News 2002
20/02/02
- Comunicato Stampa
La
Vigilia di Natale nel ventre della montagna, a due passi da
quel presepe che così tanto affascina con i suoi personaggi
di cartapesta stagliati nella roccia. Inizierà alle ore 17
del 24 dicembre la celebrazione della Santa Messa di Natale
che verrà officiata dal Vicario Foraneo della Versilia Don
Danilo D’Angiolo in una cornice davvero speciale come
l’Antro del Corchia. In occasione della Messa l’ingresso
del pubblico è consentito per la partecipazione al rito
religioso e comprende solo la visita al Presepe, quindi non
l’escursione vera e propria all’interno della Grotta che
potrà essere fatta (presepe compreso) in un qualsiasi altro
momento tenendo presente che i giorni di apertura al pubblico
dell’Antro del Corchia vanno fino al
31 dicembre (escluso il giorno di Natale) per
continuare il primo, il 4,5,6 gennaio 2003. Consigliata sempre
la prenotazione (anche in occasione della Celebrazione per
tenere sotto controllo il numero dei partecipanti). Assicurato
anche per coloro che parteciperanno alla funzione religiosa il
servizio navetta di accompagnamento all’ingresso
dell’Antro essendo in vigore il divieto di accesso alle auto
lungo la strada di accesso. Per prenotazioni e informazioni è
possibile rivolgersi alla Foresteria di Levigliani al numero
0584 778405.
20/02/02
- Comunicato Stampa
Esperti
al cospetto di Renara: designati dal Parco i due periti degli
enti pubblici, resta da nominare
il rappresentante dei cittadini, invitati a dare le
loro indicazioni in merito. Dopo aver disposto lo svolgimento
dell’inchiesta pubblica sul progetto di intervento che la
Ditta Dolomite intende realizzare nell’area estrattiva del
bacino di Renara e aver individuato le modalità di scelta
degli esperti da inserire nel pool (è richiesta la competenza
riguardo agli impatti dell’attività sulla qualità
dell’aria e dell’acqua, all’uso, e problematiche
conseguenti, di esplosivi e al traffico veicolare di trasporto
dei materiali di cava), il Parco rende noti i nomi dei
professionisti che andranno a far parte del Comitato per
l’inchiesta pubblica presieduto dal garante
dell’informazione, invitando nel contempo i cittadini
interessati ad esprimere un loro esperto da integrare
all’interno della stessa commissione. Un terzo specialista
chiamato ad affiancare il Dottor Giuseppe Sansoni, l’esperto
in inquinamento delle acque (nominato tra quelli indicati da
Comune, Ausl 1 e Arpat di Massa Carrara) e l’Ingegner Marco
Gorelli, l’esperto in traffico veicolare e mobilità urbana
nominato dal Parco; una nomina quest’ultima motivata
dall’intenzione dell’Ente di voler privilegiare
l’indagine relativa alla problematiche del traffico dei
mezzi pesanti nella valle, ritenuto dalle popolazioni
residenti uno degli effetti derivanti dalla coltivazione delle
cave di dolomia potenzialmente più impattanti per
l’ambiente. Il Parco informa quindi i cittadini interessati
che hanno la facoltà di nominare un loro esperto e che
possono farlo inviando debita comunicazione scritta
all’indirizzo del Parco Regionale delle Alpi Apuane, via
Corrado del Greco 11 – 55047 Seravezza (Lu). Si precisa che
la nomina dell’esperto indicato dai cittadini dovrà
avvenire entro e non oltre la data di convocazione della prima
riunione della commissione per l’inchiesta pubblica,
orientativamente prevista verso il 10 gennaio p.v., inoltre è
fatto salvo che in caso di espressione di più nominativi
l’Ufficio competente del Parco procederà alla nomina del
componente della Commissione sulla base della valutazione dei
relativi curricula scegliendo il più rispondente, per
professionalità, ai requisiti richiesti. Il tutto, fermo
restando il termine per la conclusione dell’inchiesta
pubblica fissato entro il 31 gennaio 2003.
18/02/02
- Comunicato Stampa
Grande
successo del Presepe in grotta. La Natività, realizzata nella
splendida cornice dell’Antro del Corchia dall’artista
della cartapesta Luigi Miliani su iniziativa dell’Antro del Corchia srl in collaborazione
con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di
Stazzema e il Parco delle Alpi Apuane, con il prezioso
contributo della Zurigo Assicurazioni, raccoglie i favori del
pubblico che sta sommergendo di richieste di informazioni la
Foresteria di Levigliani. La magia del Natale ha infatti
illuminato di una nuova luce la ruvida spelonca grazie alla
realizzazione di questa Sacra Famiglia che si erge inaspettata in una delle porzioni
più suggestive della grotta, in quella “Foresta
Pietrificata” piena di stalattiti e stalagmiti dalle forme
rigonfie e dal colore grigio bruno della terra davanti alle
quali anche l’acqua, con le sue gocce si arresta, quasi
timorosa del suo stillicidio che in questo tratto non vivifica
più le concrezioni così dense da ostacolare quasi il
cammino. Qui in un anfratto roccioso di grande suggestione
trovano collocazione
le figure realizzate da Miliani dietro la sapiente regia
dell’Architetto Giovanni Merlini; essenziale
rappresentazione perfettamente inserita nelle pieghe della
roccia,la Sacra Famiglia è dipinta con colori tenui in
perfetta sintonia con lo sfondo scabro della montagna: c’è
la Celeste Maria con il Bambino in grembo avvolto in un panno
di luce, Giuseppe al suo cospetto e in adorazione due
personaggi attualizzati che rappresentano la vita sulle
Apuane, il cavatore e lo speleologo: l’uomo che “vìola”
la natura e che si riappacifica con Dio e il Creato; un degno
scenario per la celebrazione della Santa Messa di Natale che
verrà officiata dal Vicario Foraneo della Versilia Don Danilo
D’Angiolo alle ore 17 di martedì 24 dicembre.
Per
ulteriori informazioni e per le prenotazioni per la visita
guidata al presepe (combinata con quella alla grotta carsica)
occorre contattare la Foresteria del Parco (numero 0584
778405, e-mail: info@antrocorchia.it,
sito Internet www.antrocorchia.it).
I giorni di apertura al pubblico sono dal 21 al 31 dicembre
(escluso il giorno di Natale), e il primo, il 4, 5, 6 gennaio
2003.
16/02/02
- Comunicato Stampa
Richiesta
di incontri alla Provincia e al Comune. Cava Renara: sì
all’inchiesta pubblica, ma non solo. Il Parco Regionale
delle Alpi Apuane dopo aver intrapreso la strada
dell’inchiesta pubblica va ancora oltre: in
considerazione del dibattito in corso che ha visto
protagoniste le comunità locali tese a ricercare un
miglioramento della qualità della loro vita, in un contesto
di recupero e valorizzazione di tutte le risorse disponibili
nell’area, ha deciso di intraprendere
un’iniziativa collaterale. Un’iniziativa che veda
coinvolti Comune e Provincia in primis nello studio di un
progetto di recupero e risanamento complessivo dei versanti,
provati da anni di attività estrattiva, per una soluzione
funzionale alla messa in sicurezza dell’area ma anche alla
creazione di nuovi sbocchi occupazionali. Un’iniziativa che
il Parco ha già messo in moto chiedendo ufficialmente una
serie di incontri agli enti sopra citati per trovare
un’intesa da cui partire per affrontare insieme il problema
dei lavoratori a rischio: “occorre analizzare la questione
da ogni punto di vista, verificare tutte le possibilità senza
lasciare niente di intentato - spiega il Presidente del Parco
Luigi Grassi- questo ovviamente con il supporto di tutti gli
enti interessati, il coinvolgimento delle organizzazione
sindacali, della Regione, perché viste le problematiche
aperte il caso Renara non è
pertinenza esclusiva del Parco”.
12/12/02 - Comunicato
Stampa
Presepi
in grotta nel Parco delle Alpi Apuane. L’uno vivente che
coinvolge un intero paese
incastonato sulla ripida pendice di una montagna e che
culmina nella rappresentazione della Natività nella
“magica” buca di Equi, l’altro realizzato con l’arte
della cartapesta inserito in una cornice suggestiva come gli
spettacolari anfratti dell’Antro del Corchia.
La
rappresentazione della Betlemme “in carne ed ossa”, che è
oramai una tradizione consolidata, vede impegnati gli abitanti
del caratteristico paesino di Equi Terme, in terra di
Lunigiana, che dal 23 al 25 dicembre (dalle ore 20.30 alle ore
23.30) e il 26 dicembre (dalle 18 alle 21),
ispirandosi a valori di solidarietà e amicizia,
ricreano l’atmosfera del vero e autentico Natale ricco di
aspettative, amore e spiritualità dando appunto luogo a
questo presepe animato. Un presepe che
si snoda lungo un percorso
attraverso i vicoli del borgo antico dove si ricrea in
tutto e per tutto l’ambientazione di scene di vita del
periodo che fu grazie alla sapiente ricostruzione di ambienti
d’epoca, laboratori, botteghe artigiane e alla minuziosa
riproduzione di abiti, mobili, attrezzi del passato: un
percorso suggestivo dei luoghi e del cuore, che culmina nella
rappresentazione della Natività in Grotta.
Un’atmosfera
tutta particolare come quella che si vive scendendo nelle
viscere del più grande sistema carsico italiano, l’Antro
del Corchia, che eccezionalmente a Natale si apre al pubblico
nella sua veste di festa, arricchito dalla realizzazione di un
presepe in cartapesta realizzato in un tratto della Foresta
Pietrificata dalle abili mani dell’artista del Carnevale di
Viareggio Luigi Miliani. Un presepe inaspettato nel cuore
delle Apuane, in Alta Versilia, dove le pieghe della
cartapesta si fondono con i ritagli di roccia andando a
riempire di un nuovo significato
il ventre scabro della montagna, capanna naturale sotto
le volte di un cielo lattiginoso retto da bastioni orlati di
rugiada, degno scenario per la celebrazione della Santa Messa
di Natale che verrà appunto officiata all’interno della
grotta.
L’iniziativa
è promossa dalla S.r.l. “Antro del Corchia”, in
collaborazione con la Fondazione Carnevale, il Comune di
Stazzema e il Parco Regionale delle Alpi Apuane: i giorni di
apertura al pubblico sono 14, 15, 21, 22, 23, 24, 26, 27, 28,
29, 30, 31 dicembre 2002- 1, 4, 5, 6 gennaio 2003. La visita
al presepe è combinata con quella alla grotta carsica.
Informazioni e prenotazioni presso la Foresteria del Parco,
tel. 0584 778405, e-mail:info@antrocorchia.it,
sito Internet www.antrocorchia.it.
04/12/02
- Comunicato Stampa
Caso
Renara, sì all’inchiesta pubblica. Il Consiglio Direttivo
del Parco ha deciso (con 7 voti a favore, 1 contrario) di
intraprendere la strada dell’inchiesta pubblica, da chiudere
in tempi brevi, entro non oltre il 31 gennaio 2003 (per una
durata massima di 60 gg contro i 150 previsti per legge
dall’inizio del procedimento) contemperando l’esigenza di
un’attenta analisi tecnica e un confronto sociale sugli
effetti ambientali del progetto con la necessità di fornire
risposte certe e rapide ai problemi occupazionali connessi
all’attività estrattiva.
La
soluzione dell’inchiesta pubblica è stata dunque preferita
all’altra opzione ammessa per legge (il contraddittorio)
proprio per garantire la più ampia informazione ai cittadini
sul progetto visto e considerato che l’intervento proposto
va a incidere su un territorio sensibile e interessa le
condizioni di vita dei residenti. Allargando la partecipazione
alla popolazione, si ritiene infatti possa offrire maggiori
garanzie assicurando la massima trasparenza, questo senza per
altro allungare troppo i tempi avendo già definito il 31
gennaio 2003 come data limite per la conclusione del
procedimento. Con questa scelta si è recepita dunque in pieno
l’istanza avanzata dalle associazioni ambientaliste che in
opposizione al piano di recupero della cava di Forno avevano
richiesto, così come previsto dalla Legge Regionale 79/98,
proprio l’attuazione di un’inchiesta pubblica e la
partecipazione, all’interno del Comitato, di un esperto
indicato anche dai cittadini interessati.
Il
Parco informa quindi che ai sensi della legge regionale
sopradetta questi cittadini possono indicare all’Ente
eventuali esperti in loro rappresentanza, esperti che devono
avere comprovate competenze riguardo agli impatti
dell’attività in questione sulla qualità dell’aria,
dell’acqua e alle problematiche conseguenti all’uso di
esplosivi e al traffico per il trasporto dei materiali di
cava: le
candidature devono pervenire all’Ente, così come previsto
dai termini di legge, entro e non oltre il 12 dicembre
prossimo venturo; nel caso dell’indicazione di più soggetti
il Parco si riserva la facoltà di scegliere quello ritenuto,
per professionalità, più idoneo.
01/12/02
-
Nuovo
sito internet
A partire dalla
data odierna il sito del Parco delle Alpi Apuane cambia
nuovamente veste e torna ad essere gestito in prima persona
dal Parco. Ripartiamo quasi da zero;
dunque tutte le sezioni del sito prenderanno corpo a poco a
poco e si arricchixranno via via di nuovi contenuti. In questo
periodo iniziale chiediamo dunque ai nostri visitatori un po'
di pazienza; quanto prima cercheremo di garantire al sito la
piena funzionalità.
A questo fine non potranno che esserci utili i commenti ed i
consigli che vorrete inviarci. L'indirizzo è sempre lo
stesso:
info@parcapuane.toscana.it
Un grazie di
cuore infine agli amici della Net-service
di Migliarino (PI), che per un anno hanno egregiamente
riorganizzato e gestito il nostro spazio web; il "ritorno
a casa" del sito del Parco non significa certo sminuire i
loro meriti, esso è stato piuttosto una irrinunciabile
necessità da parte dell'Ente per motivi sostanzialmente
pratici.
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Gestione
Net-Service
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Martedì 9 aprile 2002, ore 13.00
Il
Parco è in lutto per l'immatura scomparsa di Adriano Viviani,
di Pomezzana di Stazzema. Era stato nominato consigliere
dell'Ente poco più di due anni fa e, nel breve periodo in cui
ha potuto partecipare alla vita amministrativa, si è fatto
apprezzare da tutti per le doti di equilibrio e di
ragionevolezza che lo hanno sempre contraddistinto. Pacato e
gentile nei modi, ha sempre rifuggito le contrapposizioni e
l'oltranzismo, ricercando piuttosto nel dialogo e nella
mediazione le chiavi per la soluzione dei problemi. Giovane di
spirito, ancor più dei suoi 54 anni anagrafici, è riuscito
ad affrontare con coraggio e dignità le prove dure che una
lunga ed inesorabile malattia gli ha posto di fronte.
E' doveroso infine ricordare che, in passato, ha pure
ricoperto la carica di Vice-Sindaco di Stazzema, per ben due
mandati consecutivi, dal 1990 al 1999.
Mercoledì
27 marzo 2002, ore 13.00
Comunicato
stampa
In
occasione della riapertura della stagione turistica 2002
dell’Antro del Corchia e dopo aver costituito e reso
operante, insieme al Comune di Stazzema, l’omonima società
di gestione di questo straordinario complesso carsico
(seguendo la volontà unanime dell’intera società civile
stazzemese), mi preme esprimere le seguenti considerazioni in
nome e per conto dell’Ente Parco delle Alpi Apuane:
Le
recenti ed ingenerose polemiche sulla gestione del percorso
attrezzato dell’Antro del Corchia, risultano spesso mal
poste e quasi mai rispondenti alla verità dei fatti e degli
atti. Ad esempio, non è vero che il Parco ha affidato la
gestione provvisoria della grotta turistica da una cooperativa
di Levigliani, poiché dal 12 marzo tutta l’attività
ordinaria e straordinaria è stata trasferita alla S.r.l.
Antro del Corchia, che ha avuto, da subito, piena
responsabilità di scelta.
Inoltre, le polemiche non rendono giustizia a quanti si sono
impegnati, oltre l’immaginabile, per dare un concreto avvio
al progetto complessivo di sviluppo del Prof. Paolo Leon,
elaborato nel 1995 su commissione del Parco e della Regione
Toscana, riscuotendo un generale ed ampio consenso.
Come si fa a non comprendere che la fruizione turistica e
scientifico-culturale dell’Antro del Corchia non è altro
che l’avvio di un progetto più ambizioso che punta alla
valorizzazione turistica dell’intera Alta Versilia e di
buona parte del Parco. E’ un progetto ambizioso ma
fattibile, che richiede non solo l’impegno e la
collaborazione di tutte le comunità locali, non disgiunta da
una grande coesione e fattiva collaborazione tra istituzioni
locali e Regione. In questo scenario, c’è spazio per molti
se non per tutti, dato che ognuno è chiamato a fare la
propria parte, secondo le risorse e mezzi che ha a
disposizione e che è capace di mettere in campo, ponendole in
rete all’interno di contesto sempre più grande, che arriverà
ad investire l’intero comparto delle Alpi Apuane.
Sarebbe davvero da irresponsabili continuare a creare
difficoltà a questa nuova iniziativa, che è stata
considerata uno dei più significativi eventi turistici ed
ambientali della Toscana nel corso del 2001. La S.r.l.
“Antro del Corchia” è un patrimonio pubblico e deve poter
gestire al meglio, come un’azienda sana ed efficiente,
l’iniziativa affidatagli, avendo a cuore il risultato
economico e la qualità dei servizi da rendere ai visitatori,
non dimenticando di portare un rispetto sacrale all’ambiente
carsico sottoposto al carico turistico.
A fine anno la Società verrà giudicata su questo e non su
altro. Gli utili ricavati, se ci saranno, dovranno essere
destinati a rilanciare nuove iniziative, con il fine
dichiarato di creare un circuito virtuoso, che porterà nuovi
investimenti, soprattutto di privati. L’obiettivo è quello
recuperare il grande patrimonio ambientale e culturale
presente nel territorio, per dar sviluppo ad una forte
politica di manutenzione del patrimonio esistente, destinata a
favorire e sostenere la fruizione dell’intera area.
Di fronte a tali assurde polemiche, cosa debbono pensare le
altre Comunità della Lunigiana, della Garfagnana, della Media
Valle del Serchio e dell’area di Massa e Carrara, che
attendono anche loro iniziative dello stesso segno e portata
dell’Antro del Corchia?
Non è più tempo di polemiche insensate e sterili. Le scritte
comparse sui muri, oltre a rilevare la presenza di sacche di
inciviltà, recano più danno alla comunità in cui sono
comparse che non all’ente a cui sono state rivolte.
E’ giunto dunque il momento di confrontarsi sulle cose da
fare, cooperando insieme per conseguire l’obiettivo comune
della valorizzazione e tutela delle Alpi Apuane. Non a caso,
il 2002 è l’anno internazionale della Montagna e proprio
nello stazzemese saranno realizzate importanti iniziative di
promozione e valorizzazione turistica della zona.
Il nostro appello
è che l’amministrazione comunale e le varie comunità
locali sappiano trovare le giuste intese e cogliere appieno
questo ulteriore e notevole opportunità offerta dal Parco. Il
nostro compito rimane quello di continuare a promuovere i
progetti compatibili, controllarne e certificarne la
sostenibilità, collegarli con le altre iniziative del Parco,
dopo averli messi in rete nel contesto della nostra
pianificazione urbanistica, economica e infrastrutturale.
Il
Presidente del Parco, Luigi Grassi
Venerdì
22 marzo 2002, ore 13.00
Oltre due
ore di trasmissione dedicate al Parco, sono state ripetute più
volte, durante la giornata di ieri, sul canale satellitare
tematico in chiaro "Stream Verde". Alpi Apuane
dunque descritte ed illustrate in tutti i loro aspetti,
ambientali, paesaggistici e perfino culturali, quale giusto e
doveroso tributo ad un territorio unico per il suo genere.
Presenti in studio, per Legambiente-Federparchi (sponsor
dell'iniziativa), Renzi e Tollini, mentre il Parco è stato
rappresentato da Sacchetti e Guazzi. Di notevole rilievo le
immagine recuperate dai due documentari prodotti dalla
Mediateca Toscana, nel 1992 e 1999, oltre ... alla bella
figura della conduttrice.
Giovedì
14 marzo 2002, ore 10.00
Comunicato
stampa
Martedì
12 marzo, presso lo studio notarile Petteruti di Castelnuovo
Garfagnana, è stata costituita la S.r.l. “Antro del
Corchia”, a cui è stata demandata la gestione della
fruizione turistica e scientifico-culturale del tratto
attrezzato della stessa cavità carsica. L’atto è stato
siglato, per il Comune di Stazzema, con l’intervento del
Sindaco Lorenzoni e del Segretario Petruzzi, mentre per il
Parco delle Apuane hanno sottoscritto il Presidente Grassi e
il Direttore Bartelletti.
I legali rappresentanti dei due enti hanno inoltre nominato
come Presidente della S.r.l., Aldo Cecconi, che ricopriva la
carica di Vicesindaco di Stazzema e dimissionario dopo
l’accettazione dell’incarico societario. A questi si
aggiunge Maurizio Lazzoni, speleologo e tecnico del soccorso,
che diverrà consigliere delegato della Società.
La
scelta di costituire una S.r.l. pubblica non rappresenta –
come è stato scritto recentemente – un passo indietro o una
sorpresa rispetto ai propositi originari di conduzione
prevalentemente in mano a soggetti privati della stessa società
di gestione dell’Antro del Corchia. In effetti, la scelta è
risultata obbligata alla luce della più recente dottrina e
giurisprudenza in materia di società di capitali costituite o
partecipate da enti pubblici. Entrando nel dettaglio, va
spiegato che non sarebbe stato possibile un affidamento
diretto della fruizione turistica del Corchia, senza gara
pubblica, ad una società mista a prevalente capitale privato,
pure con l’Ente Parco e il Comune tra i soci. Inoltre,
l’art. 29 dell’ultima legge finanziaria (la n. 448 del 28
dicembre 2001) favorisce la costituzione, anche in deroga ad
eventuali disposizioni ostative e con agevolazioni fiscali
evidenti, di soggetti di diritto privato, come la S.r.l. in
questione, a cui affidare direttamente questo tipo di attività,
a patto che ne derivino risultati economici più favorevoli
rispetto alla gestione precedente, con i servizi singolarmente
appaltati dal Parco a cooperative e aziende.
Mercoledì
6 marzo 2002, ore 20.15
Comunicato
stampa
Il 4 e il
5 marzo, con il voto unanime del Consiglio comunale di
Stazzema e del Consiglio direttivo del Parco delle Alpi
Apuane, è stato approvato lo Statuto della Società a
responsabilità limitate che gestirà, nei prossimi dieci
anni, la fruizione del percorso attrezzato, posto
all’interno della cavità carsica del Monte Corchia, con le
attività turistiche e commerciali collegate. Il nome, manco a
dirlo, è quello della stessa grotta: “Antro del Corchia”
S.r.l., mentre il giorno della sua effettiva costituzione è
stabilito al prossimo 12 marzo, a Castelnuovo Garfagnana, dove
Sindaco di Stazzema e Presidente del Parco, insieme agli
Amministratori della Società, sottoscriveranno l’Atto
costitutivo.
La
“Antro del Corchia” è, al momento, una società
completamente pubblica, con la metà esatta delle quote in
mano al Parco e l’altra metà al Comune di Stazzema. Non è
escluso che, in futuro, vi sia l’apertura ad enti locali del
territorio, così come a privati, senza poter mai modificare
l’assetto statutario originale che richiede sempre una
prevalenza di soggetti pubblici. E’ probabile che i primi
amministratori di questa S.r.l. saranno soltanto due, indicati
rispettivamente dai soci fondatori, per ricoprire l’uno la
carica di presidente e l’altra quella di consigliere
delegato. Il proposito è quello di fissare le basi di
un’azienda snella ed efficiente, che non sia caricata di
eccessive spese di funzionamento e quindi si diriga piuttosto
alla gestione pratica ed effettiva che non alla
rappresentanza.
Le
prossime settimane saranno veramente cruciali per la S.r.l.
“Antro del Corchia” che, oltre a doversi dotare di una
struttura organizzativa in tempi rapidi, dovrà essere pronta
ad affrontare la nuova stagione turistica, con i visitatori già
attesi al primo giorno di apertura della grotta, programmato
per il 28 marzo.
Lunedì
24 gennaio 2002, ore 15.00
Comunicato
stampa
Il Parco
regionale delle Alpi Apuane ha promosso per lunedì 28 gennaio
alle ore 9.30 presso il Palazzo Mediceo di Seravezza un
incontro sul tema “Ricettività turistica nel Parco:
opportunità offerte dalla Legge Regionale sul Turismo”.
All’incontro,
che vedrà la partecipazione come relatore di Paolo Bongini
responsabile del servizio turismo della Regione Toscana, sono
invitati a partecipare gli operatori economici, le
associazioni di categoria, gli amministratori locali e tutti
coloro che sono interessati alle opportunità legate
all’applicazione del testo unico delle leggi regionali in
materia di turismo. Una legge che ridisegna il comparto
turistico a livello regionale, lo disciplina e lo amplia
offrendo inedite opportunità a chi investe nel settore e vuol
andare oltre le attività tradizionali (rifugi, case vacanze,
affittacamere ecc.). In discussione dunque novità importanti
che aprono nuovi orizzonti sullo sviluppo turistico e socio
economico dell’area Parco e delle aree contigue, sulla
strada di una valorizzazione del territorio e di uno sviluppo
“sostenibile”, in accordo con l’ambiente.
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