Anello del Garnerone -Grondėlice

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Il paese di Vinca

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Foce di Giovo

Dal paese di Vinca si prosegue a monte sulla strada asfaltata, fino a incontrare una ripida strada forestale che ha inizio nei pressi della Madonna del Cavatore. Si risale questa strada per un buon tratto (seguendo il segnale del sent. 38), fino a quando si esce dal bosco sui prati sottostanti la Foce di Giovo e la dentellata Cresta Garnerone (1740 m). In corrispondenza di uno slargo della strada si incontra a sinistra una traccia che risale obliquamente verso la grande abetaia sovrastante e incrocia in alto il sent. 137 che proviene dalla vicina Foce di Giovo; lo si prende verso destra e il) breve si entra nel bosco e si arriva alla Capanna Garnerone (1,30 h da Vinca; acqua abbondante sgorga dalla fonte perenne della Vacchereccia). Oltre il rifugio il sentiero esce dal bosco e si affaccia sulla vasta Foce di M. Rasori (1320 m) da cui si dominano il Canal Fondone e la Valle di Forno. Proprio sul valico si piega a sinistra per affrontare con il sent. 186 il massiccio e assolato versante W del M. Grondėlice. Il sentiero sale faticosamente tra pietraie fino all'intaglio della Foce del Grondėlice (1700 m; ],30 h dalla Foce di M. Rasori); da qui in 15 min si puō raggiungere la vetta (1809 m), salendo per facili rocce con segnali blu. Ridiscesi rapidamente alla Foce si comincia la discesa sul versante N della montagna, in direzione delle pių alte cave di Orto di Donna; poco prima di raggiungerle si incontra il bivio dove il sent. 186 incrocia il sent. 179.

Si va a sinistra per quest'ultimo sentiero, che costeggia a lungo per boschi e pietraie prima il Grondėlice e poi tutta la Cresta Gamerone, sempre mantenendosi in quota fino a sbucare sui prati della Foce di Giovo (1500 m, 1 h dalla Foce del Grondėlice), intagliata tra il Garnerone e la massiccia mole del Pizzo d'Uccello (1781 m). Dal Giovo si discende rapidamente a sinistra per prati fino a ritrovare la strada forestale che riporta a Vinca (l h circa: in alternativa, si puō anche scendere a destra sul versante della Val Serenaia raggiungendo in 30 min il Rifugio Guido Donegani). 

Ore di cammino: 5-6. Itinerario M, privo di difficoltā come terreno un po' faticoso nella risalita del Grondėlice. In inverno si incontra neve abbondante che rende l'itinerario pių impegnativo.

Enrico Medda