sia per quelle pianificatorie assegnate e gestite;

·         se una critica è stata mossa nei confronti della prima individuazione di siti e di beni, non è certo quella di aver voluto proporre un elenco esaustivo, anche perché il limite della “non sovrapposizione” sulle cave in attività ha fatto sentire il proprio peso e ha di fatto escluso alcune aree dalla possibile scelta;

·         l’individuazione dei beni e dei siti – a norma di legge – non prevede una perimetrazione di dettaglio, ma soltanto un’indicazione toponomastica nell’allegato “B” del decreto e un’individuazione di massima, con simbolo grafico, su cartografia in scala 1:50.000. Le eventuali incertezze di limite tra bene o sito considerati e attività di cava in esercizio, prossima o contigua allo stesso bene o sito, sono risolte dal principio informatore della “non sovrapposizione” che ha retto ed orientato la scelta. In altre parole, sono sempre fatte salve le attività in essere.

In conclusione, il problema della interferenza e sovrapposizione tra Parco archeologico e cave di marmo in attività non esiste e chi lo ha sollevato probabilmente lo ha fatto per cattiva conoscenza dei luoghi o per difetto d’informazione.
Si invitano soprattutto le Associazioni Industriali di Lucca e Massa-Carrara ad abbandonare la via della polemica strumentale e a meditare con attenzione la portata e le ricadute future di un’iniziativa culturale come questa, che reca valore aggiunto al territorio delle Alpi Apuane e soprattutto all’attività estrattiva, poiché ne celebra l’importanza storica, valorizzando il paesaggio minerario delle cave e il primato di materiali lapidei unici.

12/02/03 - Comunicato stampa n. 140 del Consiglio Regionale della Toscana (Servizio informazione e comunicazione)

Nasce il Parco archeologico delle Alpi Apuane

Un nuovo ente per valorizzare siti storici cave dismesse. Contrari i gruppi di centro-destra

La Toscana ha aderito all’intesa per l’istituzione del Parco archeologico delle Alpi Apuane. Sottoscrivendo, con lievi modifiche, lo schema di decreto del Ministero dell’ambiente, il Consiglio regionale ha dato il via libera alla conclusione dell’iter. I gruppi di centro-destra hanno votato contro la delibera. Favorevole, con la maggioranza, anche Rifondazione Comunista. Il Parco servirà a conservare e valorizzare i siti dismessi e i beni di interesse culturale, storico e scientifico legati all’attività estrattiva. Nulla cambierà per le attività estrattive e produttive in essere: “Rimangono escluse dalla disciplina del Parco tutte le attività non direttamente riconducibili alle finalità di tutela e valorizzazione ambientale e storica – ha precisato Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione Territorio e ambiente – Quindi, in primo luogo, le attività estrattive esistenti”. Bussolotti, e con lui l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci, hanno ricordato il vasto lavoro di concertazione svolto con le comunità locali, per fugare ogni dubbio e individuare in modo condiviso i siti da inserire nel parco. Non ne sono convinti, però, i consiglieri di centro-destra, che più volte, in Consiglio e, prima, in commissione, hanno richiesto di rinviare la delibera per verificare le procedure di consultazione e tornare a sentire le parti sociali. “Mancano garanzie per le attività esistenti – ha detto Giuliana Baudone (An) - Il Parco rischia di diventare una struttura meramente museale, vissuto solo come un ulteriore vincolo dalla popolazione”. Anche Maurizio Dinelli (Fi) e Franco Banchi (Cdu) hanno lamentato l’eccessiva frettolosità con cui si conclude questo passaggio e hanno parlato di un ente che finirà per “mummificare” il territorio. Al centro-destra hanno risposto Anna Annunziata (Ds), secondo la quale “non si vuole creare ulteriori difficoltà, ma offrire strumenti di valorizzazione del territorio anche in chiave turistica”, e Francesco Pifferi (Margherita), che ha ricordato il parere favorevole espresso da tutti i Comuni e in particolare la collaborazione attiva dell’ufficio marmo del Comune di Carrara nell’individuazione dei siti. Il Parco, previsto dalla finanziaria 2001 con uno stanziamento di 500 milioni di vecchie lire, non sarà delimitato da un perimetro, ma interesserà 28 siti diversi nel territorio provinciale di Lucca e Massa Carrara. Alcuni di questi ricadono nel Parco regionale delle Alpi Apuane, altri rimangono esterni: la disciplina dei due enti, infatti, è indipendente, anche se alcune funzioni gestionali relativi al nuovo Parco archeologico saranno svolte dall’Ente Parco già esistente. La gestione del Parco sarà affidata ad un consorzio costituito dai Ministeri dell’ambiente e dei beni culturali, dalla Regione Toscana, dalle Comunità montane dell’Alta Versilia, della Garfagnana e della Lunigiana, dai Comuni di Carrara, Fivizzano (MS), Massa, Minucciano (MS), Montignoso (MS), Pietrasanta (LU), Seravezza (LU), Stazzema (LU) e Vagli Sotto (LU) e dall’Ente Parco regionale delle Alpi Apuane. Le modifiche allo schema di decreto, apportate anche in seguito alle consultazioni, hanno potenziato il ruolo degli enti locali, specialmente per la stesura di statuto e regolamento, ed hanno eliminato il vincolo di un parere favorevole del Parco sulle autorizzazioni per le attività finalizzate al recupero e alla valorizzazione del patrimonio. Si riporta di seguito l’elenco dei siti che compongono il nuovo ente, suddivisi per Comune di appartenenza. (ab) Comune di Carrara: cava romana di Fossacava e “piano inclinato” dei Campanili; cava romana del Bacchiotto; “caesura” de La Tagliata e bastionature a secco; area estrattiva di Sponda-Zampone e tagliate di Crestola; complesso estrattivo degli Scaloni; cava di Villa Fabbricotti o della Padula; stazioni della ferrovia marmifera (Ravaccione-Polvaccio, Fantiscritti, Tarnone) e Ponti di Vara; Laboratorio Nicoli. Comune di Fivizzano (MS): Via dei cavatori di Vinca, “via di lizza” e teleferica (resti) del Balzone. Comune di Massa: Via Vandelli e “vie di lizza” del Padulello, Focalaccia e Mandriola; cave e “vie di lizza” degli Alberghi; cava, “via di lizza” e “piano inclinato” delle Gruzze; “via di lizza” di Piastreta e monorotaia Denham. Comune di Minucciano (LU): “piano inclinato” dell’Acqua Bianca (resti). Comune di Pietrasanta (LU): cave antiche di Solaio e Castello. Comuni di Pietrasanta (LU) e Seravezza (LU): cave della “Marmoraria” medievale di Ceragiola. Comune di Seravezza (LU): cave di “bardiglio” della Cappella (parte sommitale); cave “michelangiolesche” di Trambiserra; cave e “vie di lizza” della Polla e Tacca Bianca del Monte Altissimo; Palazzo Mediceo e pertinenze del Monte Costa. Comuni di Seravezza (LU) e Montignoso(MS): “via di lizza” del Canale del Monte Carchio. Comune di Stazzema (LU): cave delle brecce medicee e del bardiglio fiorito del Piastraio, Filone del Granduca e Rondone; cave di “pietra da forni” della Magona ad Orzale; cava delle “piastre” di Casalina; cave e “vie di lizza” di M. Ceto, Canal delle Volte e Mosceta; vie dei cavatori di Tre Fiumi e saggi di cava delle Turrite Secca. Comune di Vagli Sotto (LU): cave dell’eremo del Beato Viano; “evocava” e cava-museo di Ametola.

11/02/03 - Comunicato stampa

A Carnevale ogni scherzo vale.. anche quello della natura che in milioni di anni ha creato quell’incredibile dedalo di cunicoli e concrezioni chiamato Antro del Corchia, una meraviglia tutta da scoprire durante i sollazzi del Baccanale viareggino. L’Antro del Corchia, suggellando la collaborazione tra la Società e la Fondazione Carnevale (iniziata con l’allestimento del presepe in cartapesta nelle viscere della terra,) proprio in occasione della festa di Burlamacco apre, eccezionalmente in anticipo sui tempi, il suo ingresso al pubblico.  

L’inaugurale scoppio di cannone, quest’anno saluterà dunque l’inedita accoppiata tra il satirico e il “grottesco”, tra le mastodontiche costruzioni plasmate dai maghi della cartapesta e le ardite costruzioni cesellate dal tocco perfetto di Madre Natura che il pubblico potrà ammirare nei weekend già a partire da questo fine settimana (con orario 10- 16) approfittando, al di là dei festivi, anche delle aperture del 3 e del 4 marzo (in continuità con i festeggiamenti del martedì grasso). Ma le aperture proseguiranno anche oltre Carnevale accompagnandoci verso la primavera e l’estate secondo il calendario pubblicato sul sito dell’Antro all’interno della pagina web del Parco www.parcapuane.toscana.it: un sito tra l’altro super cliccato che oggi festeggia i 50 mila accessi a riprova dell’interesse suscitato anche in Rete dalle Apuane e dai suoi gioielli, Antro compreso. Ma il Corchia non farà capolino solo al Carnevale di Viareggio, fervono infatti i preparativi per la partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano dal 15 al 18 febbraio dove l’Antro sarà presente con uno stand tutto per sé, con nuovo materiale promozionale, compreso un inedito filmato sul Corchia, la sua grotta e i suoi paesaggi che verrà presentato in anteprima  proprio all’interno dell’importante manifestazione.

Si ricorda che per informazione e prenotazioni delle viste guidate è possibile contattare la Foresteria di Levigliani – Stazzema ( tel/fax 0584 778405, e-mail: info@antrocorchia.it).

10/02/03

Raggiunti 50.000 visitatori !!!

10/02/03 - Comunicato stampa

Resi noti i risultati dell’inchiesta pubblica sul progetto di escavazione della cava Renara (su cui val la pena ricordare, è in corso il procedimento la valutazione di impatto ambientale). Il pool di esperti coordinato dal garante dell’informazione dell’Ente Parco Dora Bonuccelli e composto da Marco Gorelli, Giuseppe Sansoni  e Carlo Alberto Turba (rispettivamente gli esperti indicati da Parco, Arpat e dai cittadini della vallata), ha infatti tirato le fila del paziente lavoro svolto durante questo mese pervenendo, sulla base delle udienze pubbliche, delle memorie scritte, delle testimonianze raccolte, dei sopralluoghi e dell’esame della documentazione e degli elaborati progettuali ad una conclusione, una conclusione che si concretizza nella proposta al Parco di respingere il progetto di recupero della cava in questione. Per i quantitativi previsti di materiale da estrarre, le modalità tecniche di estrazione, l’approccio progettuale adottato, la morfologia finale prescelta, l’indeterminatezza delle misure di rivegetazione, il progetto presentato dalla ditta Dolomite- si legge nelle conclusioni del documento firmato dagli esperti- non si configura come un recupero ambientale, ma come riapertura di una normale attività di cava; inoltre- si legge ancora nella memoria- la sistemazione finale prevista per il sito risulta peggiorativa rispetto a quella precedente l’intervento, dal punto di vista della rinaturalizzazione e dell’inserimento paesaggistico nel contesto del Parco; l’impatto del progetto- dicono ancora gli specialisti- è stato sottostimato dallo Studio di impatto ambientale, in particolare per i comparti ambientali delle acque superficiali e sotterranee, inoltre le misure di mitigazione previste sono largamente insufficienti; in tali condizioni- aggiungono gli esperti- il monitoraggio previsto dal programma di gestione ambientale non garantisce la prevenzione dei danni ambientali ma, al più, solo la loro progressiva registrazione;- inoltre spiegano ancora i tecnici- la valutazione degli impatti si è limitata alle attività di cava: non sono stati considerati gli impatti connessi al traffico pesante (la cui entità, peraltro, è stata sottostimata) e i conseguenti disagi per la popolazione. Tra le analisi a margine, a muovere il progetto, sempre secondo gli esperti, non ci sarebbero motivazioni di carattere ambientale ma di natura economica e sociale che potrebbero comunque, per il comitato, trovare recepimento con l’attuazione di altre iniziative di concerto con gli enti pubblici interessati. Dopo aver tratteggiato qualche osservazione generale riguardo alla storia dell’escavazione di dolomia nella zona, la commissione si è soffermata, nelle ultime righe del documento, recependo le lamentale dei cittadini che nelle varie audizioni hanno manifestato la propria sfiducia nelle istituzioni, accusate di aver lasciato mano libera agli interventi di escavazione nella zona.       

Scarica la documentazione relativa all’inchiesta pubblica
( file in formato *.pdf - 1,6 Mb circa)

28/01/03 - Comunicato stampa

Secondo round dell’inchiesta pubblica per la cava Renara. Giovedì 30 p.v, alle ore 15, nella Sala dei Fratelli Cristiani presso la Scuola Parificata San Filippo Neri in V.le  Eugenio Chiesa n.7 a Massa, si terrà infatti la seconda audizione aperta al pubblico del comitato di esperti chiamato ad esprimersi sul progetto di ripristino ambientale della cava in questione: comitato, ricordiamo presieduto dal garante dell’informazione dell’Ente Parco Dora Bonuccelli e composto dal geologo Carlo Alberto Turba, l’esperto indicato dai cittadini, dal dottor Giuseppe Sansoni e dall’ingegner Marco Gorelli, gli esperti indicati rispettivamente dalle Amministrazioni interessate e dall’Ente Parco.

Esperti che al di là degli appuntamenti pubblici stanno portando avanti il loro lavoro con ulteriori approfondimenti tecnici, e con incontri sia con le popolazioni delle Valli di Renara e dei Canali, sia con la dirigenza della stessa ditta interessata al piano di ripristino, che con gli operai.

Da sottolineare che all’appuntamento di giovedì sono stati invitati tra gli altri l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Franco Peselli e l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Tommaso Franci: l’intento è quello di aprire un tavolo di discussione che andando al di là dell’inchiesta specifica, riesca ad affrontare le gravi problematiche che si aprono davanti al difficile  equilibrio tra la protezione dell’ambiente e la salvaguardia dell’occupazione.

24/01/03 - Comunicato stampa

Stretta di mano tra il Comune di Gallicano e il Parco delle Alpi Apuane per la riqualificazione della rete sentieristica, la creazione di una nuova porta d’accesso al Parco e di un utile collegamento tra i borghi di Trasillico e Cardoso. E’ stato infatti sottoscritto in questi giorni tra i due enti un protocollo d’intesa che costituisce il primo passo per l’attuazione degli interventi  finanziati con i fondi strutturali messi a disposizione dalla Comunità europea. Interventi per circa 103.291 euro (200 milioni delle vecchie lire) cofinanziati in parte, attraverso la Regione Toscana, dallo stesso Parco delle Alpi Apuane, ente capofila di tutto il finanziamento, in parte dallo stesso Comune di Gallicano. In dettaglio il progetto prevede il recupero della viabilità pedonale di accesso al Parco e di comunicazione tra il paese di Trassilico e Cardoso attraverso la realizzazione di interventi sulla sentieristica esistente consistenti nel rifacimento di muretti a secco, nella messa in sicurezza di piccoli dissesti, nella canalizzazione delle acque meteoriche, oltre che nella pulizia della vegetazione infestante, nella sistemazione del piano di calpestio e nella posa in opera di pannelli informativi e di segnaletica; a questo si aggiunge la ristrutturazione di un fontanile storico risalente al 1618 sito all’ingresso di Trassilico e il restauro di un ponte della seconda metà del XIV secolo in località Pontaccio a Cardoso: tutte opere realizzate con il preciso intento di rendere fruibile l’intero itinerario e connetterlo alla rete sentieristica esistente. Un progetto importante dunque che intende migliorare l’accessibilità al territorio del Parco, a diversificarne  l’offerta turistica e quindi a incentivarne la fruizione anche attraverso il recupero di  importanti beni  storico-architettonici per una completa valorizzazione dell’intero territorio. Il tutto in direzione di quello sviluppo sostenibile verso cui tende ogni sforzo che guarda all’integrazione delle risorse naturali presenti nell’area con le risorse storiche e culturali sedimentate sul territorio come preziosa chiave di volta su cui poggiare l’economia e quindi il rilancio dell’area protetta.

17/01/03 - Comunicato stampa

L’Antro del Corchia alla Bit di Milano. Il maggiore sistema carsico italiano si presenta, sulla scia del successo raccolto con l’iniziativa del presepe in grotta, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in programma nella città meneghina dal 15 al 18 febbraio. La grotta più profonda dello Stivale avrà uno stand tutto per sé che verrà allestito all’interno della sezione Bit Neway, il padiglione dedicato alle nuove tendenze del turismo internazionale.

Nella fucina del Corchia fervono dunque i preparativi in vista di questo importante appuntamento e si lavora  alla realizzazione di nuovo materiale promozionale: nuovi depliant con le immagini più suggestive della grotta e un video inedito che verrà presentato in anteprima alla fiera e avrà il compito di raccontare sequenza dopo sequenza le bellezze di questa meraviglia della natura incastonata nel cuore delle Alpi Apuane. Una bellezza che sarà tra l’altro visitabile nei week end già a partire dalla metà del mese di febbraio, a braccetto con Burlamacco, secondo il calendario pubblicato sul sito dedicato alla grotta (www.antrocorchia.it).

10/01/03 - Comunicato stampa

Al via la prima seduta del Comitato per l’inchiesta pubblica su Renara. Fissata dal Garante dell’informazione dell’Ente Parco la data della prima audizione aperta al pubblico con il pool di esperti che dovrà svolgere l’indagine sul sito in questione. Martedì prossimo 14 gennaio, alle ore 11 presso l’ex Filanda di Forno si ritroverà dunque la commissione presieduta dallo stesso Garante, composta dal Dottor  Giuseppe Sansoni, l’esperto nominato in base delle indicazioni ricevute da Comune di Massa, Ausl e Arpat, dall’Ingegner Marco Gorelli, perito designato dall’Autorità Competente (il Parco), e dal geologo Carlo Alberto Turba, nominato in queste ultime ore dall’Ente Parco su indicazione dei cittadini della vallata. Il Parco invita pertanto coloro che intendono partecipare attivamente alla discussione a presentare memoria scritta dell’intervento in modo da rendere più agevole e puntuale l’approfondimento dei temi trattati, ricordando con l’occasione che la documentazione relativa al progetto di risistemazione ambientale del sito in questione è consultabile, previo appuntamento, presso gli uffici tecnici del Parco di Massa, in Viale della Stazione, 82.

07/01/03 - Comunicato stampa

Strepitoso successo dell’iniziativa “E vieni in una grotta”. Hanno risposto davvero in tanti all’invito formulato dalla Società dell’Antro del Corchia, insieme a Fondazione Carnevale di Viareggio, Comune di Stazzema e Parco delle Alpi Apuane per visitare, durante i giorni di festa, il presepe di cartapesta realizzato nelle viscere del sistema carsico più grande d’Italia. Si contano intorno al migliaio infatti i visitatori che nell’arco delle vacanze natalizie hanno reso omaggio alla Natività realizzata dalle abili mani dal mago della cartapesta Luigi Miliani cogliendo con l’occasione l’opportunità di effettuare un’escursione guidata fuori stagione, e quindi del tutto eccezionale, nella suggestiva Grotta incastonata nel cuore del Parco regionale delle Alpi Apuane. Un numero davvero considerevole di persone se si considerano i capricci del meteo e l’apertura non continuativa, condensata nei giorni di ponte e nei festivi. Un successo che ha convinto i promotori dell’iniziativa a lasciare ancora qualche giorno il presepe di cartapesta nell’Antro per dar modo alle scuole, chiuse durante il periodo natalizio, di poter effettuare, su prenotazione, la visita alla grotta (presepio compreso). E che ha spinto gli stessi a valutare la possibilità di tenere aperto al pubblico la Grotta nei week end a venire, in continuità con l’apertura primaverile ed estiva già programmata di calendario.

02/01/03 - Comunicato Stampa

Ultimi giorni per ammirare il Presepe nell’Antro. C’è tempo fino alla Befana per far visita alla Natività di cartapesta realizzata dal maestro Luigi Miliani nelle viscere del sistema carsico più grande e profondo dello Stivale. Prosegue dunque con successo nei primi giorni del nuovo anno l’eccezionale apertura dell’Antro del Corchia “in veste natalizia” che ci accompagnerà fino al giorno dedicato alla celebre vecchietta. “E vieni in una grotta”, l’iniziativa promossa dalla Società dell’Antro del Corchia con la collaborazione della Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema e il Parco delle Alpi Apuane, con il prezioso contributo della Zurigo Assicurazioni, visto il consenso di pubblico riscosso fino ad ora, può dirsi pienamente riuscita, e questo nonostante i capricci di Giove Pluvio che non è riuscito a scalfire con i suoi piovaschi il fascino della spelonca, anzi, l’ha reso ancora più magico. Sotto la pioggia il mondo sotterraneo si arricchisce infatti  di suoni e suggestioni con lo scroscio continuo delle cascatelle d’acqua, lo stillare insistente delle gocce sulle concrezioni, il mormorio impetuoso dei  torrenti sotterranei a rompere il silenzio millenario della montagna.

 

e-mail: info@parcapuane.it  - posta certificata: parcoalpiapuane@pec.it

 

sei il visitatore n.  dal 16/02/01 - thanks to

Housed and powered by

 

© 1999-2005 Parco Regionale delle Alpi Apuane - P.I. n. 01685540468
ultimo aggiornamento: 27/01/2015