News 2001
Lunedì 24 dicembre
2001, ore 13.30
Festività natalizie 2001
Sta
per concludersi un anno – il 2001 – che ha visto il Parco
delle Alpi Apuane significativamente impegnato in un’opera
meritoria di approfondimento conoscitivo della realtà
geologica del proprio territorio. Uno sforzo che, a priori,
poteva pure considerarsi superfluo per la messe di contributi
già noti in letteratura e per la notorietà che le Apuane
hanno da sempre avuto in questo specifico campo. Nonostante
l’entità del sapere pregresso, altri dati ed informazioni
sono venuti ad arricchire i depositi della conoscenza, di modo
che l’impresa non è risultata né vana, né inutile.
Diverse e rilevanti sono state le tappe di questo percorso
alla scoperta (e riscoperta) del patrimonio geologico delle
Apuane. L’anno è iniziato con la sorpresa dell’art. 114
della legge finanziaria, che ha decretato l’istituzione del
“Parco archeologico delle Alpi Apuane”, con il fine
di tutelare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i
beni di rilevante testimonianza storica, culturale e
ambientale, connessi con l’attività estrattiva. Al nostro
ente è spettato il compito di individuare e localizzare i
siti e i beni archeologici, dando a quest’ultimo aggettivo
l’interpretazione più estensiva possibile, poiché
l’evoluzione tecnologica e culturale dell’estrazione dei
lapidei apuani costituisce un continuum storico non
confinabile in una dimensione temporale finita.
L’annus
mirabilis è
proseguito poi, a marzo, con la pubblicazione della “Carta
geologica del Parco delle Alpi Apuane”, in scala
1:50.000, quale giusta conclusione di un rapporto di feconda
collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra
dell’Università di Siena. Finalmente, a quasi 120 anni dai
primi ed innovativi (almeno per quei tempi) contributi
cartografici di Zaccagna, Lotti e De Stefani, si è data alle
stampe e distribuita un’opera di completa revisione
interpretativa e di ampia copertura territoriale
dell’ellissoide apuano.
In estate, è stato prodotto un Cd-rom dal titolo “Il
Parco per l’alluvione: documenti e testimonianze su eventi
ed interventi a cinque anni dal diluvio in Versilia e
Garfagnana”, in cui sono raccolti filmati, foto e carte
tematiche, oltre a testi e commenti sonori, sull’alluvione
del 19 giugno 1996. Non è stata un’operazione utile solo
ricordo o alla rievocazione, ma un’iniziativa culturale tesa
a realizzare un piccolo saggio multimediale, dal sapore
enciclopedico che, oltre a riproporre stralci di cronaca di
quei giorni terribili, ha l’ambizione di fornire spiegazioni
scientifiche su ciò che è accaduto.
Ad ottobre infine, è stata la volta del convegno nazionale di
studi “Geositi tra valorizzazione e conservazione della
natura”, che è servito come primo ed importante passo
per avanzare e sostenere, presso l’Unesco, la candidatura
delle Alpi Apuane a “Geopark”. Lo stesso territorio è
stato riconosciuto, dai relatori del convegno, come un’area
di grande variabilità di substrati, di depositi, di suoli e
di processi che hanno modellato il paesaggio naturale, per
cui, nella sua interezza, annovera testimonianze fondamentali
della storia geologica ed evolutiva della Terra.
Per ricordare degnamente il 2001 – anno dedicato alla
geologia apuana – il Parco mette gratuitamente a
disposizione di quanti vogliano farne richiesta (e fino ad
esaurimento delle scorte) una copia del Cd-rom "Il
Parco per l'alluvione...". Per averla basta inoltrare
richiesta scritta all'indirizzo della sede amministrativa:
Parco Regionale delle Alpi Apuane
via Corrado Del Greco, 11 - 55047 Seravezza (Lucca)
Alla
vigilia della festa natalizie è doveroso accompagnare questo
comunicato con i nostri più sentiti auguri.
Il Presidente
Il Direttore
Luigi
Grassi
Antonio Bartelletti
Martedì 4
dicembre 2001, ore 17.00
Comunicato
stampa
CALENDARIO
DEL PARCO 2002 E MOSTRA DI PITTURA
“che
altro si potrebbe mostrare se non quel che si vede? Quel ch’è
semplicemente vero e sfugge all’uomo”
Una frase di
Marguerite Duras, scrittrice che ben si adatta alla
presentazione di una piacevole ed inconsueta raccolta di
pitture sulle nostre Alpi Apuane.
In una realtà sempre più inflazionata di immagini per lo più
digitalizzate, in continuo susseguirsi, ritrovare il calore,
consentitemi “un po’ artigianale” della pittura, fa bene
agli occhi e soprattutto al cuore. A maggior ragione se
l’artefice, l’autore di tutto ciò, è un amico: Emilio
Cavani.
Un alpinista sentimentale ed emotivo che non poteva non
utilizzare il suo talento e la sua sensibilità per
immortalare le sue montagne più care: le Apuane. L’idea
della mostra, come spesso accade per le cose migliori, è
scaturita per caso visitando la taverna di Emilio durante una
consueta serata tra amici, tra un goccetto di grappa e una
proiezione di diapositive.
Appoggiati su delle mensole, sul davanzale della finestra, sul
bordo della libreria, sono apparsi numerosi paesaggi apuani
dipinti, che hanno subito catturato la curiosità e lo stupore
degli amici intervenuti. La reazione è stata immediata,
collettiva e condivisa all’unanimità: perché non allestire
una mostra di pittura sul tema Alpi Apuane? Perché non
impiegare i dipinti, addirittura, per realizzare il Calendario
del Parco Alpi Apuane, proprio in occasione dell’Anno
Internazionale delle Montagne 2002?
Emilio ha accettato di buon grado la proposta per la quale mi
sono permesso di offrire la promozione ed il patrocinio del
Parco delle Alpi Apuane, quale Ente di valorizzazione del
nostro territorio. Ed ecco oggi realizzata ed allestita una
pregevole rappresentazione pittorica delle vette, creste,
guglie, punte, torri e torrioni delle nostre stupende
Apuane, nonché la rappresentazione di 12 dipinti tra i
più significativi inseriti nel Calendario del Parco Alpi
Apuane 2002.
Grazie
Emilio, grazie di cuore.
Il
PRESIDENTE DEL PARCO ALPI APUANE
Luigi Grassi
La
presentazione del calendario 2002 e l’inaugurazione della
mostra avranno luogo presso la sala L. Suffredini, Piazzetta
Ariosto, Castelnuovo Garfagnana, alle ore 17.00 dell’8
dicembre ’01.
Interverranno il Presidente del Parco, Luigi Grassi; il
Sindaco di Castelnuovo Garfagnana Carlo Popaiz; il Presidente
della Comunità Montana della Garfagnana Francesco Pifferi; il
Presidente della sezione C.A.I. di Castelnuovo Garfagnana,
Alberto Piccinini; esponenti Nazionali del C.A.I.
La mostra rimarrà aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00
alle 20.00 fino al 16 dicembre 2001.
Lunedì 12
novembre 2001, ore 20.00
Comunicato
stampa: il Cd-rom del Parco sull'alluvione
Il
Parco delle Alpi Apuane ha pubblicato un Cd-rom che raccoglie
foto, filmati, carte tematiche, oltre a testi e commenti
sonori, sull’alluvione del 19 giugno 1996. Il titolo è di
per sé esplicativo dei suoi contenuti: “Il Parco per
l’alluvione: documenti e testimonianze su eventi ed
interventi a cinque anni dal diluvio in Versilia e Garfagnana”.
Non si tratta dunque di un oggetto/strumento da destinare al
ricordo o alla rievocazione, quanto piuttosto un piccolo
saggio multimediale, dal sapore enciclopedico che, oltre a
riproporre stralci di cronaca di quei giorni terribili, ha
l’ambizione di fornire spiegazioni scientifiche su quanto è
accaduto.
Le interpretazioni sull’evento alluvionale, qui proposte in
forma divulgativa, sono le più accreditate e i modelli
utilizzati sono quelli verificati e validati da numerosi studi
e ricerche. La tematica centrale del Cd-rom, particolarmente
sviluppata, ruota intorno alla comprensione dei complessi
rapporti che sono intercorsi tra le frane e i boschi durante
l’evento limite del 19 giugno 1996. Comunque, i contenuti
non si fermano al solo episodio catastrofico e distruttivo,
poiché investono anche i successivi cinque anni di incessanti
lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza e di
prevenzione dei rischi idrogeologici.
Benché gli enti attuatori di molti interventi siano stati
altri rispetto al Parco, i testi e le immagini cercano lo
stesso di dare un’idea complessiva dell’opera di
ricostituzione e riordino ambientale, soprattutto condotta al
di fuori dei centri abitati. Tutto questo per un dovere
prioritario di documentazione (visto che fino ad oggi mancano
strumenti del genere), ma pure per sottolineare come molti
interventi si siano rifatti alle categorie e alle modalità
individuate nei piani e negli studi redatti dal Parco.
Il Cd-rom è stato elaborato con un taglio grafico ed un
linguaggio adatto ad un pubblico di età scolare, non cedendo
però a banalizzazioni e semplificazioni eccessive. Come
corredo documentale utile alla conoscenza del territorio, è
da sottolineare la sezione dedicata alle tipologie di
vegetazione, con l’immagine delle principali specie vegetali
presenti, nonché l’inquadramento paesaggistico che sfrutta
la suggestione di vedute panoramiche di particolare bellezza.
In definitiva, il Cd-rom può rappresentare un valido
strumento didattico anche per approfondimenti non
necessariamente collegati all’evento alluvionale del 19
giugno 1996.
Il Cd-rom è stato progettato e realizzato dal servizio
“Ricerca e conservazione” del Parco delle Alpi Apuane, che
comprende, oltre il Direttore, Dott. Antonio Bartelletti, pure
il Dott. Emanuele Guazzi e la Dott.ssa Alessia
Amorfini. Patrocinano l’iniziativa: la Regione Toscana; i
Comuni di Stazzema e di Vergemoli; le Comunità Montane
dell’Alta Versilia e della Garfagnana.
Chi
fosse interessato a riceverne una copia, può chiederla
direttamente alla sede del Parco di Seravezza. La
distribuzione è gratuita fino ad esaurimento delle scorte.
Mercoledì 31
ottobre 2001, ore 13.15
Il
Presidente fa il Punto sul Piano per il Parco
Le
consultazioni sul Piano per il Parco sono state avviate molto
tempo fa e hanno coinvolto, in numerosi e successivi incontri,
tutti i soggetti istituzionali, le organizzazioni economiche
(imprenditoriali e sindacali), sociali, culturali ed
associative, nonché i singoli cittadini e le imprese che ne
hanno fatto richiesta, affrontando sia temi generali che
legati a singoli aspetti (agricoltura, turismo, attività
estrattive, sistema dell’accessibilità, fruibilità, ecc.).
Agli inizi dello scorso mese di agosto, la proposta di Piano,
completa in ogni sua parte, è stata inviata agli enti che
compongono la Comunità di Parco (Comuni, Comunità Montane e
Province), con la richiesta di esprimersi informalmente entro
il successivo mese di settembre, al fine di raccogliere
eventuali ed ulteriori indicazioni, integrazioni e modifiche.
Oltre agli enti locali, la proposta di Piano è stata inviata
e continua ad essere inviata, compatibilmente con i problemi
di spesa, anche ad altri soggetti economici, tra cui gli
imprenditori del marmo e i sindacati.
A seguito di ciò è stata pure convocata un’Assemblea della
Comunità di Parco, nella giornata del 26 settembre, e
richiesto lo svolgimento di ulteriori incontri tematici.
Dopo un confronto con il Coordinatore scientifico del Piano,
prof. Roberto Gambino, ho proposto al Presidente della Comunità
Pucci (Sindaco di Massa) l’effettuazione di tre incontri di
approfondimento e verifica sui seguenti temi:
a) “agricoltura , foreste, prodotti sottobosco, attività
venatoria: confini, regole e sviluppo” – da tenersi in
Garfagnana, il prossimo venerdì 16 novembre, alle ore 15;
b) “turismo: confini, regole e sviluppo” – da tenersi in
Versilia, il prossimo sabato 17 novembre, alle ore 9;
c) “le attività estrattive: confini, regole e sviluppo”
– da tenersi a Massa, il prossimo venerdì 23 novembre, alle
ore 15;
Immediatamente dopo questi incontri, il Consiglio direttivo
del Parco tirerà le necessarie conclusioni e, una volta
completata in tutti i dettagli la proposta di Piano, attenderà
che Comunità di Parco pronunci definitivamente il proprio
parere obbligatorio.
Il Piano per il Parco è stato dunque presentato e fatto
conoscere da tempo, mentre il confronto è in corso, secondo
momenti di partecipazione molto più allargati di quanto la
legge richiederebbe. Lungo un percorso ben delineato, gli
incontri si susseguano con i soggetti che lo hanno richiesto o
che lo richiederanno, sia in sede istituzionale che in
assemblee pubbliche. L’importante è concludere l’iter
consultivo entro l’anno, poiché ne va della credibilità
dell’istituzione Piano e dell’efficacia del Piano stesso,
considerato che dovrà poi coordinarsi con il Piano
Pluriennale Economico Sociale, in corso di elaborazione.
L’adozione del Piano per il Parco, da parte del Consiglio
Direttivo, non chiude il percorso di approvazione, poiché
questo strumento urbanistico dovrà essere poi pubblicato e
sottoposto alle eventuali osservazione di enti, imprese e
cittadini singoli e associati, per poi giungere presso il
Consiglio Regionale dove un’ulteriore fase di discussione
precederà la sua approvazione definitiva.
Da quanto letto recentemente sulla stampa, nel merito della
questione, debbo precisare che:
-
a
chi sostiene il mancato suo coinvolgimento, ritengo che lo
faccia perché o non ha argomenti di merito o non conosce lo
stato della questione che sinteticamente ho ricordato;
-
a
chi ne chiede il rinvio per la scarsa conoscenza di elementi
fondamentali (es. l’entità e le caratteristiche
merceologiche dei giacimenti marmiferi) rispondo che – per
l’elaborazione del Piano in questione – il materiale di
analisi geologica e giacimentologica era più che sufficiente.
Ad ogni modo, per la fase futura di pianificazione estrattiva
discendente dalla L.R. n. 78/98, sono già stati richiesti i
fondi necessari per il rilevamento geologico e gli studi di
settore, nella consapevolezza che questa fase della ricerca
richiede tempi tecnici non brevi.
-
a
chi contrappone lo sviluppo economico delle Alpi Apuane con le
dimensioni, a suo dire, eccessive dell’area protetta,
rispondo che è una questione superata in quanto il Parco è
uno dei pochi motori possibili (o forse l’unico) dello
sviluppo sostenibile dello stesso territorio, come lo
dimostrano alcuni interventi effettuati (es. la fruizione
dell’Antro del Corchia) ed altri in corso di realizzazione
(Progetti “Treno nei Parchi”, Appennino Parco d’Europa)
che fanno crescere le opportunità di lavoro in uno dei pochi
comparti – servizi alle persone -
che può realizzare occupazione aggiuntiva;
-
a
chi si preoccupa dei paesi, posti all’interno dell’area
protetta, ricordo la legge istitutiva ci obbliga a porli,
anche se interclusi, in area contigua, lasciando perciò
inalterate le competenze e la disciplina urbanistica.
Mi permetto, in ultimo, di fare un appello a tutti quelli che,
in buona fede, ancora oggi si domandano a che serve il Parco?
Consentiteci di lavorare per dimostrare, anche agli scettici o
ai contrari, che con il Piano adottato e la necessaria
collaborazione tra le istituzioni, non solo riusciremo a
tutelare e salvaguardare meglio le risorse naturali e
culturali presenti nell’area, ma - nella continuità delle
attività sino ad ora svolte compresa quella estrattiva -
potremo inserire elementi innovativi ed ecocompatibili di
sviluppo, che miglioreranno la qualità della vita dei
cittadini residenti e creeranno nuovi posti di lavoro per le
future generazioni.
Luigi
Grassi
Giovedì 11
ottobre 2001, ore 19.15
COMUNICATO
STAMPA
Si è
concluso, con una notevole partecipazione di pubblico, il
Convegno di studi dal titolo "Geositi tra valorizzazione
e conservazione della natura", che si è pure
contraddistinto per gli interventi stimolanti e l'originalità
delle relazioni. Nel corso della seconda giornata dei lavori
è stata approvata una mozione per sostenere la candidatura
delle Alpi Apuane a "Unesco-Geopark".
Martedì 9
ottobre 2001, ore 13.15
COMUNICATO
STAMPA
Due
giorni di riflessioni sull’eredità del patrimonio geologico
delle Alpi Apuane per poi bussare la porta a Parigi, all’Unesco,
e sperare in un prestigioso riconoscimento. Proprio al
“Geopark” si guarda con fiducia, nel Convegno in programma
a Marina di Carrara dal 10 all’11 ottobre, perché le Apuane
sono un luogo di rara ricchezza ambientale, che custodisce
anche testimonianze fondamentali della storia geologica ed
evolutiva del nostro pianeta.
L’iniziativa è diversa e volendo anche complementare a
quella che la città di Carrara ha intrapreso da tempo, per
poter rientrare, a pieno titolo, in quel ristretto ambito di
luoghi mondiali della cultura, che costituiscono un
irrinunciabile “Patrimonio dell’Umanità”. Più che alle
manifestazioni più alte dell’attività umana, qui ci si
concentra sul valore naturalistico in sé delle montagne
apuane, benché la storia delle comunità locali si sia
frequentemente intrecciata con quella dell’utilizzo delle
risorse geologiche, a principiare dal marmo.
Nel complesso “Carrara Fiere”, presso la sala Marmoteca,
è dunque di scena una buona fetta del sapere scientifico
nazionale, che si dà convegno per raccogliere una
documentazione completa di studi e ricerche sui “geositi”
delle Apuane. Alle spalle ci sono oltre cento anni di
approfondimenti sulla complessa realtà fisica di questa
regione; ci sono decenni di scoperte, interpretazioni e anche
di intensa attività didattica. In verità, pochi luoghi al
mondo possono vantare una simile “geodiversità”,
ovverosia una grande differenziazione e variabilità di
minerali, di rocce, di suoli e di processi che hanno modellato
il paesaggio apuano in modo straordinariamente unico.
L’iniziativa del Convegno sui “geositi” è promossa dal
Parco Regionale delle Alpi Apuane e segue quella della scorsa
primavera, che ha visto la presentazione della Carta geologica
delle Alpi Apuane, a conclusione di un progetto di
collaborazione con l’Università di Siena. Nel prossimo mese
di marzo avrà luogo una terza ed ultima iniziativa
sull’eredità geologica del territorio, che verrà
completamente dedicata alla storia delle attività estrattive,
dal periodo preromano ai giorni nostri.
Giovedì 4
ottobre 2001, ore 17.30
COMUNICATO
STAMPA
Le visite
all’Antro del Corchia continuano in autunno, nel solo fine
settimana, fino al 26 novembre. Gli orari sono anticipati di
un’ora rispetto all’estate, nei giorni di sabato e
domenica (dalle 9.00 alle 16.00), mentre al venerdì si
limitano alle corse del mattino (9.00-13.00), con il fine di
favorire la fruizione dell’ambiente carsico anche alle
scuole di ogni ordine e grado.
E’ ancora consigliabile prenotare la propria visita
all’Antro telefonando alla Foresteria del Parco, allo
0584/778405. In questi giorni, assai numerose sono le
richieste di visita, a dimostrazione del particolare interesse
turistico che ruota intorno a questa iniziativa.
Le polemiche scoppiate da qualche tempo tra cooperative e
associazioni desiderose di partecipare all’attività del
Corchia, non possono appannare il valore e la bontà del
progetto di fruizione dell’Antro. Si tratta infatti di
eventi locali, sempre al di sotto del livello d’attenzione
regionale e nazionale.
Per altro, il Parco non intende essere trascinato in risse da
cortile, volendo giocare il proprio ruolo istituzionale nel
rispetto dei ruoli e delle leggi. Riguardo agli interventi
apparsi sui giornali, non vi sono, al momento, commenti da
esprimere. C’è solo da correggere la notizia, destituita di
fondamento tecnico, dell’addebitamento al Gestore della
Foresteria delle spese telefoniche connesse al trasferimento
di chiamata, poiché si tratta di traffico telefonico in
entrata e non in uscita.
Per questo autunno, si segnala un’ulteriore iniziativa di
promozione turistica per l’area del Corchia, che vuole anche
porre rimedio ad un disagio lamentato in estate con la
chiusura al traffico non autorizzato lungo la strada bianca
verso Borra Larga-Piastraio-Piastriccioni. Il Parco ha infatti
attivato un servizio di bus navetta anche per gli
escursionisti che vogliono dirigersi verso il rifugio CAI
“Del Freo” di Mosceta, passando dal sentiero delle
“Voltoline” (segnavia CAI n. 9). Le corse partiranno da
Piazza P.G. Barsottini fino all’ingresso dell’Antro (e
viceversa), con il seguente orario:
Da Levigliani: venerdì 15.00, 16.00; sabato 8.30,
17.00; domenica 8.30;
Per Levigliani: sabato 8.45, 9.15, 10.15; domenica
8.45, 9.15, 10.15, 18.30;
Si ricorda che il servizio bus navetta per gli escursionisti
è gratuito e vale fino al completamento di ogni corsa per un
massimo di 25 persone.
Giovedì 20
settembre 2001, ore 10.15
COMUNICATO
STAMPA
Il Parco
delle Alpi Apuane e il Comune di Stazzema hanno concordemente
deciso di prolungare la positiva esperienza dell’apertura
sperimentale dell’Antro del Corchia durante i prossimi mesi
di ottobre e novembre, per dar modo anche alle scuole del
territorio di poter visitare il tratto attrezzato del più
importante complesso carsico d’Italia.
Nel periodo autunnale, l’apertura dell’Antro si concentrerà
nei giorni di venerdì, sabato e domenica, con orari
leggermente modificati rispetto al periodo estivo, in
considerazione del diverso periodo di illuminazione diurna.
Negli stessi giorni, il servizio navetta consentirà agli
escursionisti, secondo orari precisi, di potersi avvicinare
all’imbocco del sentiero delle “Voltoline” (segnavia CAI
n. 9) per raggiungere più agevolmente il Rifugio “Del Freo”
di Mosceta.
Dopo il 30 settembre, Parco e Comune renderanno noti i dati di
afflusso e di esito economico relativi alla fase sperimentale
dell’apertura estiva dell’Antro del Corchia. Già da ora
si può tranquillamente affermare che i risultati sono andati
ben al di là delle più rosee previsioni della vigilia.
Pertanto, l’utile di gestione sarà reinvestito per
completare opere ed attrezzature, sia all’interno sia
all’esterno dell’Antro, cofinanziando un intervento
stralcio di circa 200 milioni di lire, già accordato in
questi giorni al Parco su fondi speciali della Regione
Toscana.
Ovviamente, la macchina organizzativa ha bisogno di ulteriori
aggiustamenti e miglioramenti, che già nelle prossime
settimane saranno posti in essere, dopo aver ascoltato con
attenzione e valutato una serie di suggerimenti da parte di
turisti ed operatori. Tuttavia, non tutte le osservazioni
mosse hanno diritto di accoglienza, soprattutto quando non
dettate da spirito critico ed intenti costruttivi, ma da una
evidente vis polemica, spesso finalizzata a condizionare il
futuro assetto societario della gestione turistica
dell’Antro del Corchia.
Martedì
11 settembre 2001, ore 17.30
Il Presidente della Regione
Toscana Claudio Martini ha presentato ufficialmente alla
stampa l'Antro del Corchia. L'iniziativa, alla quale hanno
partecipato anche numerosi Amministratori si è svolta a
Levigliani a partire dalla mattina. Dopo la presentazione,
alla quale hanno portato un contributo anche l'Assessore
Regionale all'Ambiente Tommaso Franci, il Presidente del Parco
Luigi Grassi ed il Sindaco di Stazzema Giampiero Lorenzoni è
stata effettuata una visita guidata della grotta e alla cava
"Borra Larga"; al termine dell'escursione si è
tenuto un pranzo conviviale presso il Ristorante "Vallechiara"
di Levigliani, a base di piatti tipici dell'Alta Versilia.
Martedì 11
settembre 2001, ore 9.30
Nell'ambito delle
manifestazioni di promozione dei prodotto agroalimantari
tipici e locali, Il Parco sarà presente a SANA (Salone
internazionale di alimentazione naturale-salute-ambiente), che
si svolgerà a Bologna dal 13 al 16 Settembre, con produzioni
biologiche provenienti dalle aree del Parco.
Venerdì 31
agosto 2001, ore 18.30
L'Assessore all'Ambiente
della Regione Toscana, Tommaso Franci, è stato oggi in visita
al Parco delle Alpi Apuane. Durante la mattina ha partecipato
ad un sopralluogo presso il Passo della Focolaccia, insieme ad
Amministratori e funzionari dell'Ente, a tecnici dell'Erga
(Gruppo Enel) e ad amministratori locali, per un primo
contatto in prospettiva di verificare la fattibilità della
produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare
attenzione all'eolico.
Martedì 14
agosto 2001, ore 14.30
La Rivista del Trekking ha
pubblicato un supplemento di 16 pp. interamente dedicato
all'Antro del Corchia, che - nella forma di opuscolo - viene
venduto al prezzo di L. 3.000. Per chi desidera leggerlo sullo
stesso periodico non deve far altro che aspettare il numero
del prossimo mese di settembre.
Sabato 4
agosto 2001, ore 17.30
In un bagno di folla
inaspettato, questa mattina ha avuto luogo l'apertura al
pubblico dell'Antro del Corchia. Erano presenti parlamentari,
consiglieri regionali, amministratori degli enti locali,
autorità religiose e militari. Nel pomeriggio è stata la
volta della Grotta d'Equi, riattrezzata e resa disponibile
alle visite dopo più di un anno di chiusura.
Sabato 21
luglio 2001, ore 15.10
Nell'odierna riunione del
Consiglio direttivo è stato adottato il Conto consuntivo
dell'anno 2000 ed è stata approvata una variazione di
bilancio necessaria anche a consentire la prossima apertura
dell'Antro del Corchia.
Sabato 14
luglio 2001, ore 15.30
Nell'odierna riunione del
Consiglio direttivo sono stati approvati due provvedimenti
specifici di tutela riguardanti le aree umide del Monte
Corchia e il tratto turistico attrezzato dell'Antro del
Corchia, in vista della sua imminente apertura al pubblico.
Martedì 26
giugno 2001, ore 19.45
Nell'odierna riunione del
Consiglio direttivo, il Presidente Grassi ha comunicato i
contenuti di un proprio decreto, datato 19 giugno 2001, con il
quale ha attribuito le seguenti deleghe:
Piero Sacchetti
[attività promozionali; turismo; cultura,
attività ricreative; rapporti con la stampa (funzioni vicarie
del Presidente nei casi di assenza o di impedimento temporaneo
di quest’ultimo, in quanto Vice Presidente più anziano in
termini di età)]
Giuseppe Nardini [affari generali, didattica ed
educazione ambientale; ricerca e conservazione naturalistica]
Paolo Cattani [personale, programmazione
finanziaria]
Agostino Nino Folegnani
[attività agro-silvo-pastorali; caccia]
E' stato poi assegnato alla Giunta esecutiva, nel suo
complesso, l’indirizzo e il coordinamento dell’attività
politico-amministrativa, di cui all’art. 8, comma 3, lettera
b) dello Statuto.
Nel contempo, sono state istituite le seguenti Commissioni
consiliari:
“Educazione ambientale e didattica naturalistica”
– Giuseppe Nardini (coordinatore), Paolo Cattani, Vincenzo
Colasanti, Agostino Nino Folegnani, Cristoforo Feliciano
Ravera, Giancarlo Volpini;
“Attività produttive” – Piero Sacchetti
(coordinatore), Giovanni Corrieri, Agostino Nino Folegnani,
Gianni Volpini, Cristoforo Feliciano Ravera; Ezio Gino
Ronchieri;
“Notiziario Parco” – Giancarlo Volpini
(coordinatore), Vincenzo Colasanti, Christian Daimo,
Cristoforo Feliciano Ravera; Piero Sacchetti.
Alla Giunta esecutiva sono state assegnate anche le funzioni
di Commissione speciale per gli strumenti di attuazione
dell’area protetta (“Piano per il parco”,
“Regolamento”, “Piano pluriennale economico sociale”);
Martedì 19
giugno 2001, ore 20.00
Ricorrono oggi cinque anni
dall'alluvione che colpì, con distruzione e morte, diversi
paesi delle Apuane centro-meridionali, principalmente nei
Comuni di Stazzema e Vergemoli.
Questo ricordo per non dimenticare...
Sabato 9
giugno 2001, ore 12.00
Nell'ultima riunione del
Consiglio direttivo del Parco, svoltosi a Castenuovo
Garfagnana lo scorso 29 maggio, è stato adottato il Bilancio
dell'ente ed è stato preso atto della conforme elaborazione
agli indirizzi dati delle Norme Tecniche d'Attuazione del
Piano per il Parco.
Lunedì 28 maggio
2001, ore 17.45
Comunicato
stampa
C’è un verdetto
unanime che ha caratterizzato le ultime elezioni
amministrative in sede locale: hanno perso quelle formazioni e
schieramenti politici che si sono distinti per gli attacchi
pesanti al Parco delle Alpi Apuane. Nei giorni appena scorsi
l’Ente Parco ha dovuto subire accuse vergognose e del tutto
ingiustificate, alle quali non è stato possibile ribattere
per non interferire sulla campagna elettorale in atto.
Ci si riferisce in particolare, a quanto scritto e detto a
Seravezza dalla lista “Costruiamo il futuro” del candidato
Marcucci e del sindaco uscente Alessandrini, che ha definito
il Parco “vero becchino della montagna”, dichiarandosi
favorevole alla sua soppressione. Le argomentazioni utilizzate
sono le solite della propaganda demagogica e populista che di
tanto in tanto affiora, un po’ per ignoranza, un po’ per
uso strumentale. Oltre a ripetere la solita cantilena del
Parco che introduce vincoli, chiude le cave, impedisce il
recupero abitativo e avvilisce i cacciatori, si sostiene che,
in cambio di tanta sofferenza, non è stata data una lira da
investire sul territorio.
I fatti dimostrano ben altra cosa, non solo in Garfagnana e in
Lunigiana, ma pure in Alta Versilia. Forse ci si dimentica di
quell’immane opera realizzata dal Parco, di valore
strategico per l’entroterra, che consentirà tra poche
settimane la fruizione turistica dell’Antro del Corchia,
oppure degli studi e dei programmi d’intervento, oggi in
fase avanzata, di assetto dei boschi e di sistemazione di
frane conseguenti all’alluvione del 19 giugno 1996. Per
rimanere a Seravezza ad esempio, si è forse persa conoscenza
del finanziamento accordato per il recupero degli spazi
intorno a Palazzo Mediceo e del servizio di informazione
turistica che il Parco ha erogato alle comunità locali, dal
1991 fino al settembre del 2000, presso il Centro visite di
via Corrado del Greco.
E’ probabile che la memoria si smarrisca quando, di fronte
ad opportunità concesse dal Parco, non si è stati capaci di
coglierle e di farle fruttare fino in fondo. Altrimenti come
spiegare il fatto che, dopo il finanziamento accordato,
l’Amministrazione Alessandrini non sia stata in grado, in
otto anni di governo, a completare l’opera di recupero dei
giardini medicei. Lo stesso si può dire riguardo al servizio
di informazione turistica, sulla cui forma di gestione il
Comune ha preteso d’imporre le proprie volontà, senza
portare una sola lira di risorsa economica. E così l’ultima
campagna elettorale è stata aperta con una lettera del
Sindaco Alessandrini che sfrattava, con disprezzo mai visto
prima, Parco e Centro visita di Seravezza dalla loro sede
storica, con l’obiettivo calcolato di far fruttare
l’episodio nei giorni caldi delle votazioni.
C’è di buono che l’elettorato è oggi più maturo di un
tempo e non cade più in simili tranelli. Nel paese reale è
cresciuta la sensibilità verso i problemi ambientali e di
conservazione della natura. Anche nella corsa alla carica di
Presidente della Provincia di Lucca, perdente è risultata la
posizione di Giovanni Santini, nel cui programma si sostengono
idee e modelli di sviluppo appartenenti ormai al passato. Non
è un caso che questo candidato abbia riproposto il
ridimensionamento del Parco delle Apuane, la costruzione di un
nuova autostrada, tanto inutile quanto dannosa, oltre a
teorizzare il curioso primato dello sviluppo delle aziende sul
rispetto delle norme ambientali.
C’è da augurarsi che, sopiti gli animi e chiuse le dispute
elettorali, si ritorni ad un sereno ed equilibrato confronto
tra schieramenti e coalizioni, nel rispetto di principi e
valori comuni. Tra questi riteniamo doveroso considerare anche
i Parchi, che vanno rispettati per il loro ruolo istituzionale
- che non è di destra, né di sinistra - poiché la
salvaguardia dell’ambiente per le future generazioni è una
questione che riguarda tutti.
Lunedì 28 maggio
2001, ore 15.45
Si
è conclusa ieri a Castelnuovo Garfagnana, la settimana di
iniziative, promosse dal Parco ed incentrate sul mondo rurale,
che hanno celebrato l'annuale festa europea delle aree
protette. Anche se perseguitate dalla pioggia, gli incontri di
Pruno e Vinca, come quello conclusivo di Castelnuovo, hanno
visto la partecipazione di un discreto pubblico di attenti ed
interessati visitatori, con una qualificata presenza degli
alunni delle scuole dell'obbligo.
Mercoledì 23 maggio
2001, ore 18.45
Questa
mattina si è tenuta la riunione della Comunità del Parco che
ha espresso parere favorevole al Bilancio di previsione 2001
dell'Ente Parco.
Lunedì 21 maggio
2001, ore 16.00
Il
Parco e le locali sezioni del C.A.I. si sono incontrate a
Pruno di Stazzema, lo scorso venerdì 18, per mettere a fuoco
tutte le iniziative comuni tra l'associazione e l'Ente di
gestione dell'area protetta. In primo luogo, è stato
affrontato nel dettaglio organizzativo il recente accordo
sulla sentieristica apuana, per garantire un'efficiente
segnalazione sulla rete di oltre 500 km di lunghezza di
percorsi pedestri di attraversamento e penetrazione nel
territorio del Parco. Si è poi definito il ruolo del Parco e
il contributo che fornirà alla "Settimana
dell'Escursionismo 2001", che avrà luogo nel prossimo
mese di ottobre, a cura del T.C.I. e del C.A.I. sezione di
Viareggio. Ulteriore momento di approfondimento è stato il
programma della Festa dell'Escursionismo 2002, che si terrà
fra 12 mesi e potrebbe consistere di varie gite convergenti su
di un paese ancora da individuare.
Venerdì 18 maggio
2001, ore 18.15
Un'importante
riunione si è svolta martedì scorso a Castelnuovo Garfagnana
con lo scopo di costituire, entro pochi anni, una popolazione
di Camoscio all'interno del Parco delle Alpi Apuane. La
discussione ha subito affrontato il tema centrale di questo
eventuale intervento di valorizzazione del patrimonio
faunistico dell'area protetta: "Quale camoscio portare
sulle Apuane; l'alpino (Rupicapra rupicapra rupicapra)
o l'appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata)?
Per giungere ad una soluzione definitiva, che dia valore
all'operazione e non incontri critiche ed opposizioni, è
stato deciso di formulare il quesito alla comunità
scientifica nazionale, a principiare dall'U.Z.I.
All'incontro di Castelnuovo hanno perso parte il dirigente
della Regione Toscana, Dott. Paolo Cerdini, l'assessore
Claudio Cecchetti per la Provincia di Lucca, nonché il
Presidente del Parco, Luigi Grassi e il Prof. Natale Emilio
Baldaccini dell'Università di Pisa, in qualità di membro
autorevole del Comitato scientifico della nostra area
protetta. Erano pure presenti e hanno espresso l'intenzione di
sostenere il progetto "Camoscio Apuane", con
l'esperienza fino ad oggi maturata e con proprie risorse
economiche, i rappresentanti del "Safari Club
Italia", Umberto D'Entreves e Luigi Rivoira, e quelli
della Federcaccia, Massimo Cocchi e Romeo Romei.
Giovedì 17 maggio
2001, ore 11.30
Si
informa che Sabato 19 maggio, alle ore 9.00, presso il Teatro
"Guglielmi " (Le Stanze, P.za del Tesoro) di Massa,
avrà luogo, nell'ambito del Corso nazionale di
Bioarchitettura, il Convegno: "Il Parco da
Realizzare" - L'architettura ecologica nel quadro delle
politiche di sostenibilità territoriale.
Martedì 15 maggio
2001, ore 15.00
Si
informa che Sabato 19 maggio, alle ore 9.00, presso la Sala
Congressi della Camera di Commercio di Carrara, avrà luogo il
Convegno "I funghi: una passione con molte regole".
Giovedì 10 maggio
2001, ore 17.15
E'
uscito il primo numero del 2001 del periodico d'informazione
"Parcapuane". Le pagine più importanti sono
dedicate alla Festa Europea dei Parchi e al calendario delle
manifestazioni che si terranno, in sede locale, a Vinca,
Castelnuovo Garfagnana, Pruno e Volegno, dal 20 al 27 maggio
prossimi. Altri interessanti articoli sono dedicati al
Progetto A.P.E. (Appennino Parco d'Europa), allo sviluppo
sostenibile e alle iniziative in programma per il
"solstizio d'estate". Il periodico dà spazio anche
ad un intervento del Coordinamento delle imprese estrattive, a
firma di Loris Barsi, che propone riflessioni e considerazioni
sull'attuale situazione e sul futuro delle cave dei lapidei
apuani.
Lunedì 30 aprile
2001, ore 11.45
Presentato
il Piano di Azione Locale "Una Città di Villaggi tra
Padana e Tirreno", nella giornata di venerdì 27, presso
la Sala Ariosto di Castelnuovo Garfagnana. Si tratta di un
Progetto che vale per l'intero Appennino Tosco-Ligure-Emiliano
ed è stato scelto come P.A.L. di riferimento di A.P.E.,
relativamente al settore settentrionale dell'area appenninica.
Una qualificata presenza di relatori hanno sottolineato il
ruolo fondamentale svolto dal Parco delle Alpi Apuane nella
stesura del Piano in parola, con apprezzamenti e
riconoscimenti non solo formali allo staff tecnico che ha
elaborato le schede di progetto. Tra i presenti all'incontro
si segnalano: Tommaso Franci, Assessore all'Ambiente della
Regione Toscana; Fabio Renzi, Responsabile nazionale aree
protette di Legambiente; Paolo Gonzales, Coordinatore del
progetto APE per il servizio Conservazione della Natura del
Ministero dell'Ambiente; Forte Clò, Vicepresidente vicario
dell'U.P.I.; oltre a Luigi Grassi, Sergio Fiorini e Massimo
Caleo, rispettivamente Presidenti dei Parchi regionali delle
Apuane, Gigante e Montemarcello-Magra, nonché Carlo Popaiz e
Roberto Pucci, Sindaci il primo di Castelnuovo Garfagnana e il
secondo di Massa (e pure Presidente della Comunità di Parco
delle Alpi Apuane).
Al termine del convegno di presentazione è stato sottoscritto
il Protocollo d'intesa per l'attuazione del P.A.L. "Una
Città di Villaggi tra Padana e Tirreno".
Giovedì 26 aprile
2001, ore 13.00
Osvaldo
Bevilacqua e la Redazione di "Sereno Variabile" sono
da ieri nel Parco per le riprese di una trasmissione
televisiva che andrà in onda probabilmente il prossimo 12
maggio su Raidue. Tra gli "eventi" filmati nella
giornata del 25 aprile si segnalano i Torrioni del Corchia, le
Marmitte dei Giganti del Sumbra e l'Antro del Corchia. Oggi
invece, le cave di Carrara, la Grotta del Vento e le ippovie
con Paolo Monteleone.
Domenica 22
aprile 2001, ore 12.15
Ieri
pomeriggio si è svolta la visita all'Antro del Corchia del
Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali, On.le
Carlo Carli. Il pomeriggio è continuato con un incontro
presso la Pieve di Stazzema per il recupero del Santuario del
Piastraio, attiguo alle antiche cave di bardiglio fiorito e di
breccia medicea. Durante la riunione, l'assessore Giuseppe
Rossi del Comune di Stazzema ha proposto di individuare in
questo stesso luogo di particolare venerazione per la figura
della Madonna, il "Santuario" per eccellenza del
Parco.
Venerdì 20
aprile 2001, ore 13.20
E'
convocata la riunione del Consiglio Direttivo per il giorno martedì
24 aprile 2001
alle ore 16,00 presso gli Uffici del Parco di Castelnuovo
Garfagnana, con il seguente Ordine del Giorno:
-
Schema
di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2001 e Bilancio
Pluriennale per il triennio 2001-2003 - Approvazione;
-
N.T.A.
Piano per il Parco - Presa d'atto.
Venerdì 20
aprile 2001, ore 12.15
Martedì
18
a Castelnuovo Garfagnana e venerdì 20 a Massa sono
state presentate dal
vice presidente Sacchetti le tipologie delle schede che
i centri di informazione, le strutture ricettive e gli
operatori turistici potranno attivare e utilizzare
gratuitamente per promuovere su internet la loro
attività utilizzando il portale del Parco. Alle riunioni
hanno partecipato numerosi operatori che hanno manifestato
grande interesse proponendo anche miglioramenti alle proposte
fatte. Si chiude con queste riunioni la fase di ascolto e di
confronto.
Con i prossimi giorni il Parco inizierà ad inserire le
pagine
inviate dagli operatori sul proprio sito e ad attivare
la procedura con la quale i possibili clienti potranno
contattare direttamente le aziende.
Giovedì 19
aprile 2001, ore 18.00
Conclusa la fase
di correzione degli elaborati scritti del Concorso per la
copertura di due posti di Guardiaparco. Gli ammessi agli orali
sono 18 su 28 presentatisi alle prove di esame. L'elenco alla
pagina dei concorsi.
Mercoledì 11
aprile 2001, ore 14.15
La riunione del
Consiglio direttivo di lunedì 9 u.s., si è conclusa con una
presa d'atto sulla stesura tecnica dell'allegato "attività
estrattive" del Piano per il Parco. In altre parole è
stato verificato che gli elaborati prodotti sono coerenti con
gli indirizzi e i criteri stabiliti dallo stesso organo con
deliberazione del 29 dicembre scorso. Da questo punto in poi
ha inizio la fase di confronto con enti locali e parti
sociali, prima della necessaria adozione del Piano medesimo.
Sabato 31
marzo 2001, ore 17.00
Presentata la
Carta geologica del Parco delle Alpi Apuane presso la sala
"marmoteca" del complesso fieristico "Carrara
Fiere" di Marina di Carrara. Giornata di approfondimento
sul passato, sul presente e sul futuro della ricerca geologica
in uno dei gruppi montuosi più emblematico e complesso della
penisola italiana. Gli interventi, ampiamente corredati da
supporti illustrativi informatici, si sono succeduti con
giusto coordinamento e sviluppo logico, presentando oltre 200
anni di indagini sul territorio. Oltre agli indirizzi di
saluto del presidente del Parco, Luigi Grassi, dell'Assessore
al Commercio del Comune di Carrara, Giorgio Mariani, e del
Presidente del Comitato scientifico, Pierlorenzo Secchiari,
l'incontro culturale ha beneficiato dell'interessante
intervento di Alessia Amorfini, sulle prime sezioni e carte
delle Apuane, a cui sono seguiti i contributi di Luigi
Carmignani e dei collaboratori Conti e Fantozzi,
dell'Università di Siena, sulle caratteristiche della nuova
carta geologica in scala 1:50.000 e sulle prospettive della
produzione cartografica in Toscana. Il convegno si è chiuso
con l'intervento del Sottosegretario ai Beni e alle attività
culturali, Carlo Carli.
Venerdì 30
marzo 2001, ore 14.30
Nell'ultima
riunione del Consiglio direttivo è stata approvato un
protocollo d'intesa con l'Associazione Nazionale Insegnanti di
Scienze Naturali (A.N.I.S.N.), per lo sviluppo di attività di
didattica ambientale, anticipando la convenzione che la stessa
associazione è in procinto di siglare con la Federparchi.
Venerdì 16
marzo 2001, ore 19.30
Nella giornata
di ieri, a Massa, la Giunta esecutiva ha licenziato lo schema
di bilancio per l'esercizio finanziario 2001, da portare
all'approvazione del Consiglio direttivo. Le spese correnti
del Parco ammontano a 2.500 mln. di lire annue, a fronte di un
trasferimento ordinario della Regione Toscana previsto in
1.800 mln., a cui si aggiungono 600 mln. di lire provenienti
da Province, Comuni e Comunità Montane.
Venerdì 2
marzo 2001, ore 16.30
Nella giornata
di ieri, a Castelnuovo Garfagnana, il Consiglio direttivo ha
approvato un nuovo schema di convenzione con il Club Alpino
Italiano, Delegazione Toscana, per l'ordinaria manutenzione
dei sentieri e l'apposizione della segnaletica. Per questo
servizio, svolto da decenni in maniera egregia dalle varie
sezioni del C.A.I., il Parco riconoscerà una somma annuale
intorno ai 20 milioni di lire.
Lunedì 26
febbraio 2001, ore 12.00
L'Assessore
all'Ambiente della Regione Toscana, Tommaso Franci, ha
visitato ieri mattina il cantiere che sta attrezzando il
percorso turistico dell'Antro del Corchia. L'Assessore ha
apprezzato le opere fino ad oggi realizzate.
Venerdì 16
febbraio 2001, ore 17.30
Finalmente on
line. Sarà finito il nostro calvario sulla rete?
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