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presentazione della carta geomorfologica del parco delle alpi apuane - seravezza, 5 marzo 2016


News 2001

Lunedì 24 dicembre 2001, ore 13.30

Festività natalizie 2001

Sta per concludersi un anno – il 2001 – che ha visto il Parco delle Alpi Apuane significativamente impegnato in un’opera meritoria di approfondimento conoscitivo della realtà geologica del proprio territorio. Uno sforzo che, a priori, poteva pure considerarsi superfluo per la messe di contributi già noti in letteratura e per la notorietà che le Apuane hanno da sempre avuto in questo specifico campo. Nonostante l’entità del sapere pregresso, altri dati ed informazioni sono venuti ad arricchire i depositi della conoscenza, di modo che l’impresa non è risultata né vana, né inutile.
Diverse e rilevanti sono state le tappe di questo percorso alla scoperta (e riscoperta) del patrimonio geologico delle Apuane. L’anno è iniziato con la sorpresa dell’art. 114 della legge finanziaria, che ha decretato l’istituzione del “Parco archeologico delle Alpi Apuane”, con il fine di tutelare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica, culturale e ambientale, connessi con l’attività estrattiva. Al nostro ente è spettato il compito di individuare e localizzare i siti e i beni archeologici, dando a quest’ultimo aggettivo l’interpretazione più estensiva possibile, poiché l’evoluzione tecnologica e culturale dell’estrazione dei lapidei apuani costituisce un continuum storico non confinabile in una dimensione temporale finita.
L’
annus mirabilis è proseguito poi, a marzo, con la pubblicazione della “Carta geologica del Parco delle Alpi Apuane”, in scala 1:50.000, quale giusta conclusione di un rapporto di feconda collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Siena. Finalmente, a quasi 120 anni dai primi ed innovativi (almeno per quei tempi) contributi cartografici di Zaccagna, Lotti e De Stefani, si è data alle stampe e distribuita un’opera di completa revisione interpretativa e di ampia copertura territoriale dell’ellissoide apuano.
In estate, è stato prodotto un Cd-rom dal titolo “Il Parco per l’alluvione: documenti e testimonianze su eventi ed interventi a cinque anni dal diluvio in Versilia e Garfagnana”, in cui sono raccolti filmati, foto e carte tematiche, oltre a testi e commenti sonori, sull’alluvione del 19 giugno 1996. Non è stata un’operazione utile solo ricordo o alla rievocazione, ma un’iniziativa culturale tesa a realizzare un piccolo saggio multimediale, dal sapore enciclopedico che, oltre a riproporre stralci di cronaca di quei giorni terribili, ha l’ambizione di fornire spiegazioni scientifiche su ciò che è accaduto.
Ad ottobre infine, è stata la volta del convegno nazionale di studi “Geositi tra valorizzazione e conservazione della natura”, che è servito come primo ed importante passo per avanzare e sostenere, presso l’Unesco, la candidatura delle Alpi Apuane a “Geopark”. Lo stesso territorio è stato riconosciuto, dai relatori del convegno, come un’area di grande variabilità di substrati, di depositi, di suoli e di processi che hanno modellato il paesaggio naturale, per cui, nella sua interezza, annovera testimonianze fondamentali della storia geologica ed evolutiva della Terra.

Per ricordare degnamente il 2001 – anno dedicato alla geologia apuana – il Parco mette gratuitamente a disposizione di quanti vogliano farne richiesta (e fino ad esaurimento delle scorte) una copia del Cd-rom "Il Parco per l'alluvione...". Per averla basta inoltrare richiesta scritta all'indirizzo della sede amministrativa:

Parco Regionale delle Alpi Apuane
via Corrado Del Greco, 11 - 55047 Seravezza (Lucca)

Alla vigilia della festa natalizie è doveroso accompagnare questo comunicato con i nostri più sentiti auguri.

Il Presidente                                                                                             Il Direttore
Luigi Grassi                                                                                       Antonio Bartelletti

Martedì 4 dicembre 2001, ore 17.00

Comunicato stampa

CALENDARIO DEL PARCO 2002 E MOSTRA DI PITTURA

“che altro si potrebbe mostrare se non quel che si vede? Quel ch’è semplicemente vero e sfugge all’uomo”

Una frase di Marguerite Duras, scrittrice che ben si adatta alla presentazione di una piacevole ed inconsueta raccolta di pitture sulle nostre Alpi Apuane.
In una realtà sempre più inflazionata di immagini per lo più digitalizzate, in continuo susseguirsi, ritrovare il calore, consentitemi “un po’ artigianale” della pittura, fa bene agli occhi e soprattutto al cuore. A maggior ragione se l’artefice, l’autore di tutto ciò, è un amico: Emilio Cavani.
Un alpinista sentimentale ed emotivo che non poteva non utilizzare il suo talento e la sua sensibilità per immortalare le sue montagne più care: le Apuane. L’idea della mostra, come spesso accade per le cose migliori, è scaturita per caso visitando la taverna di Emilio durante una consueta serata tra amici, tra un goccetto di grappa e una proiezione di diapositive.
Appoggiati su delle mensole, sul davanzale della finestra, sul bordo della libreria, sono apparsi numerosi paesaggi apuani dipinti, che hanno subito catturato la curiosità e lo stupore degli amici intervenuti. La reazione è stata immediata, collettiva e condivisa all’unanimità: perché non allestire una mostra di pittura sul tema Alpi Apuane? Perché non impiegare i dipinti, addirittura, per realizzare il Calendario del Parco Alpi Apuane, proprio in occasione dell’Anno Internazionale delle Montagne 2002?
Emilio ha accettato di buon grado la proposta per la quale mi sono permesso di offrire la promozione ed il patrocinio del Parco delle Alpi Apuane, quale Ente di valorizzazione del nostro territorio. Ed ecco oggi realizzata ed allestita una pregevole rappresentazione pittorica delle vette, creste, guglie, punte, torri e torrioni delle nostre stupende  Apuane, nonché la rappresentazione di 12 dipinti tra i più significativi inseriti nel Calendario del Parco Alpi Apuane 2002.

Grazie Emilio, grazie di cuore.

Il PRESIDENTE DEL PARCO ALPI APUANE
Luigi Grassi

La presentazione del calendario 2002 e l’inaugurazione della mostra avranno luogo presso la sala L. Suffredini, Piazzetta Ariosto, Castelnuovo Garfagnana, alle ore 17.00 dell’8 dicembre ’01.
Interverranno il Presidente del Parco, Luigi Grassi; il Sindaco di Castelnuovo Garfagnana Carlo Popaiz; il Presidente della Comunità Montana della Garfagnana Francesco Pifferi; il Presidente della sezione C.A.I. di Castelnuovo Garfagnana, Alberto Piccinini; esponenti Nazionali del C.A.I.
La mostra rimarrà aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00 fino al 16 dicembre 2001.

Lunedì 12 novembre 2001, ore 20.00

Comunicato stampa: il Cd-rom del Parco sull'alluvione

Il Parco delle Alpi Apuane ha pubblicato un Cd-rom che raccoglie foto, filmati, carte tematiche, oltre a testi e commenti sonori, sull’alluvione del 19 giugno 1996. Il titolo è di per sé esplicativo dei suoi contenuti: “Il Parco per l’alluvione: documenti e testimonianze su eventi ed interventi a cinque anni dal diluvio in Versilia e Garfagnana”. Non si tratta dunque di un oggetto/strumento da destinare al ricordo o alla rievocazione, quanto piuttosto un piccolo saggio multimediale, dal sapore enciclopedico che, oltre a riproporre stralci di cronaca di quei giorni terribili, ha l’ambizione di fornire spiegazioni scientifiche su quanto è accaduto.
Le interpretazioni sull’evento alluvionale, qui proposte in forma divulgativa, sono le più accreditate e i modelli utilizzati sono quelli verificati e validati da numerosi studi e ricerche. La tematica centrale del Cd-rom, particolarmente sviluppata, ruota intorno alla comprensione dei complessi rapporti che sono intercorsi tra le frane e i boschi durante l’evento limite del 19 giugno 1996. Comunque, i contenuti non si fermano al solo episodio catastrofico e distruttivo, poiché investono anche i successivi cinque anni di incessanti lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza e di prevenzione dei rischi idrogeologici.
Benché gli enti attuatori di molti interventi siano stati altri rispetto al Parco, i testi e le immagini cercano lo stesso di dare un’idea complessiva dell’opera di ricostituzione e riordino ambientale, soprattutto condotta al di fuori dei centri abitati. Tutto questo per un dovere prioritario di documentazione (visto che fino ad oggi mancano strumenti del genere), ma pure per sottolineare come molti interventi si siano rifatti alle categorie e alle modalità individuate nei piani e negli studi redatti dal Parco.
Il Cd-rom è stato elaborato con un taglio grafico ed un linguaggio adatto ad un pubblico di età scolare, non cedendo però a banalizzazioni e semplificazioni eccessive. Come corredo documentale utile alla conoscenza del territorio, è da sottolineare la sezione dedicata alle tipologie di vegetazione, con l’immagine delle principali specie vegetali presenti, nonché l’inquadramento paesaggistico che sfrutta la suggestione di vedute panoramiche di particolare bellezza. In definitiva, il Cd-rom può rappresentare un valido strumento didattico anche per approfondimenti non necessariamente collegati all’evento alluvionale del 19 giugno 1996.
Il Cd-rom è stato progettato e realizzato dal servizio “Ricerca e conservazione” del Parco delle Alpi Apuane, che comprende, oltre il Direttore, Dott. Antonio Bartelletti, pure il Dott. Emanuele Guazzi e la Dott.ssa Alessia Amorfini. Patrocinano l’iniziativa: la Regione Toscana; i Comuni di Stazzema e di Vergemoli; le Comunità Montane dell’Alta Versilia e della Garfagnana.
Chi fosse interessato a riceverne una copia, può chiederla direttamente alla sede del Parco di Seravezza. La distribuzione è gratuita fino ad esaurimento delle scorte.

Mercoledì 31 ottobre 2001, ore 13.15

Il Presidente fa il Punto sul Piano per il Parco

Le consultazioni sul Piano per il Parco sono state avviate molto tempo fa e hanno coinvolto, in numerosi e successivi incontri, tutti i soggetti istituzionali, le organizzazioni economiche (imprenditoriali e sindacali), sociali, culturali ed associative, nonché i singoli cittadini e le imprese che ne hanno fatto richiesta, affrontando sia temi generali che legati a singoli aspetti (agricoltura, turismo, attività estrattive, sistema dell’accessibilità, fruibilità, ecc.). Agli inizi dello scorso mese di agosto, la proposta di Piano, completa in ogni sua parte, è stata inviata agli enti che compongono la Comunità di Parco (Comuni, Comunità Montane e Province), con la richiesta di esprimersi informalmente entro il successivo mese di settembre, al fine di raccogliere eventuali ed ulteriori indicazioni, integrazioni e modifiche. Oltre agli enti locali, la proposta di Piano è stata inviata e continua ad essere inviata, compatibilmente con i problemi di spesa, anche ad altri soggetti economici, tra cui gli imprenditori del marmo e i sindacati.
A seguito di ciò è stata pure convocata un’Assemblea della Comunità di Parco, nella giornata del 26 settembre, e richiesto lo svolgimento di ulteriori incontri tematici.
Dopo un confronto con il Coordinatore scientifico del Piano, prof. Roberto Gambino, ho proposto al Presidente della Comunità Pucci (Sindaco di Massa) l’effettuazione di tre incontri di approfondimento e verifica sui seguenti temi:
a) “agricoltura , foreste, prodotti sottobosco, attività venatoria: confini, regole e sviluppo” – da tenersi in Garfagnana, il prossimo venerdì 16 novembre, alle ore 15;
b) “turismo: confini, regole e sviluppo” – da tenersi in Versilia, il prossimo sabato 17 novembre, alle ore 9;
c) “le attività estrattive: confini, regole e sviluppo” – da tenersi a Massa, il prossimo venerdì 23 novembre, alle ore 15;
Immediatamente dopo questi incontri, il Consiglio direttivo del Parco tirerà le necessarie conclusioni e, una volta completata in tutti i dettagli la proposta di Piano, attenderà che Comunità di Parco pronunci definitivamente il proprio parere obbligatorio.
Il Piano per il Parco è stato dunque presentato e fatto conoscere da tempo, mentre il confronto è in corso, secondo momenti di partecipazione molto più allargati di quanto la legge richiederebbe. Lungo un percorso ben delineato, gli incontri si susseguano con i soggetti che lo hanno richiesto o che lo richiederanno, sia in sede istituzionale che in assemblee pubbliche. L’importante è concludere l’iter consultivo entro l’anno, poiché ne va della credibilità dell’istituzione Piano e dell’efficacia del Piano stesso, considerato che dovrà poi coordinarsi con il Piano Pluriennale Economico Sociale, in corso di elaborazione.
L’adozione del Piano per il Parco, da parte del Consiglio Direttivo, non chiude il percorso di approvazione, poiché questo strumento urbanistico dovrà essere poi pubblicato e sottoposto alle eventuali osservazione di enti, imprese e cittadini singoli e associati, per poi giungere presso il Consiglio Regionale dove un’ulteriore fase di discussione precederà la sua approvazione definitiva.
Da quanto letto recentemente sulla stampa, nel merito della questione, debbo precisare che:
-         a chi sostiene il mancato suo coinvolgimento, ritengo che lo faccia perché o non ha argomenti di merito o non conosce lo stato della questione che sinteticamente ho ricordato;
-         a chi ne chiede il rinvio per la scarsa conoscenza di elementi fondamentali (es. l’entità e le caratteristiche merceologiche dei giacimenti marmiferi) rispondo che – per l’elaborazione del Piano in questione – il materiale di analisi geologica e giacimentologica era più che sufficiente. Ad ogni modo, per la fase futura di pianificazione estrattiva discendente dalla L.R. n. 78/98, sono già stati richiesti i fondi necessari per il rilevamento geologico e gli studi di settore, nella consapevolezza che questa fase della ricerca richiede tempi tecnici non brevi.
-         a chi contrappone lo sviluppo economico delle Alpi Apuane con le dimensioni, a suo dire, eccessive dell’area protetta, rispondo che è una questione superata in quanto il Parco è uno dei pochi motori possibili (o forse l’unico) dello sviluppo sostenibile dello stesso territorio, come lo dimostrano alcuni interventi effettuati (es. la fruizione dell’Antro del Corchia) ed altri in corso di realizzazione (Progetti “Treno nei Parchi”, Appennino Parco d’Europa) che fanno crescere le opportunità di lavoro in uno dei pochi  comparti – servizi alle persone -  che può realizzare occupazione aggiuntiva;
-         a chi si preoccupa dei paesi, posti all’interno dell’area protetta, ricordo la legge istitutiva ci obbliga a porli, anche se interclusi, in area contigua, lasciando perciò inalterate le competenze e la disciplina urbanistica.  
Mi permetto, in ultimo, di fare un appello a tutti quelli che, in buona fede, ancora oggi si domandano a che serve il Parco? Consentiteci di lavorare per dimostrare, anche agli scettici o ai contrari, che con il Piano adottato e la necessaria collaborazione tra le istituzioni, non solo riusciremo a tutelare e salvaguardare meglio le risorse naturali e culturali presenti nell’area, ma - nella continuità delle attività sino ad ora svolte compresa quella estrattiva - potremo inserire elementi innovativi ed ecocompatibili di sviluppo, che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini residenti e creeranno nuovi posti di lavoro per le future generazioni.  

Luigi Grassi

Giovedì 11 ottobre 2001, ore 19.15

COMUNICATO STAMPA

Si è concluso, con una notevole partecipazione di pubblico, il Convegno di studi dal titolo "Geositi tra valorizzazione e conservazione della natura", che si è pure contraddistinto per gli interventi stimolanti e l'originalità delle relazioni. Nel corso della seconda giornata dei lavori è stata approvata una mozione per sostenere la candidatura delle Alpi Apuane a "Unesco-Geopark".

Martedì 9 ottobre 2001, ore 13.15

COMUNICATO STAMPA

Due giorni di riflessioni sull’eredità del patrimonio geologico delle Alpi Apuane per poi bussare la porta a Parigi, all’Unesco, e sperare in un prestigioso riconoscimento. Proprio al “Geopark” si guarda con fiducia, nel Convegno in programma a Marina di Carrara dal 10 all’11 ottobre, perché le Apuane sono un luogo di rara ricchezza ambientale, che custodisce anche testimonianze fondamentali della storia geologica ed evolutiva del nostro pianeta.
L’iniziativa è diversa e volendo anche complementare a quella che la città di Carrara ha intrapreso da tempo, per poter rientrare, a pieno titolo, in quel ristretto ambito di luoghi mondiali della cultura, che costituiscono un irrinunciabile “Patrimonio dell’Umanità”. Più che alle manifestazioni più alte dell’attività umana, qui ci si concentra sul valore naturalistico in sé delle montagne apuane, benché la storia delle comunità locali si sia frequentemente intrecciata con quella dell’utilizzo delle risorse geologiche, a principiare dal marmo.
Nel complesso “Carrara Fiere”, presso la sala Marmoteca, è dunque di scena una buona fetta del sapere scientifico nazionale, che si dà convegno per raccogliere una documentazione completa di studi e ricerche sui “geositi” delle Apuane. Alle spalle ci sono oltre cento anni di approfondimenti sulla complessa realtà fisica di questa regione; ci sono decenni di scoperte, interpretazioni e anche di intensa attività didattica. In verità, pochi luoghi al mondo possono vantare una simile “geodiversità”, ovverosia una grande differenziazione e variabilità di minerali, di rocce, di suoli e di processi che hanno modellato il paesaggio apuano in modo straordinariamente unico.
L’iniziativa del Convegno sui “geositi” è promossa dal Parco Regionale delle Alpi Apuane e segue quella della scorsa primavera, che ha visto la presentazione della Carta geologica delle Alpi Apuane, a conclusione di un progetto di collaborazione con l’Università di Siena. Nel prossimo mese di marzo avrà luogo una terza ed ultima iniziativa sull’eredità geologica del territorio, che verrà completamente dedicata alla storia delle attività estrattive, dal periodo preromano ai giorni nostri.

Giovedì 4 ottobre 2001, ore 17.30

COMUNICATO STAMPA

Le visite all’Antro del Corchia continuano in autunno, nel solo fine settimana, fino al 26 novembre. Gli orari sono anticipati di un’ora rispetto all’estate, nei giorni di sabato e domenica (dalle 9.00 alle 16.00), mentre al venerdì si limitano alle corse del mattino (9.00-13.00), con il fine di favorire la fruizione dell’ambiente carsico anche alle scuole di ogni ordine e grado.
E’ ancora consigliabile prenotare la propria visita all’Antro telefonando alla Foresteria del Parco, allo 0584/778405. In questi giorni, assai numerose sono le richieste di visita, a dimostrazione del particolare interesse turistico che ruota intorno a questa iniziativa.
Le polemiche scoppiate da qualche tempo tra cooperative e associazioni desiderose di partecipare all’attività del Corchia, non possono appannare il valore e la bontà del progetto di fruizione dell’Antro. Si tratta infatti di eventi locali, sempre al di sotto del livello d’attenzione regionale e nazionale.
Per altro, il Parco non intende essere trascinato in risse da cortile, volendo giocare il proprio ruolo istituzionale nel rispetto dei ruoli e delle leggi. Riguardo agli interventi apparsi sui giornali, non vi sono, al momento, commenti da esprimere. C’è solo da correggere la notizia, destituita di fondamento tecnico, dell’addebitamento al Gestore della Foresteria delle spese telefoniche connesse al trasferimento di chiamata, poiché si tratta di traffico telefonico in entrata e non in uscita.
Per questo autunno, si segnala un’ulteriore iniziativa di promozione turistica per l’area del Corchia, che vuole anche porre rimedio ad un disagio lamentato in estate con la chiusura al traffico non autorizzato lungo la strada bianca verso Borra Larga-Piastraio-Piastriccioni. Il Parco ha infatti attivato un servizio di bus navetta anche per gli escursionisti che vogliono dirigersi verso il rifugio CAI “Del Freo” di Mosceta, passando dal sentiero delle “Voltoline” (segnavia CAI n. 9). Le corse partiranno da Piazza P.G. Barsottini fino all’ingresso dell’Antro (e viceversa), con il seguente orario:
Da Levigliani: venerdì 15.00, 16.00; sabato 8.30, 17.00; domenica 8.30;
Per Levigliani: sabato 8.45, 9.15, 10.15; domenica 8.45, 9.15, 10.15, 18.30;
Si ricorda che il servizio bus navetta per gli escursionisti è gratuito e vale fino al completamento di ogni corsa per un massimo di 25 persone.

Giovedì 20 settembre 2001, ore 10.15

COMUNICATO STAMPA  

Il Parco delle Alpi Apuane e il Comune di Stazzema hanno concordemente deciso di prolungare la positiva esperienza dell’apertura sperimentale dell’Antro del Corchia durante i prossimi mesi di ottobre e novembre, per dar modo anche alle scuole del territorio di poter visitare il tratto attrezzato del più importante complesso carsico d’Italia.
Nel periodo autunnale, l’apertura dell’Antro si concentrerà nei giorni di venerdì, sabato e domenica, con orari leggermente modificati rispetto al periodo estivo, in considerazione del diverso periodo di illuminazione diurna. Negli stessi giorni, il servizio navetta consentirà agli escursionisti, secondo orari precisi, di potersi avvicinare all’imbocco del sentiero delle “Voltoline” (segnavia CAI n. 9) per raggiungere più agevolmente il Rifugio “Del Freo” di Mosceta.
Dopo il 30 settembre, Parco e Comune renderanno noti i dati di afflusso e di esito economico relativi alla fase sperimentale dell’apertura estiva dell’Antro del Corchia. Già da ora si può tranquillamente affermare che i risultati sono andati ben al di là delle più rosee previsioni della vigilia. Pertanto, l’utile di gestione sarà reinvestito per completare opere ed attrezzature, sia all’interno sia all’esterno dell’Antro, cofinanziando un intervento stralcio di circa 200 milioni di lire, già accordato in questi giorni al Parco su fondi speciali della Regione Toscana.
Ovviamente, la macchina organizzativa ha bisogno di ulteriori aggiustamenti e miglioramenti, che già nelle prossime settimane saranno posti in essere, dopo aver ascoltato con attenzione e valutato una serie di suggerimenti da parte di turisti ed operatori. Tuttavia, non tutte le osservazioni mosse hanno diritto di accoglienza, soprattutto quando non dettate da spirito critico ed intenti costruttivi, ma da una evidente vis polemica, spesso finalizzata a condizionare il futuro assetto societario della gestione turistica dell’Antro del Corchia.

Martedì 11 settembre 2001, ore 17.30

Il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha presentato ufficialmente alla stampa l'Antro del Corchia. L'iniziativa, alla quale hanno partecipato anche numerosi Amministratori si è svolta a Levigliani a partire dalla mattina. Dopo la presentazione, alla quale hanno portato un contributo anche l'Assessore Regionale all'Ambiente Tommaso Franci, il Presidente del Parco Luigi Grassi ed il Sindaco di Stazzema Giampiero Lorenzoni è stata effettuata una visita guidata della grotta e alla cava "Borra Larga"; al termine dell'escursione si è tenuto un pranzo conviviale presso il Ristorante "Vallechiara" di Levigliani, a base di piatti tipici dell'Alta Versilia.

Martedì 11 settembre 2001, ore 9.30

Nell'ambito delle manifestazioni di promozione dei prodotto agroalimantari tipici e locali, Il Parco sarà presente a SANA (Salone internazionale di alimentazione naturale-salute-ambiente), che si svolgerà a Bologna dal 13 al 16 Settembre, con produzioni biologiche provenienti dalle aree del Parco.

Venerdì 31 agosto 2001, ore 18.30

L'Assessore all'Ambiente della Regione Toscana, Tommaso Franci, è stato oggi in visita al Parco delle Alpi Apuane. Durante la mattina ha partecipato ad un sopralluogo presso il Passo della Focolaccia, insieme ad Amministratori e funzionari dell'Ente, a tecnici dell'Erga (Gruppo Enel) e ad amministratori locali, per un primo contatto in prospettiva di verificare la fattibilità della produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione all'eolico.

Martedì 14 agosto 2001, ore 14.30

La Rivista del Trekking ha pubblicato un supplemento di 16 pp. interamente dedicato all'Antro del Corchia, che - nella forma di opuscolo - viene venduto al prezzo di L. 3.000. Per chi desidera leggerlo sullo stesso periodico non deve far altro che aspettare il numero del prossimo mese di settembre.

Sabato 4 agosto 2001, ore 17.30

In un bagno di folla inaspettato, questa mattina ha avuto luogo l'apertura al pubblico dell'Antro del Corchia. Erano presenti parlamentari, consiglieri regionali, amministratori degli enti locali, autorità religiose e militari. Nel pomeriggio è stata la volta della Grotta d'Equi, riattrezzata e resa disponibile alle visite dopo più di un anno di chiusura.

Sabato 21 luglio 2001, ore 15.10

Nell'odierna riunione del Consiglio direttivo è stato adottato il Conto consuntivo dell'anno 2000 ed è stata approvata una variazione di bilancio necessaria anche a consentire la prossima apertura dell'Antro del Corchia.

Sabato 14 luglio 2001, ore 15.30

Nell'odierna riunione del Consiglio direttivo sono stati approvati due provvedimenti specifici di tutela riguardanti le aree umide del Monte Corchia e il tratto turistico attrezzato dell'Antro del Corchia, in vista della sua imminente apertura al pubblico.

Martedì 26 giugno 2001, ore 19.45

Nell'odierna riunione del Consiglio direttivo, il Presidente Grassi ha comunicato i contenuti di un proprio decreto, datato 19 giugno 2001, con il quale ha attribuito le seguenti deleghe:
Piero Sacchetti [attività promozionali; turismo; cultura, attività ricreative; rapporti con la stampa (funzioni vicarie del Presidente nei casi di assenza o di impedimento temporaneo di quest’ultimo, in quanto Vice Presidente più anziano in termini di età)]
Giuseppe Nardini [affari generali, didattica ed educazione ambientale; ricerca e conservazione naturalistica]
Paolo Cattani [personale, programmazione finanziaria]
Agostino Nino Folegnani [attività agro-silvo-pastorali; caccia]
E' stato poi assegnato alla Giunta esecutiva, nel suo complesso, l’indirizzo e il coordinamento dell’attività politico-amministrativa, di cui all’art. 8, comma 3, lettera b) dello Statuto.
Nel contempo, sono state istituite le seguenti Commissioni consiliari:
Educazione ambientale e didattica naturalistica” – Giuseppe Nardini (coordinatore), Paolo Cattani, Vincenzo Colasanti, Agostino Nino Folegnani, Cristoforo Feliciano Ravera, Giancarlo Volpini;
Attività produttive” – Piero Sacchetti (coordinatore), Giovanni Corrieri, Agostino Nino Folegnani, Gianni Volpini, Cristoforo Feliciano Ravera; Ezio Gino Ronchieri;
Notiziario Parco” – Giancarlo Volpini (coordinatore), Vincenzo Colasanti, Christian Daimo, Cristoforo Feliciano Ravera; Piero Sacchetti.
Alla Giunta esecutiva sono state assegnate anche le funzioni di Commissione speciale per gli strumenti di attuazione dell’area protetta (“Piano per il parco”, “Regolamento”, “Piano pluriennale economico sociale”);

Martedì 19 giugno 2001, ore 20.00

Ricorrono oggi cinque anni dall'alluvione che colpì, con distruzione e morte, diversi paesi delle Apuane centro-meridionali, principalmente nei Comuni di Stazzema e Vergemoli.
Questo ricordo per non dimenticare...

Sabato 9 giugno 2001, ore 12.00

Nell'ultima riunione del Consiglio direttivo del Parco, svoltosi a Castenuovo Garfagnana lo scorso 29 maggio, è stato adottato il Bilancio dell'ente ed è stato preso atto della conforme elaborazione agli indirizzi dati delle Norme Tecniche d'Attuazione del Piano per il Parco.

Lunedì 28 maggio 2001, ore 17.45

Comunicato stampa
C’è un verdetto unanime che ha caratterizzato le ultime elezioni amministrative in sede locale: hanno perso quelle formazioni e schieramenti politici che si sono distinti per gli attacchi pesanti al Parco delle Alpi Apuane. Nei giorni appena scorsi l’Ente Parco ha dovuto subire accuse vergognose e del tutto ingiustificate, alle quali non è stato possibile ribattere per non interferire sulla campagna elettorale in atto.
Ci si riferisce in particolare, a quanto scritto e detto a Seravezza dalla lista “Costruiamo il futuro” del candidato Marcucci e del sindaco uscente Alessandrini, che ha definito il Parco “vero becchino della montagna”, dichiarandosi favorevole alla sua soppressione. Le argomentazioni utilizzate sono le solite della propaganda demagogica e populista che di tanto in tanto affiora, un po’ per ignoranza, un po’ per uso strumentale. Oltre a ripetere la solita cantilena del Parco che introduce vincoli, chiude le cave, impedisce il recupero abitativo e avvilisce i cacciatori, si sostiene che, in cambio di tanta sofferenza, non è stata data una lira da investire sul territorio.
I fatti dimostrano ben altra cosa, non solo in Garfagnana e in Lunigiana, ma pure in Alta Versilia. Forse ci si dimentica di quell’immane opera realizzata dal Parco, di valore strategico per l’entroterra, che consentirà tra poche settimane la fruizione turistica dell’Antro del Corchia, oppure degli studi e dei programmi d’intervento, oggi in fase avanzata, di assetto dei boschi e di sistemazione di frane conseguenti all’alluvione del 19 giugno 1996. Per rimanere a Seravezza ad esempio, si è forse persa conoscenza del finanziamento accordato per il recupero degli spazi intorno a Palazzo Mediceo e del servizio di informazione turistica che il Parco ha erogato alle comunità locali, dal 1991 fino al settembre del 2000, presso il Centro visite di via Corrado del Greco.
E’ probabile che la memoria si smarrisca quando, di fronte ad opportunità concesse dal Parco, non si è stati capaci di coglierle e di farle fruttare fino in fondo. Altrimenti come spiegare il fatto che, dopo il finanziamento accordato, l’Amministrazione Alessandrini non sia stata in grado, in otto anni di governo, a completare l’opera di recupero dei giardini medicei. Lo stesso si può dire riguardo al servizio di informazione turistica, sulla cui forma di gestione il Comune ha preteso d’imporre le proprie volontà, senza portare una sola lira di risorsa economica. E così l’ultima campagna elettorale è stata aperta con una lettera del Sindaco Alessandrini che sfrattava, con disprezzo mai visto prima, Parco e Centro visita di Seravezza dalla loro sede storica, con l’obiettivo calcolato di far fruttare l’episodio nei giorni caldi delle votazioni.
C’è di buono che l’elettorato è oggi più maturo di un tempo e non cade più in simili tranelli. Nel paese reale è cresciuta la sensibilità verso i problemi ambientali e di conservazione della natura. Anche nella corsa alla carica di Presidente della Provincia di Lucca, perdente è risultata la posizione di Giovanni Santini, nel cui programma si sostengono idee e modelli di sviluppo appartenenti ormai al passato. Non è un caso che questo candidato abbia riproposto il ridimensionamento del Parco delle Apuane, la costruzione di un nuova autostrada, tanto inutile quanto dannosa, oltre a teorizzare il curioso primato dello sviluppo delle aziende sul rispetto delle norme ambientali.
C’è da augurarsi che, sopiti gli animi e chiuse le dispute elettorali, si ritorni ad un sereno ed equilibrato confronto tra schieramenti e coalizioni, nel rispetto di principi e valori comuni. Tra questi riteniamo doveroso considerare anche i Parchi, che vanno rispettati per il loro ruolo istituzionale - che non è di destra, né di sinistra - poiché la salvaguardia dell’ambiente per le future generazioni è una questione che riguarda tutti.

Lunedì 28 maggio 2001, ore 15.45

Si è conclusa ieri a Castelnuovo Garfagnana, la settimana di iniziative, promosse dal Parco ed incentrate sul mondo rurale, che hanno celebrato l'annuale festa europea delle aree protette. Anche se perseguitate dalla pioggia, gli incontri di Pruno e Vinca, come quello conclusivo di Castelnuovo, hanno visto la partecipazione di un discreto pubblico di attenti ed interessati visitatori, con una qualificata presenza degli alunni delle scuole dell'obbligo.

Mercoledì 23 maggio 2001, ore 18.45

Questa mattina si è tenuta la riunione della Comunità del Parco che ha espresso parere favorevole al Bilancio di previsione 2001 dell'Ente Parco.

Lunedì 21 maggio 2001, ore 16.00

Il Parco e le locali sezioni del C.A.I. si sono incontrate a Pruno di Stazzema, lo scorso venerdì 18, per mettere a fuoco tutte le iniziative comuni tra l'associazione e l'Ente di gestione dell'area protetta. In primo luogo, è stato affrontato nel dettaglio organizzativo il recente accordo sulla sentieristica apuana, per garantire un'efficiente segnalazione sulla rete di oltre 500 km di lunghezza di percorsi pedestri di attraversamento e penetrazione nel territorio del Parco. Si è poi definito il ruolo del Parco e il contributo che fornirà alla "Settimana dell'Escursionismo 2001", che avrà luogo nel prossimo mese di ottobre, a cura del T.C.I. e del C.A.I. sezione di Viareggio. Ulteriore momento di approfondimento è stato il programma della Festa dell'Escursionismo 2002, che si terrà fra 12 mesi e potrebbe consistere di varie gite convergenti su di un paese ancora da individuare.

Venerdì 18 maggio 2001, ore 18.15

Un'importante riunione si è svolta martedì scorso a Castelnuovo Garfagnana con lo scopo di costituire, entro pochi anni, una popolazione di Camoscio all'interno del Parco delle Alpi Apuane. La discussione ha subito affrontato il tema centrale di questo eventuale intervento di valorizzazione del patrimonio faunistico dell'area protetta: "Quale camoscio portare sulle Apuane; l'alpino (Rupicapra rupicapra rupicapra) o l'appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata)? 
Per giungere ad una soluzione definitiva, che dia valore all'operazione e non incontri critiche ed opposizioni, è stato deciso di formulare il quesito alla comunità scientifica nazionale, a principiare dall'U.Z.I.
All'incontro di Castelnuovo hanno perso parte il dirigente della Regione Toscana, Dott. Paolo Cerdini, l'assessore Claudio Cecchetti per la Provincia di Lucca, nonché il Presidente del Parco, Luigi Grassi e il Prof. Natale Emilio Baldaccini dell'Università di Pisa, in qualità di membro autorevole del Comitato scientifico della nostra area protetta. Erano pure presenti e hanno espresso l'intenzione di sostenere il progetto "Camoscio Apuane", con l'esperienza fino ad oggi maturata e con proprie risorse economiche, i rappresentanti del "Safari Club Italia", Umberto D'Entreves e Luigi Rivoira, e quelli della Federcaccia, Massimo Cocchi e Romeo Romei.

Giovedì 17 maggio 2001, ore 11.30

Si informa che Sabato 19 maggio, alle ore 9.00, presso il Teatro "Guglielmi " (Le Stanze, P.za del Tesoro) di Massa, avrà luogo, nell'ambito del Corso nazionale di Bioarchitettura, il Convegno: "Il Parco da Realizzare" - L'architettura ecologica nel quadro delle politiche di sostenibilità territoriale.

Martedì 15 maggio 2001, ore 15.00

Si informa che Sabato 19 maggio, alle ore 9.00, presso la Sala Congressi della Camera di Commercio di Carrara, avrà luogo il Convegno "I funghi: una passione con molte regole". 

Giovedì 10 maggio 2001, ore 17.15

E' uscito il primo numero del 2001 del periodico d'informazione "Parcapuane". Le pagine più importanti sono dedicate alla Festa Europea dei Parchi e al calendario delle manifestazioni che si terranno, in sede locale, a Vinca, Castelnuovo Garfagnana, Pruno e Volegno, dal 20 al 27 maggio prossimi. Altri interessanti articoli sono dedicati al Progetto A.P.E. (Appennino Parco d'Europa), allo sviluppo sostenibile e alle iniziative in programma per il "solstizio d'estate". Il periodico dà spazio anche ad un intervento del Coordinamento delle imprese estrattive, a firma di Loris Barsi, che propone riflessioni e considerazioni sull'attuale situazione e sul futuro delle cave dei lapidei apuani.

Lunedì 30 aprile 2001, ore 11.45

Presentato il Piano di Azione Locale "Una Città di Villaggi tra Padana e Tirreno", nella giornata di venerdì 27, presso la Sala Ariosto di Castelnuovo Garfagnana. Si tratta di un Progetto che vale per l'intero Appennino Tosco-Ligure-Emiliano ed è stato scelto come P.A.L. di riferimento di A.P.E., relativamente al settore settentrionale dell'area appenninica. Una qualificata presenza di relatori hanno sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal Parco delle Alpi Apuane nella stesura del Piano in parola, con apprezzamenti e riconoscimenti non solo formali allo staff tecnico che ha elaborato le schede di progetto. Tra i presenti all'incontro si segnalano: Tommaso Franci, Assessore all'Ambiente della Regione Toscana; Fabio Renzi, Responsabile nazionale aree protette di Legambiente; Paolo Gonzales, Coordinatore del progetto APE per il servizio Conservazione della Natura del Ministero dell'Ambiente; Forte Clò, Vicepresidente vicario dell'U.P.I.; oltre a Luigi Grassi, Sergio Fiorini e Massimo Caleo, rispettivamente Presidenti dei Parchi regionali delle Apuane, Gigante e Montemarcello-Magra, nonché Carlo Popaiz e Roberto Pucci, Sindaci il primo di Castelnuovo Garfagnana e il secondo di Massa (e pure Presidente della Comunità di Parco delle Alpi Apuane).
Al termine del convegno di presentazione è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per l'attuazione del P.A.L. "Una Città di Villaggi tra Padana e Tirreno".

Giovedì 26 aprile 2001, ore 13.00

Osvaldo Bevilacqua e la Redazione di "Sereno Variabile" sono da ieri nel Parco per le riprese di una trasmissione televisiva che andrà in onda probabilmente il prossimo 12 maggio su Raidue. Tra gli "eventi" filmati nella giornata del 25 aprile si segnalano i Torrioni del Corchia, le Marmitte dei Giganti del Sumbra e l'Antro del Corchia. Oggi invece, le cave di Carrara, la Grotta del Vento e le ippovie con Paolo Monteleone. 

Domenica 22 aprile 2001, ore 12.15

Ieri pomeriggio si è svolta la visita all'Antro del Corchia del Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali, On.le Carlo Carli. Il pomeriggio è continuato con un incontro presso la Pieve di Stazzema per il recupero del Santuario del Piastraio, attiguo alle antiche cave di bardiglio fiorito e di breccia medicea. Durante la riunione, l'assessore Giuseppe Rossi del Comune di Stazzema ha proposto di individuare in questo stesso luogo di particolare venerazione per la figura della Madonna, il "Santuario" per eccellenza del Parco.

Venerdì 20 aprile 2001, ore 13.20

E' convocata la riunione del Consiglio Direttivo per il giorno martedì 24 aprile 2001 alle ore 16,00 presso gli Uffici del Parco di Castelnuovo Garfagnana, con il seguente Ordine del Giorno:

  1. Schema di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2001 e Bilancio Pluriennale per il triennio 2001-2003 - Approvazione;

  2. N.T.A. Piano per il Parco - Presa d'atto.

Venerdì 20 aprile 2001, ore 12.15

Martedì 18  a Castelnuovo Garfagnana e venerdì 20 a Massa sono state presentate dal  vice presidente Sacchetti le tipologie delle schede che i centri di informazione, le strutture ricettive e gli operatori turistici potranno attivare e utilizzare  gratuitamente per promuovere su internet la loro attività utilizzando il portale del Parco. Alle riunioni hanno partecipato numerosi operatori che hanno manifestato grande interesse proponendo anche miglioramenti alle proposte fatte. Si chiude con queste riunioni la fase di ascolto e di confronto. Con i prossimi giorni il Parco inizierà ad inserire le pagine  inviate dagli operatori sul proprio sito e ad attivare la procedura con la quale i possibili clienti potranno contattare direttamente le aziende.

Giovedì 19 aprile 2001, ore 18.00

Conclusa la fase di correzione degli elaborati scritti del Concorso per la copertura di due posti di Guardiaparco. Gli ammessi agli orali sono 18 su 28 presentatisi alle prove di esame. L'elenco alla pagina dei concorsi.

Mercoledì 11 aprile 2001, ore 14.15

La riunione del Consiglio direttivo di lunedì 9 u.s., si è conclusa con una presa d'atto sulla stesura tecnica dell'allegato "attività estrattive" del Piano per il Parco. In altre parole è stato verificato che gli elaborati prodotti sono coerenti con gli indirizzi e i criteri stabiliti dallo stesso organo con deliberazione del 29 dicembre scorso. Da questo punto in poi ha inizio la fase di confronto con enti locali e parti sociali, prima della necessaria adozione del Piano medesimo.

Sabato 31 marzo 2001, ore 17.00

Presentata la Carta geologica del Parco delle Alpi Apuane presso la sala "marmoteca" del complesso fieristico "Carrara Fiere" di Marina di Carrara. Giornata di approfondimento sul passato, sul presente e sul futuro della ricerca geologica in uno dei gruppi montuosi più emblematico e complesso della penisola italiana. Gli interventi, ampiamente corredati da supporti illustrativi informatici, si sono succeduti con giusto coordinamento e sviluppo logico, presentando oltre 200 anni di indagini sul territorio. Oltre agli indirizzi di saluto del presidente del Parco, Luigi Grassi, dell'Assessore al Commercio del Comune di Carrara, Giorgio Mariani, e del Presidente del Comitato scientifico, Pierlorenzo Secchiari, l'incontro culturale ha beneficiato dell'interessante intervento di Alessia Amorfini, sulle prime sezioni e carte delle Apuane, a cui sono seguiti i contributi di Luigi Carmignani e dei collaboratori Conti e Fantozzi, dell'Università di Siena, sulle caratteristiche della nuova carta geologica in scala 1:50.000 e sulle prospettive della produzione cartografica in Toscana. Il convegno si è chiuso con l'intervento del Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali, Carlo Carli.

Venerdì 30 marzo 2001, ore 14.30

Nell'ultima riunione del Consiglio direttivo è stata approvato un protocollo d'intesa con l'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (A.N.I.S.N.), per lo sviluppo di attività di didattica ambientale, anticipando la convenzione che la stessa associazione è in procinto di siglare con la Federparchi. 

Venerdì 16 marzo 2001, ore 19.30

Nella giornata di ieri, a Massa, la Giunta esecutiva ha licenziato lo schema di bilancio per l'esercizio finanziario 2001, da portare all'approvazione del Consiglio direttivo. Le spese correnti del Parco ammontano a 2.500 mln. di lire annue, a fronte di un trasferimento ordinario della Regione Toscana previsto in 1.800 mln., a cui si aggiungono 600 mln. di lire provenienti da Province, Comuni e Comunità Montane.

Venerdì 2 marzo 2001, ore 16.30

Nella giornata di ieri, a Castelnuovo Garfagnana, il Consiglio direttivo ha approvato un nuovo schema di convenzione con il Club Alpino Italiano, Delegazione Toscana, per l'ordinaria manutenzione dei sentieri e l'apposizione della segnaletica. Per questo servizio, svolto da decenni in maniera egregia dalle varie sezioni del C.A.I., il Parco riconoscerà una somma annuale intorno ai 20 milioni di lire.

Lunedì 26 febbraio 2001, ore 12.00

L'Assessore all'Ambiente della Regione Toscana, Tommaso Franci, ha visitato ieri mattina il cantiere che sta attrezzando il percorso turistico dell'Antro del Corchia. L'Assessore ha apprezzato le opere fino ad oggi realizzate.

Venerdì 16 febbraio 2001, ore 17.30

Finalmente on line. Sarà finito il nostro calvario sulla rete?

 

 

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ultimo aggiornamento: 27/01/2015